Giuseppe Loy – Una certa Italia

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA DI ROMA - PALAZZO BARBERINI
Via Delle Quattro Fontane 13 - 00184, Roma, Italia
Date
Dal al

durante l’apertura straordinaria sarà possibile visitare oltre alla mostra dedicata a Giuseppe Loy, le sale espositive del piano nobile di Palazzo Barberini, con il nuovo allestimento delle collezioni del Cinquecento.
La mostra Caravaggio e Artemisia: la sfida di Giuditta sarà invece chiusa al pubblico.

Da venerdì 8 dicembre 2021

Orari di apertura
dal martedì a domenica:
10.00 – 18.00
ultimo ingresso 17.00
ingresso gratuito

Vernissage
07/12/2021

ore 18 Apertura straordinaria del 7 dicembre a 1 euro con prenotazione obbligatoria presso www.ticketone.it

Artisti
Giuseppe Loy
Curatori
Chiara Agradi, Angelo Loy
Uffici stampa
MARIA BONMASSAR
Generi
documentaria, fotografia
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Prima retrospettiva a quarant’anni dalla scomparsa dell’artista e fotografo.

Comunicato stampa

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano dall’8 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 nella sede di Palazzo Barberini la mostra Giuseppe Loy. Una certa Italia. Fotografie 1959-1981, a cura di Chiara Agradi e Angelo Loy, la prima retrospettiva a quarant'anni dalla scomparsa.

Realizzata dall’archivio fotografico Giuseppe Loy, con la Media Partnership di Rai Scuola, a seguito della digitalizzazione e della sistematizzazione di 1565 rullini in bianco e nero, 338 rullini a colori, 1800 stampe e documenti, l’esposizione ha l’intento di dare una panoramica di una vita dedicata alla macchina fotografica. La mostra raccoglie una selezione di 135 stampe originali in bianco e nero, documenti d’archivio, poesie, epigrammi, scatti familiari e un video che ripercorre l’amicizia tra Giuseppe Loy e gli artisti Alberto Burri, Afro e Lucio Fontana.

In mostra nella Sala delle Colonne e nelle Cucine Novecentesche di Palazzo Barberini, gli scatti di Loy immortalano il suo impegno politico e il suo sguardo sui costumi di un'Italia in profondo cambiamento, alternati a immagini più intime, frammenti della sua vita privata, testimonianze preziose delle amicizie di Giuseppe Loy e i protagonisti del mondo dell’arte in un periodo storico in cui “il tempo, la politica e gli eventi stavano precipitando l’intero mondo verso una coscienza nuova, profonda e a tratti ribelle” scrive in catalogo Luca Massimo Barbero.

In occasione della mostra sarà pubblicato il catalogo trilingue (italiano, francese, inglese), casa editrice DRAGO.