Gus Van Sant – Icone
I film, i quadri, le fotografie di un artista e un cineasta, cavallo tra la grande produzione degli studios hollywoodiani e la scena indipendente americana più vivace ed interessante.
Comunicato stampa
Tra i più interessanti registi statunitensi della scena indipendente, Gus Van Sant è un artista poliedrico e attivo su diversi fronti, oltre al cinema: la pittura, la fotografia, la scrittura. Elementi comuni a tutti i linguaggi sono il paesaggio urbano di Portland, gli spazi desertici, le visioni intermittenti, una certa percezione alterata della giovinezza, ispirate alle istanze della beat generation.
La mostra che sarà in programma alla Mole Antonelliana dal 6 ottobre 2016 al 9 gennaio 2017, prevede un percorso che ricostruisce interamente la carriera artistica di Gus Van Sant, dalle polaroid degli inizi, agli acquerelli, passando per i dipinti e i cut-up fotografici. Al centro, naturalmente, il suo cinema, con tutte le influenze letterarie, artistiche e musicali che lo contraddistinguono.
I materiali esposti sono eterogenei e preziosi, stampe fotografiche originali, disegni preparatori per i lungometraggi, cortometraggi inediti, video musicali, making-of e montaggi con le sequenze più celebri e rappresentative.
La mostra è un progetto de La Cinémathèque française in coproduzione con il Museo Nazionale del Cinema, il Musée de l’Elysée e la Cinémathèque suisse di Losanna.