Geometrie a mano
Circolo inaugura l’anno 2024 con una nuova mostra, che si inserisce all’interno di un’ampia programmazione di respiro internazionale.
Comunicato stampa
Geometrie a mano
In collaborazione con greengrassi, Londra e Corvi-Mora, Londra
Joanne Greenbaum; Richard Hawkins; Jim Isermann; Pae White.
25.01.2024 – 22.03.2024
aperto su appuntamento
mercoledì – venerdì, dalle 15:00 alle 18:30
[email protected] / +39 345 9053986
A Milano, in via della Spiga 48, ha preso vita uno spazio carico di responsabilità, che vuole farsi portavoce della contemporaneità, dei suoi attori e dei suoi messaggi. Circolo inaugura l’anno 2024 con una nuova mostra, che si inserisce all’interno di un’ampia programmazione di respiro internazionale, che si fonda sul principio della collaborazione e del lavoro collettivo, con l’obiettivo di creare occasioni di scambio e riflessione.
Cornelia Grassi e Tommaso Corvi-Mora sono quindi lieti di presentare Geometrie a mano, mostra collettiva che propone una selezione di opere degli anni Novanta e Duemila di Joanne Greenbaum, Richard Hawkins, Jim Isermann e Pae White.
Nel corso degli anni, la pratica dei quattro artisti statunitensi si è declinata in forme molto diverse tra loro, mantenendo sempre una tensione verso l’astrazione geometrica; un lavoro eseguito a mano dagli artisti nel proprio studio, senza mediazione alcuna nella produzione dell’opera.
Condividendo un linguaggio formale, i dipinti di Greenbaum e Hawkins rappresentano geometrie astratte dipinte a mano libera, ma nascono da percorsi molto diversi. I quadri di Joanne Greenbaum riproducono una forma di scrittura automatica e istintiva tradotta in formati e tecniche proprie dell’Espressionismo Astratto,
Geometrie a mano
In collaboration with greengrassi, London and Corvi-Mora, London
Joanne Greenbaum; Richard Hawkins; Jim Isermann; Pae White.
25.01.2024 – 22.03.2024
open by appointment
Wednesday – Friday, from 3:00pm to 6:30pm
[email protected] / +39 345 9053986
In Milan, at 48 Via della Spiga, a space filled with responsibility came to life, aiming to be the voice of contemporaneity, its actors, and its messages. Circolo introduces the year 2024 with a new exhibition, among a broad international program, built on the principle of collaboration and collective work, with the goal of creating opportunities for exchange and reflection.
Cornelia Grassi and Tommaso Corvi-Mora are happy to present Geometrie a mano, a group exhibition featuring a selection of works from the 1990s and early 2000s by Joanne Greenbaum, Richard Hawkins, Jim Isermann and Pae White.
Over the years, the practice of these four artists has taken very different forms; however all the
works in this exhibition are characterized by
geometrical abstraction, handmade in their
studios, with no intervention of others in the production of the artworks.
Though Greenbaum and Hawkins’ paintings share a formal language, they emerge from very different journeys. Joanne Greenbaum’s paintings give form to a kind of automatic and instinctive writing translated into shapes and techniques reminiscent of Abstract Expressionism. Richard Hawkins’ works instead mark a return to painting after a decade of figurative collage, both manual and digital: the structure of Hawkins’ paintings paintings reflects the layering of his works from the 1990s,
mentre le opere di Richard Hawkins nascono
da un approdo alla pittura dopo un decennio di collage figurativo, sia analogico che digitale. La struttura dei quadri di Hawkins, infatti, riproduce la stratificazione delle sue opere degli anni Novanta, in cui il desiderio omoerotico si sublimava nell’attenzione formale.
Le opere di Jim Isermann, invece, eseguite con tecniche dell’artigianato americano (tufting e quilting), hanno in comune con l’opera di Pae White – anch’essa eseguita a mano con materiali non tradizionali come carta e filo da cucito – una ricerca basata sulla ripetizione di forme geometriche e condividono l’interesse per il vernacolare architettonico californiano, producendo risultati inattesi.
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Circolo è una comunità di amanti dell'arte, artisti, curatori e creativi con la passione di espandere i confini dell'arte contemporanea ed esplorare nuovi territori.
Attraverso la sua ricerca e i suoi programmi, Circolo fornisce una piattaforma per artisti emergenti e affermati per esporre le loro opere, connettersi con persone affini e avere visibilità all'interno della comunità artistica.
La piattaforma è concepita per essere inclusiva e accogliente per artisti di ogni provenienza e incoraggia attivamente la sperimentazione nell'espressione artistica.
Oltre alle mostre, Circolo ospita un programma di eventi, conferenze e residenze che offrono ai visitatori l'opportunità di interagire con la comunità artistica, conoscere le pratiche dell'arte contemporanea e partecipare al processo creativo.
Gli eventi sono curati in ogni dettaglio per offrire un’ampia gamma di esperienze e prospettive.
Circolo incoraggia il pensiero critico attraverso i linguaggi dell’arte fornendo uno spazio per lavorare ed esporre, un ambiente per creare e una piattaforma per lo sviluppo di idee.
Immaginato da Nicole Saikalis Bay e Matteo Bay come un incubatore di scambio intellettuale e uno spazio comunitario in cui convergono background diversi, trae la sua ispirazione principale dall’attività di Nicole Saikalis Bay come mecenate, consulente e collezionista.
Circolo è una delle espressioni della Saikalis Bay Foundation, che ha sede nel cuore di Milano.
in which homoerotic desire is sublimated through form.
Jim Isermann’s artworks, made using techniques of American craft traditions (tufting and quilting) share with Pae White’s work - which is also handmade using non-traditional materials such as paper and sewing thread - a similar research into the repetition of geometric shapes and an interest in Californian architecture, with unexpected results.
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Circolo is a community of art lovers, artists, curators, and creatives who are passionate about pushing the boundaries of contemporary art and exploring new frontiers.
Through its research and programs, Circolo provides a platform for emerging and established artists to showcase their works, connect with like-minded individuals, and gain exposure within the wider art community.
The platform is designed to be inclusive and welcoming to artists from all backgrounds, and actively encourages experimentation in artistic expression.
In addition to its exhibitions, Circolo hosts a program of events, talks, and residencies that provide opportunities for visitors to engage with the art community, learn about contemporary art practices, and participate in the creative process.
The events are thoughtfully curated to offer a diverse range of experiences and perspectives.
Circolo encourages critical thinking across disciplines by providing a space to work and exhibit, an environment to create, and a platform for the development of ideas.
Imagined by Nicole Saikalis Bay and Matteo Bay as an incubator for intellectual exchange and a community space where diverse backgrounds converge it takes its primary inspiration from Nicole Saikalis Bay’s impactful work as a charity patron, consultant, and collector.
Circolo is one of the expressions of the Saikalis Bay Foundation is located in the heart of Milan’s historical center.