Giò Marchesi – Immagini sospese
Giò Marchesi espone allo Studio D’Ars immagini sospese, una serie di lavori che la critica ha definito oggettivazioni biomorfiche; evoluzioni della natura, sospese fra terra e aria.
Comunicato stampa
Giò Marchesi espone allo Studio D’Ars immagini sospese, una serie di lavori che la critica ha definito oggettivazioni biomorfiche; evoluzioni della natura, sospese fra terra e aria. Giò Marchesi nasce e vive a Vigevano; partecipa attivamente fin dagli anni ’70 alla vita di gruppi artistici d’avanguardia come Il Sagittario e Nuova Ricerca. Nell’ambiente artistico di Vigevano promuove iniziative socio-culturali atte a verificare i legami di comprensione instaurabili fra l'arte moderna e la cultura dominante fra il pubblico di visitatori comuni. Dal 1971 è ad Albisola dove entra in contatto con numerosi artisti nazionali e internazionali, con i quali stringe contatti proficui. Nel 1973 è cofondatrice del gruppo Studio V, cooperando all’organizzazione di mostre a livello internazionale presso la sede di Piazza Ducale, aderendo alla linea culturale di ricerca propugnata dal gruppo, aperto a un’innovazione delle proposte artistiche. Come scrive il critico Giuseppe Franzoso, con il quale l’artista ha mantenuto uno stretto legame nel corso degli anni, Giò Marchesi è giunta alla pratica dell’arte frequentando con appassionata assiduità gli studi degli artisti dell’avanguardia operanti a Vigevano, sua città natale. In momenti successivi il panorama formativo si è ulteriormente ampliato, quando gli agganci si sono dilatati a incontri con operatori letterari impegnati in numerose zone d’Italia. Una preparazione culturale solida, che alla propria base di partenza pone gli studi di ordine classico, seriamente impegnata nella ricerca di un mezzo comunicante idoneo alla sua volontà espressiva…