Graziella Reggio – Fiumi

Sono i Fiumi/Fleuves i luoghi atemporali di una riflessione etico-estetica sulla contemporaneità, che si va dipanando lungo il flusso vitale che ha conformato paesaggi, culture e linguaggi d’Europa, definendone barriere e attraversamenti, confini e sconfinamenti, contaminazioni, intersezioni e conflitti, storia collettiva e storie individuali, di cui il crossing diviene metafora.

Comunicato stampa

Domenica 14 Ottobre 2012, alle ore 11.00, presso lo spazio di Via Poerio 16/B, STORIECONTEMPORANEE presenta “FIUMI/FLEUVES” di Graziella Reggio - articolata e complessa narrazione che procede per piani interconnessi e rimandi linguistici tra fotografia, installazione e libro d’artista, con testi in italiano e francese di Anna Cochetti e Dominique Paravel – con cui si intende documentare per exempla la fase più recente del lavoro dell’artista, il progetto/percorso di ricerca in fieri su un tempo/spazio prolungato e diffuso, che qui incontra un provvisorio approdo.

Dai territori di confine e contaminazione tra scultura e installazione, praticati negli anni ’90, Graziella Reggio ha intrapreso, con l’attitudine contemplativa dello sguardo narrante, un intenso cammino di conoscenza attraverso i luoghi – accompagnata da una Icarex manuale degli anni '70 – che, con altre modalità linguistiche, verificasse i nodi fondanti la sua ricerca artistica.
Sono i Fiumi/Fleuves i luoghi atemporali di una riflessione etico-estetica sulla contemporaneità, che si va dipanando lungo il flusso vitale che ha conformato paesaggi, culture e linguaggi d’Europa, definendone barriere e attraversamenti, confini e sconfinamenti, contaminazioni, intersezioni e conflitti, storia collettiva e storie individuali, di cui il crossing diviene metafora.
Si dispiega in tal modo per segmenti fotografici una narrazione di paesaggi, sui quali la lentezza dell’inquadratura ha depositato un accumulo di valori memoriali che induce alla riflessione sulla relazione natura/cultura determinata dall’intervento del soggetto assente, l’uomo, e che si appunta infine nel falso equilibrio della verticalità nell’installazione Crossing, reperto silente di tutti gli attraversamenti e di tutti i naufragi.

Graziella Reggio è nata nel 1956 a Milano, dove vive e lavora. Ha vissuto a Venezia e a New York, dove ha studiato all'Art Students League. Nel 1999 ha ottenuto il Pollock-Krasner Foundation Grant. Ha esposto dal 1987 in mostre Collettive e Personali, presso Gallerie pubbliche e private, ad Austin, Texas; New York; Auvers-sur-Oise; Lubiana; Novi Sad; Venezia; Milano; Genova; Bologna; Spoleto; Roma. Ha collaborato con scenografie a numerosi lavori teatrali, a Venezia; Udine;Trieste; Palmanova; Genova.Sue opere sono presenti in Collezioni pubbliche e private e in Archivi..
www.graziellareggio.com
Dominique Paravel è nata a Lione nel 1955. Studia Lettere classiche e, dopo qualche anno di insegnamento, si trasferisce a Venezia, dove vive fino al ritorno a Lione nel 2008. Dopo pubblicazioni di generi diversi, dal 1975, esce a Parigi il suo primo libro di “invenzione”, Nouvelles vénitiennes, che ottiene nel 2011 il premio Thyde Monnier della Société des Gens de Lettres, e nel 2012 il Prix du premier recueil de Nouvelles. Il suo prossimo romanzo sarà pubblicato nel 2013.