HabitatVivo

Informazioni Evento

Luogo
MENABREA 13
Via L. F. Menabrea 13, Milano, Italia
Date
Dal al

Ingresso gratuito | Vernissage Martedì 17 aprile, ore 18:00 - 21:00 | Visitabile fino a Domenica 22 aprile su appuntamento ( [email protected] - [email protected] )

Vernissage
17/04/2018

ore 18

Contatti
Email: pophousemagazine@gmail.com
Generi
design, arte contemporanea
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POPHouse Magazine, rivista online di architettura, design, artigianato, e Uno a Uno, duo curatoriale di arte contemporanea, presentano nel loft industriale di Via L. F. Menabrea 13, la mostra collettiva HABITATVIVO. Per l’occasione la committenza ha affidato la propria abitazione ad artisti e designers che sono stati chiamati a interpretarne liberamente gli spazi.

Comunicato stampa

HABITATVIVO
MOSTRA COLLETTIVA DI ARTE E DESIGN
Via Luigi Federico Menabrea 13, Milano | Interno: 023

Opere di Andrea Barbagallo, Marco De Santi, Kyma design, Cecilia Mentasti e Marco Siciliano.
A cura di POPHouse Magazine e Uno a Uno.

Ingresso gratuito | Vernissage Martedì 17 aprile, ore 18:00 - 21:00 | Visitabile fino a Domenica 22 aprile su appuntamento ( [email protected] - [email protected] )

POPHouse Magazine, rivista online di architettura, design, artigianato, e Uno a Uno, duo curatoriale di arte contemporanea, presentano nel loft industriale di Via L. F. Menabrea 13, la mostra collettiva HABITATVIVO. Per l’occasione la committenza ha affidato la propria abitazione ad artisti e designers che sono stati chiamati a interpretarne liberamente gli spazi.
HABITATVIVO riflette sul tema dell’habitat inteso sia come spazio abitativo che come organismo vivente contenitore di pulsioni emotive.

L’esterno del loft ospita l’opera Kipple I.IV (2018) dell’artista Andrea Barbagallo (1994, Roma), un’installazione scultorea realizzata combinando l’uso di tecnologie avanzate (3D printer e file open-source) e materiali organici deperibili.
All’interno del loft, l’open space del salotto è occupato da BIT-Home (2015), una soluzione di casa mobile ecosostenibile realizzata da Kyma Design. Il progetto architettonico dialoga qui con l’opera Transumanze (2016) dell’artista e designer Marco De Santi (1983, Varese) che riflette sull’abitare in una sua concezione nomadica e sulla capacità dell’individuo di adattarsi continuamente a nuovi spazi.
Posto sul ripiano della cucina del loft, invece, si trova Y (2017), prototipo di un innovativo modello di forchetta che cambia formalmente e concettualmente il tradizionale utensile da tavola, anche questo progettato da Kyma Design.
All’interno del bagno, l’artista Cecilia Mentasti (1993, Varese) interviene con l’opera site-specific Queste parole sono parole sbagliate (2018). Una creatura amorfa, circondata da liquidi e piccoli oggetti, diviene per l’artista il solo abitante dello spazio domestico in cui si concentrano e raccolgono le tristezze e malinconie dell’animo umano.
La camera da letto, situata al piano superiore, è affidata all’artista Marco Siciliano (1991, Caltagirone) che presenta le opere Untitled (32) (2018), un intervento sul letto matrimoniale e Untitled (18) (2018), il calco in gomma americana della mandibola dell’artista. Entrambe le opere riflettono sulla natura, gli effetti e le conseguenze delle relazioni affettive instaurate nel luogo più intimo della casa.

In HABITATVIVO Andrea Barbagallo, Marco De Santi, Kyma Design, Cecilia Mentasti e Marco Siciliano, generano una rilettura inattesa del luogo, appropriandosi così, di un habitat inizialmente sconosciuto e trasformandolo, con il loro intervento, in un contesto nuovo, vivo.