Giulia Efisi – Ritratti

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO GINKO
Via del Colosseo, 24 - 00184 , Roma, Italia
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Date
Dal al

lunedì-venerdì, dalle 10 alle 19, sabato dalle 15 alle 18. Domenica chiuso.

Vernissage
16/01/2016

ore 17

Artisti
Giulia Efisi
Generi
fotografia, personale

Dopo il successo della mostra milanese inaugurata lo scorso giugno, i Ritratti di Giulia Efisi approdano nel cuore della Roma storica.

Comunicato stampa

Dopo il successo della mostra milanese inaugurata lo scorso giugno, i Ritratti di Giulia Efisi approdano nel cuore della Roma storica.
Le opere fotografiche in esposizione sono il risultato di un percorso di ricerca sull’identità che l’autrice ha compiuto negli ultimi anni, in ambiti diversi. Accanto ai volti di persone vicine alla sua sfera privata e ai ritratti eseguiti per committenze di noti marchi italiani, spiccano noti personaggi dello spettacolo, dell’arte, dello sport e dell’imprenditoria. Molte le star che si sono prestate a essere ritratte dalla Efisi: dall’attore haitiano Jimmy Jean-Louis, uno dei protagonisti della serie tv Heroes, all’ex diva del cinema hard Sasha Grey, oggi attrice e DJ, ripresa in un inedito e intimo ritratto di famiglia. E poi La Pina, conduttrice radiofonica e rapper, lo stilista Saverio Palatella, l’attrice Emmanuelle Moreau, la soubrette di burlesque Benedetta Rita Barlone, lo stilista Tom Rebl e il pugile Leonard Bundu. Tra i nuovi ritratti esposti per la prima volta alla mostra romana, quelli dello scultore Francesco De Molfetta e del pittore Tom Porta. Non mancano esponenti illustri dell’universo artistico visuale più familiare all’autrice, come il fotografo Joe Oppedisano e il pittore e saggista Marco Fidolini, mentre per il pianeta Musica si è prestato al suo obiettivo Pau dei Negrita.

“Un’esplorazione – quella dell’artista toscana – che vive di contrasti audaci e di elementi minimali, soprattutto nei ritratti realizzati in high key. Espressioni cercate e teatrali si alternano ad altre più intime, fugaci. Alcuni soggetti appaiono spogliati della loro immagine pubblica, altri sembrano rimossi dalla loro quotidianità per risplendere di una luce nuova, più autentica. In un atto che è estetico e, al contempo, profondamente introspettivo”. E.C.