Henry Flynt – Concept Art Architecture

Informazioni Evento

Luogo
EMILY HARVEY FOUNDATION
San Polo, 387 30125 Venezia, Venezia, Italia
Date
Dal al

aperto giovedì-sabato, 13-18 e su appuntamento
Luglio-settembre: aperto sabato-domenica, 13-18 e su appuntamento

Vernissage
06/06/2023

ore 19

Artisti
Henry Flynt
Curatori
Emily Schecter, Julia Robinson
Generi
arte contemporanea, personale
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Henry Flynt: Concept Art Architecture evidenzia l’estensione della avventura decennale, la concept art, dell’artista nell’architettura.

Comunicato stampa

Henry Flynt: Concept Art Architecture highlights the artist’s extension of his decades-long venture, concept art, into architecture. The exhibition comprises a selection of drawings, illustrating, as the artist says, “a knife-edge in applied physics or formalist mathematics or perceptual apprehension.” As an artist, composer/musician, mathematician, and philosopher, Flynt could only have emerged as a key figure in the experimental art scene of New York in the early 1960s. In 2015-2016, Flynt elaborated a concept architectural agenda. He found it possible to imagine buildings that were concept art: a building meant to offer a logically impossible perception to visual apprehension; a building posing a broken symmetry in Archimedean physics; a building devoted to an optical illusion to be experienced kinesthetically. These never-before-shown architectural drawings “break the framework of objectivity,” as Flynt says, generating spaces that exist where logic, theory, and illusion converge.

Henry Flynt: Concept Art Architecture evidenzia l'estensione della avventura decennale, la concept art, dell'artista nell'architettura. La mostra comprende una selezione di disegni, che illustrano, come dice l'artista, "un filo di lama nella fisica applicata o nella matematica formalista o nell'apprensione percettiva". Come artista, compositore/musicista, matematico e filosofo, Flynt non poteva che emergere come figura chiave nella scena artistica sperimentale di New York nei primi anni '60. Nel 2015-2016, Flynt ha elaborato un'agenda architettonica concettuale. Ha trovato possibile immaginare edifici che fossero concept art: un edificio inteso a offrire una percezione logicamente impossibile all'apprensione visiva; un edificio che propone una simmetria spezzata nella fisica di Archimede; un edificio dedicato a un'illusione ottica da vivere cinesteticamente. Questi disegni architettonici mai mostrati prima "rompono la struttura dell'oggettività", come dice Flynt, generando spazi che esistono dove convergono logica, teoria e illusione.