Gino Marotta & Bea Scaccia – For beauty is nothing but the beginning of terror

Informazioni Evento

Luogo
RICHARD SALTOUN
Via Margutta, 48a-48b, 00187, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
01/10/2025

ore 18

Artisti
Gino Marotta, Beatrice Scaccia
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Curata da Paola Ugolini, questa è la prima mostra della galleria con entrambi gli artisti, uniti da un legame di amicizia e dalla poesia di Rainer Maria Rilke.

Comunicato stampa

The gallery presents For beauty is nothing but the beginning of terror…, an exhibition of two Italian artists Gino MAROTTA and Bea SCACCIA. Curated by Paola Ugolini, this is the gallery's first exhibition with both artists, who are brought together by their friendship and the poetry of Rainer Maria Rilke.

Gino Marotta, (1935, Campobasso – 2012, Rome), originally emerged within the Italian Arte Povera movement and was particularly noted for his artificial paradise "Eden Artificiale" (1967 - 1973); several of these sculptures are shown in this exhibition. Bea Scaccia, (1978, born in Veroli, Italy, lives and works in NYC), a painter, will be included in the upcoming 18th Quadriennale d'Arte in Rome, Italy's premier national exhibition dedicated to contemporary Italian art, in the section curated by Francesco Bonami.

In the first Duino Elegy (1912), Austrian poet Rainer Maria Rilke writes: "For beauty is nothing but the beginning of terror, which we can just barely endure, and we stand in awe of it as it coolly disdains to destroy us…". This "sublime" sentence aptly describes the works of Gino Marotta and Bea Scaccia, his student, who, in this intergenerational encounter, disturb rather than pacify the gaze. Paola Ugolini.

La galleria presenta For beauty is nothing but the beginning of terror…, una mostra dedicata a due artisti italiani Gino MAROTTA e Bea SCACCIA. Curata da Paola Ugolini, questa è la prima mostra della galleria con entrambi gli artisti, uniti da un legame di amicizia e dalla poesia di Rainer Maria Rilke.

Gino Marotta, (1935, Campobasso – 2012, Roma), emerso originariamente all'interno del movimento italiano dell'Arte Povera, è particolarmente rinomato per il suo paradiso artificiale "Eden Artificiale" (1967 - 1973); diverse di queste sculture sono esposte in mostra. Bea Scaccia, (1978, nata a Veroli, Italia, vive e lavora a NYC), pittrice, sarà inclusa nella prossima XVIII Quadriennale d'Arte di Roma, la principale mostra nazionale italiana dedicata all'arte contemporanea italiana, nella sezione curata da Francesco Bonami.

Nella prima delle Elegie Duinesi (1912) il poeta austriaco Rainer Maria Rilke scrive: “…Perché il bello è sol l’inizio del tremendo, che sopportiamo appena, e il bello lo ammiriamo così perché incurante disdegna di distruggerci…”. Questa frase di per sé stessa “sublime” ben si adatta a descrivere le opere di Gino Marotta e Bea Scaccia, sua allieva, che, in questo dialogo intergenerazionale, anziché pacificare lo sguardo, lo turbano. Paola Ugolini.
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