Guttuso e gli amici di Corrente

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO MEDICEO
Via XXIV Maggio 22, Seravezza, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 24.00.

Vernissage
01/07/2011

ore 18

Biglietti

euro 5, ridotto euro 3

Editori
PACINI
Artisti
Renato Birolli, Renato Guttuso, Aligi Sassu, Ennio Morlotti
Curatori
Enrico Dei
Uffici stampa
ILOGO
Generi
arte contemporanea, personale, collettiva
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Il percorso espositivo è composto da oltre 70 opere che abbracciano l’intera vita artistica di Guttuso: da gli anni Trenta ai Settanta. Dipinti e lavori grafici, alcuni dei quali riproposti all’attenzione del pubblico e della critica dopo anni di oblio. Per meglio comprendere i rapporti e le tematiche culturali, politiche e sociali, che hanno visto coinvolto l’artista nel suo lungo e infaticabile percorso, una parte cospicua della mostra è dedicata ai suoi amici artisti più cari, appunto, quelli del gruppo di “Corrente”.

Comunicato stampa

Da venerdì 1 luglio - vernissage alle ore 18 – fino all’11 settembre 2011, le sale del Palazzo Mediceo di Seravezza (Lu), in Versilia, ospitano la mostra “Guttuso e gli amici di Corrente”, curata da Enrico Dei e organizzata dalla Fondazione Terre Medicee e dal Comune di Seravezza. Il percorso espositivo è composto da oltre 70 opere che abbracciano l’intera vita artistica di Guttuso: da gli anni Trenta ai Settanta. Dipinti e lavori grafici, alcuni dei quali riproposti all’attenzione del pubblico e della critica dopo anni di oblio. Per meglio comprendere i rapporti e le tematiche culturali, politiche e sociali, che hanno visto coinvolto l’artista nel suo lungo e infaticabile percorso, una parte cospicua della mostra è dedicata ai suoi amici artisti più cari, appunto, quelli del gruppo di “Corrente”: (Treccani – Birolli – Sassu – Migneco – Morlotti, tra gli altri), con i quali Guttuso aveva instaurato un sodalizio fortissimo. L’esposizione è corredata da un ricco catalogo con testi critici che analizzano il percorso dell’artista nell’arco di mezzo secolo evidenziandone il ruolo di straordinario testimone del nostro tempo, in grado di rappresentare con le sue opere la complessità della condizione umana con le sue sofferenze, i suoi miti, le sue passioni. In mostra anche un dipinto di Guttuso fino adesso mai esposto ( Pianta, 1980), e sul catalogo sono riportate una serie di lettere inedite tra l’artista e il critico d’arte Roberto Longhi.