Giuseppe Biasio – Le nostre tracce

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO PISANI
Via Garibaldi, 1, 36045 , Lonigo, Italia
Date
Dal al

venerdì dalle 16 alle 19
sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30
lunedì dalle 10 alle 12

Vernissage
07/09/2013
Artisti
Giuseppe Biasio
Generi
arte contemporanea, personale
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Le nostre tracce, titolo della mostra e titolo di un’opera inedita esposta in questa sede per la prima volta, esprime con sintesi ed efficacia la volontà dell’artista: oggettivare la propria esperienza e usare l’arte per ribellarsi allo scorrere del tempo.

Comunicato stampa

La nuova stagione espositiva che si inaugura a Palazzo Pisani di Lonigo comincia ufficialmente sabato 7 settembre con la mostra Le nostre tracce, personale di Giuseppe Biasio: un evento organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Lonigo a cura di MV Eventi.

Giuseppe Biasio nasce nel 1928 in provincia di Padova. Tuttoggi vive e lavora a Padova dove dipinge con instancabile veemenza e originalità. Artista raffinato ed estroso, per più di cinquant’anni ha continuato a declinare l’eredità lasciataci dall’Informale. Come dice Roberto Nisticò, Assessore alle Attività Culturali del Comune di Lonigo, “nella sua pittura si sono stratificate contaminazioni che hanno progressivamente generato la sua personalissima cifra stilistica.” Secondo Elisabetta Vanzelli “Il suo percorso pittorico partecipa dello sviluppo delle ricerche artistiche europee ed americane elaborate a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso.” Si può dire, pertanto, che l’artista ha continuato di fatto quel procedimento di riappropriazione oggettuale e quell’approccio di tipo sensoriale nei confronti del dato extra-pittorico proposti da New Dada e Nouveau Réalisme, già sperimentati in precedenza nella pratica cubista, futurista e soprattutto dada.

Le nostre tracce, titolo della mostra e titolo di un’opera inedita esposta in questa sede per la prima volta, esprime con sintesi ed efficacia la volontà dell’artista: oggettivare la propria esperienza e usare l’arte per ribellarsi allo scorrere del tempo. In un continuo processo di confronto con altre culture, sempre alla ricerca di nuove interazioni. La vita diventa metaforicamente assimilabile a un continuo viaggio in cui l’arte diviene lo strumento per raggiungere la conoscenza delle cose e il ricordo rimane come nostro unico testimone.

La mostra è visitabile gratuitamente. È accompagnata da una brochure contenente un testo critico di Elisabetta Vanzelli, informazioni sulla mostra e sull’artista, e alcune note sull’edificio storico di Palazzo Pisani. L’evento è stato reso possibile grazie alle seguenti sponsorizzazioni: Khriò Woman Shoes e No place Shoes. È prevista la presenza dell’artista il giorno di apertura sabato 7 settembre.