Garten
Garten è un progetto artistico a cura di Art Kitchen e Giuliana Tammaro che vede la partecipazione di 11 artisti coinvolti in una mostra collettiva di installazioni site specific intorno alle tematiche della Natura, del Terzo Paesaggio e del Verde Urbano.
Comunicato stampa
Garten è un progetto artistico a cura di Art Kitchen e Giuliana Tammaro che vede la partecipazione di 11 artisti coinvolti in una mostra collettiva di installazioni site specific intorno alle tematiche della Natura, del Terzo Paesaggio e del Verde Urbano.
Inoltre, una serie di interventi di associazioni e realtà impegnate sul territorio milanese apporteranno un contributo importante alla fitta programmazione.
Un bookshop a cura di copy/copy, organizzatori di MICRO - festival di editoria indipendente, completerà l’evento con una selezione di libri, magazine, fanzine, stampe e poster in linea con il tema.
concept
Garten è l’etimo germanico che sta all’origine della parola Giardino, suggerisce il concetto di spazio racchiuso a cui si lega un sentimento di finitezza ecologica, frammento condiviso di coscienza collettiva.
Garten ruota intorno a questi concetti chiave uniti a quello del Terzo Paesaggio: teorizzato da Gilles Clément, si intende come Terzo Paesaggio un territorio residuale rispetto all’attività umana che si fa rifugio (situazione passiva) e luogo dell’invenzione (situazione attiva).
Del Terzo Paesaggio non è possibile fissare né il calendario e neppure la forma esatta, è imprevedibile, globalmente incostante ed è quello che Clément indica come lo spazio comune del futuro.
I luoghi del Terzo Paesaggio possono essere visti come la parte del nostro spazio di vita affidata all’inconscio, profondità in cui gli eventi si accumulano e si manifestano all’apparenza in-decisamente.
Garten intende privilegiare i cambiamenti, è il giardino in movimento che risponde alle non-regole del Terzo Paesaggio, è lasciato libero di non rispondere ad una forma fissata a priori generando creatività.
Garten vuole essere la trasposizione di questi concetti nello spirito di voler rappresentare una opportunità, un luogo di incontro dove far scatenare l’imprevisto.