Giorgio Melzi – Carte d’autore

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO MODERNO
Via Martiri della Libertà 36 Arona (NO), Arona, Italia
Date
Dal al

h. 10.00/12.00 - 16.00/19.00

Vernissage
06/08/2011

dalle 16.00 alle 22.30

Contatti
Email: alessandra@andeventi.it
Artisti
Giorgio Melzi
Generi
arte contemporanea, personale, disegno e grafica
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Una trentina di fogli “appesi” con le pinzette del bucato, insofferenti di cornici e recinti, liberi di volare negli sconfinati territori della fantasia, animeranno per tutto il fine settimana lo Spazio Moderno di Arona, di una città che “vive” l’arte e ne fa un punto fermo.

Comunicato stampa

Arona – Un appuntamento da non perdere, il 6 agosto, allo Spazio Moderno, Giorgio Melzi, milanese di nascita e giramondo per vocazione, si presenta, dopo il successo riscontrato a Roma alle Scuderie di Palazzo Ruspoli, al pubblico aronese con una sorprende serie di opere dal titolo “Carte d’autore”.
Non si tratta di carte da gioco ma di una giocosa riproposta della carta come materiale grezzo e pregiato, supporto nobile quanto la tela ma ancora più complice di un artista che sa mescolare modernità e tradizione, che vive colore e materia come indivisibili elementi di una visione atemporale dell’arte.
Una trentina di fogli “appesi” con le pinzette del bucato, insofferenti di cornici e recinti, liberi di volare negli sconfinati territori della fantasia, animeranno per tutto il fine settimana lo Spazio Moderno di Arona, di una città che “vive” l’arte e ne fa un punto fermo.

Giorgio Melzi ha lavorato ed esposto a Milano, Parigi, Pechino, Shanghai al Museo-Shop di Arte Contemporanea, a Maccagno al Museo Parisi-Valle e persino in Africa nei territori Masai.
E - ovunque - è stato amato e collezionato.
Con questo evento si aprono ufficialmente le porte (quelle originali) dello Spazio Moderno ad un artista che vuole, crede, condivide con gli aronesi il progetto di rendere la location un punto di “forza” per eventi culturali ed esposizioni.
Lo spazio è stato per lungo tempo un cinema, un luogo di ritrovo e di aggregazione per gli abitanti del posto; durante la ristrutturazione questo aspetto è stato fondamentale. Circa 400 mq suddivisi in quattro zone distinte ma ben collegate tra loro. Archi, vetrate, giochi di luce, pareti con mattoni a vista, tappeti stesi sul pavimento accompagnano il visitatore alla scoperta di uno spazio espositivo sorprendente, che ben si presta ad accogliere le opere di grandi artisti, proprio come il Melzi.

Materia, colori, suoni: un’esperienza sensoriale completa, un modo per conoscere un grande artista e per ritrovare, attraverso la sua inesauribile carica vitale, anche noi stessi.