Han Yuchen – Tibet splendore e purezza

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BONAPARTE
Piazza Venezia , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 21.00
La biglietteria chiude un’ora prima

Aperture straordinarie
Lunedì 15 agosto 11.00 – 21.00
La biglietteria chiude un’ora prima

Vernissage
13/07/2022

su invito

Biglietti

Intero € 10,00

Editori
SKIRA
Artisti
Han Yuchen
Curatori
Gabriele Simongini, Nicolina Bianchi
Uffici stampa
ARTHEMISIA
Generi
arte contemporanea, personale

Per la prima volta nella Capitale, Palazzo Bonaparte ospita un’ampia retrospettiva dedicata al grande Maestro della pittura a olio della Cina contemporanea Han Yuchen.

Comunicato stampa

Dal 14 luglio, e per la prima volta nella Capitale, Palazzo Bonaparte ospita un’ampia retrospettiva dedicata al grande Maestro della pittura a olio della Cina contemporanea Han Yuchen.

Il Tibet, la sua gente, i suoi paesaggi, la sua anima.
Un’immersione nella bellezza naturale e spirituale del Tibet, il “Tetto del mondo”, ma anche una galleria di ritratti di chi quell’immenso altopiano lo vive.
La mostra Tibet, splendore e purezza testimonia – attraverso un percorso di circa 40 opere, molte delle quali di grandi dimensioni, divise in tre sezioni (Paesaggi, Ritratti e Spiritualità) – il profondo legame morale e spirituale che unisce la famosa regione autonoma della Cina all’insigne pittore cinese Han Yuchen.

Un artista molto legato ai valori tradizionali e alla qualità della pittura ma anche caratterizzato da una fortissima passione per l’arte europea dell’Ottocento, tanto da aver creato nel 2007 il Museo d’Arte Han Yuchen nella città di Handan, con opere di Millet, Corot e Goya, solo per citare tre nomi eccelsi.
Ricollegandosi soprattutto all’esempio di Millet, il Maestro cinese ha fatto di una pittura limpida e poetica il suo segno di riconoscimento, una cifra stilistica diretta e semplice come la vita dei tibetani che ha scelto di immortalare, rievocando per certi aspetti un realismo di matrice ottocentesca, ricco di valori etici e ideali, che si fonde con le capacità tecniche sviluppate in Cina nell’ambito della pittura ad olio.
Una volta individuati i soggetti più coinvolgenti, Han Yuchen li traduce – attraverso un’indubbia sapienza pittorica e una spiccata capacità di elaborare ampie sintesi paesaggistiche o meticolosi dettagli – in ritratti e opere dove le vesti, gli ornamenti e gli oggetti della vita quotidiana o delle cerimonie ci restituiscono un’immagine emozionante del lontano Tibet.

Con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, l’esposizione HAN YUCHEN. Tibet, splendore e purezza è prodotta e organizzata da Arthemisia, in collaborazione con Segni d’arte, ed è curata da Nicolina Bianchi e Gabriele Simongini, con catalogo Skira.

La mostra vuole rendere omaggio al rafforzato dialogo socio-culturale Italia-Cina, ma anche far risaltare alcuni dei profondi e più recenti cambiamenti della società tibetana acutamente rappresentati dalla pittura a olio del Maestro di Jilin.