Gian Paolo Barbieri – Oltre

Informazioni Evento

Luogo
FORTE DI BARD
, Bard, Italia
Date
Dal al
Artisti
Gian Paolo Barbieri
Curatori
Emmanuele Randazzo, Catia Zucchetti, Giulia Manca
Generi
fotografia, personale
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Una grande retrospettiva dedicata al maestro che ha segnato la storia della fotografia contemporanea di moda e costume.

Comunicato stampa

C’è un luogo in cui la percezione del tempo, dello spazio e della cultura hanno scelto di allinearsi; ed è proprio qui, nel Forte di Bard, dove la creatività di Gian Paolo Barbieri ha trovato manifesto attraverso un volto diverso, in grado di racchiudere tutte le sfaccettature che lo caratterizzano. Al maestro che ha segnato la storia della fotografia contemporanea di moda e costume, il Forte di Bard dedica Gian Paolo Barbieri Oltre, una grande retrospettiva realizzata in collaborazione con la Fondazione Gian Paolo Barbieri di Milano, curata da Emmanuele Randazzo, Giulia Manca e Catia Zucchetti, dal 28 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 nelle sale delle Cantine. Saranno esposte 112 fotografie, di cui ben 88 inedite che spaziano dagli anni ’60 agli anni 2000, frutto di un’approfondita ricerca condotta all’interno dell’archivio analogico dell’artista, patrimonio storico culturale, custodito dalla Fondazione Gian Paolo Barbieri.

 

Nato in un periodo storico durante il quale stava nascendo la moda italiana, Gian Paolo Barbieri è stato uno dei massimi esponenti che ha contribuito alla definizione di prêt-à-porter italiano e di fotografia di moda.

 

Dapprima nella moda, poi nella fotografia etnica ed erotica, il suo sguardo sul corpo ha indagato e osservato l’anima. Ha preso forma grazie alla fotografia di moda, ha scrutato, pervaso e ha reso universale il linguaggio dei suoi scatti.

 

Barbieri osserva la realtà così come scruta la natura. E l’attrazione che ha da sempre avuto per l’esotismo lo ha condotto a spingersi sempre più in là, per cercare altro, per ritrovare sé stesso. Ha esplorato i mari del sud, viaggiando tra le Seychelles, il Madagascar e la Polinesia e ha fermato il tempo con uno sguardo neorealista attraverso un gioco di interpretazioni con i personaggi stessi che osserva.

 

Gian Paolo Barbieri Oltre è un viaggio attraverso la vita del fotografo, un viaggio a tutto tondo che mostra un volto diverso da quello già conosciuto. Presta attenzione ai dettagli, a quell’immaginario più recondito che va oltre l’immagine, oltre la moda, oltre la natura. Va oltre tutto.

 

 

Gian Paolo Barbieri

Biografia

Gian Paolo Barbieri nasce nel 1935 in via Mazzini, nel centro di Milano, in una famiglia di grossisti di tessuti e proprio nel grande magazzino del padre, acquisisce le prime competenze necessarie per formarsi come fotografo di moda. Muove subito i primi passi nell’ambito teatrale come attore e scenografo, prima di trasferirsi a Parigi nel 1960, dove diventa assistente del celebre fotografo di Harper’s Bazaar, Tom Kublin. Nel 1962 apre il suo primo studio a Milano,

 

 

 

dove comincia a lavorare nella moda scattando semplici campionari e pubblicando servizi fotografici su Novità, la rivista che in seguito, nel 1965, diventerà Vogue Italia.

 

La sua sensibilità quasi pittorica per il set design, l'acconciatura e il trucco, cattura l'attenzione dell'élite internazionale della moda, permettendogli di pubblicare su riviste internazionali come Vogue America, Vogue Italia, Vogue Paris, Vanity Fair e GQ.

 

Personaggi della scena come Diana Vreeland, Yves Saint Laurent e Richard Avedon, fanno parte della sua storia tanto importante quanto le collaborazioni con le attrici più iconiche di tutti i tempi da Audrey Hepburn e Jerry Hall alle top model come Veruschka, Naomi Campbell e Eva Herzigovà.

 

Le campagne commerciali di Barbieri contribuiscono a definire la voce creativa della moda negli anni ’60, ‘70 e ‘80 dei brand più famosi, Walter Albini, Gianni Versace, Valentino, Giorgio Armani, Gianfranco Ferré, Saint Laurent e Vivienne Westwood.

 

Gli anni Novanta portano Barbieri a compiere diversi viaggi alla scoperta della cultura senza limiti, uniti alla curiosità per paesi lontani e gruppi etnici, per la natura e per gli oggetti più disparati secondo le sue ispirazioni, dando vita poi, a meravigliosi libri fotografici in cui luoghi e realtà lontane vengono raccontati attraverso il suo impeccabile gusto.

 

Classificato nel 1968 dalla rivista Stern come uno dei quattordici migliori fotografi di moda al mondo, il suo genio viene riconfermato grazie al premio ad honorem Lucie Award 2018 per il Miglior Fotografo di Moda Internazionale.

Le sue opere sono state esposte presso Palazzo Reale di Milano, MAMM di Mosca, Erarta Museum of Contemporary Art di San Pietroburgo e Shanghai Museum, per menzionarne solo alcuni. Inoltre, alcune sue opere appartengono alle collezioni private del Victoria & Albert Museum, della National Portrait Gallery di Londra, del Kunstforum di Vienna, del Musée du Quai Branly di Parigi.

Più recentemente l’opera di Barbieri è stata acquisita da una delle più importanti collezioni di fotografia di moda al mondo, la Nicola Erni Collection e da una delle collezioni di arte contemporanea più grandi al mondo, la Pinault Collection.

 

Nel 2022 è stato presentato al pubblico il docu-film sulla vita dell’artista; prodotto da Moovie in collaborazione con la Fondazione, nato dalla regia di Emiliano Scatarzi e da un soggetto di Federica Masin ed Emiliano Scatarzi, ripercorre la vita dell’artista e apre una finestra sul mondo di cui è stato testimone. Gian Paolo Barbieri, l’uomo e la bellezza ha partecipato al Biografilm Festival di Bologna aggiudicandosi la vittoria dell’Audience Award del Pubblico come Miglior Film; ha inoltre partecipato al Festival Master of Art in Bulgaria, vincendo due premi: l’Award for Best Debut documentary on Art e lo Special Award for Best documentary in Photography category.