Gianluca Lombardo – Abissale

Informazioni Evento

Luogo
ABADIR - ACCADEMIA DI BELLE ARTI E RESTAURO
Via Giacomo Leopardi 8, Sant'Agata Li Battiati, Italia
Date
Dal al

Tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Sabato e domenica su prenotazione al n° +39 347 1371526

Vernissage
28/09/2012

ore 1

Generi
arte contemporanea, personale
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Una stanza completamente murata nelle sue aperture. Al piano superiore, in perfetta corrispondenza, un’altra, immersa nell’oscurità ma fruibile attraverso un trampolino sospeso.

Comunicato stampa

Una stanza completamente murata nelle sue aperture. Al piano superiore, in perfetta corrispondenza, un’altra, immersa nell’oscurità ma fruibile attraverso un trampolino sospeso.

Con questi due interventi si apre il 28 settembre prossimo la personale ABISSALE di Gianluca Lombardo, opera site specific pensata per l’Accademia di Belle Arti Abadir.

Un intervento diretto all’architettura dell’edificio, che viene ad essere stravolto in alcuni dei suoi spazi vitali con l’intento di trasformare l’intero luogo che ospita la mostra in un grande elemento dialettico e narrativo.

L’autore trasforma così l’intera villa liberty in un sacrario, e due stanze adibite a segreteria e spazi di lavoro in metafore del non-attraversabile, dell’invisibile e dell’abisso.

Il progetto, sostenuto da Gianfranco Caruso e Renato Manara della B.C.R. S.r.l., nasce dalla collaborazione con Lucia Giuliano, direttore dell’Abadir, Claudio Cocuzza e Giuseppe Lana direttori del BOCS - artist run space di Catania.

Contemporaneamente alla mostra ABISSALE, il 6 ottobre, negli spazi dell’Accademia, Gianluca Lombardo terrà un workshop su quelle modalità operative che intervengono nello spazio (naturale e/o architettonico) incidendolo o condizionandolo in modo radicale. Spazio che si trova così non solo a “contenere” l’opera d’arte ma a esserne parte.

Finalità del laboratorio sono sia offrire un arricchimento conoscitivo su autori che hanno operato in tal senso, sia fornire strumenti creativi atti a leggere gli ambienti in cui viviamo come mezzi di costruzione poetico/visuale e non solo come contenitori.

Per maggiori informazioni e prenotazioni www.abadir.net