Giacomo Laser – Gianbattista Martinelli azienda censura dolcezza

Informazioni Evento

Luogo
SONNENSTUBE
Via Concordia 13A, 6900 , Lugano, Switzerland
Date
Dal al

gio-ve: 17.00-19.00
sa: 14.00-17.00

Vernissage
21/01/2017

ore 18

Artisti
Giacomo Laser
Generi
arte contemporanea, personale
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Giacomo Laser presenta: Gianbattista Martinelli “azienda censura dolcezza”.

Comunicato stampa

"Sono imprevedibili questi esseri umani,
nascono sempre e poi si nascondono sottoterra."
Alfonso Galinti “La feroce notte di Mestill”

Mi sono trovato più volte a nascondere i miei oggetti preferiti.
A volte casualmente, quando perdo le “cose” e a volte volontariamente quando non voglio trovarle.
A volte però succede che le nostre “cose” vengano nascoste da altri.
Anche nel linguaggio con la parola “cosa” automaticamente nascondiamo un oggetto/soggetto.
Nascondere è amico di cercare ma è anche fratello di accendere.
Ciò che è nascosto spesso accende un desiderio.
Mio padre spesso nascondeva i miei giochi preferiti dentro un gommone
appeso al soffitto della sua stanza da letto.
Per anni ho cercato dove fossero i miei oggetti punitivi.
Ho indagato/cercato/trovato/nascosto in quella casa.
Ma mai ho avuto l’idea di guardare dentro quel gommone.
L’ho scoperto quando mi è stato detto.
Evito di usare la parola “cosa”.
Quindi ho deciso di usare quel gommone che ancora sopravvive da qualche parte
in qualche ripostiglio.
Gonfierò quel gommone, lo monterò, e gli attaccherò un motore e ti porterò a fare un giro
in una stanza.
l’acqua non ci sarà, ci sarà un surrogato dell’acqua.
i giochi non ci saranno, saremo noi dei giochi.
Mi manca quella casa.
Mi manca qualcuno che mi punisca
per il mio comportamento?
Davanti a tutto quel che mi interessa mi punisco?
Cosa mi rende sicuro?
Cercare il gioco oppure giocare?
Trovare nuovi giochi?
Comportarmi bene per riavere quei giochi?
La posta in gioco è questa:
Come può un desiderio di una “cosa”
farci muovere e desiderare altre “cose”?
Il primo giorno porterò una persona alla volta con me sul gommone
dentro il nostro spazio totalmente al buio.
il secondo giorno guarderemo insieme il gommone alla luce e non lo sposteremo.