Gaia Anselmi Tamburini – Cieli sonori
Cieli Sonori, la nuova mostra di Gaia Anselmi Tamburini: l’installazione – a cura di Sara Castiglioni – restituisce l’esperienza dell’artista e fotografa durante una residenza artistica in Perù, presso Mater Iniciativa, centro di ricerca gastronomica sulle Ande che indaga la relazione tra arte, ecologica e culture alimentari.
Comunicato stampa
Il 29 OTTOBRE INAUGURA IN BiM CIELI SONORI, LA NUOVA MOSTRA PROMOSSA DA C41:
UN’INSTALLAZIONE DELL’ARTISTA GAIA ANSELMI TAMBURINI, CON LA PARTECIPAZIONE DI NICOLA RATTI, CHE UNISCE FOTOGRAFIA, SUONO E PAESAGGIO.
Visitabile dal 30 ottobre al 2 novembre nello spazio espositivo al piano terra di BiM, la mostra, promossa da C41 - realtà di riferimento nel panorama creativo milanese - racconta il territorio e le atmosfere delle ande peruviane attraverso gli scatti dell’artista e i suoni registrati sul campo, rielaborati dal compositore e sound designer Nicola Ratti.
In occasione dell’opening, mercoledì 29 ottobre dalle 19 alle 22, il collettivo MMMM si esibirà in una performance site-specific in cui gli strumenti tradizionali delle Ande incontrano la musica elettronica.
Ingresso gratuito da Viale Piero e Alberto Pirelli 10
Milano, 27 ottobre 2025 - BiM - il progetto di rigenerazione urbana di un intero isolato nel cuore di Bicocca - presenta il nuovo progetto promosso da C41 - rivista indipendente e casa di produzione creativa che esplora i confini della cultura visuale contemporanea attraverso l’arte e la fotografia. Tra il 2022 e il 2024, durante il periodo di riqualificazione del building Pirelli 10, C41 - realtà di riferimento nell’ambito creativo milanese - ha curato per BiM una serie di mostre fotografiche di artisti noti ed emergenti negli spazi temporanei di Viale Innovazione: una collaborazione che prosegue tuttora, con la curatela di mostre ed installazioni negli spazi riqualificati del complesso.
Il 29 ottobre, dalle 19 alle 22, sarà inaugurata negli spazi espositivi temporaneamente allestiti per l’occasione Cieli Sonori, la nuova mostra di Gaia Anselmi Tamburini: l’installazione - a cura di Sara Castiglioni - restituisce l’esperienza dell’artista e fotografa durante una residenza artistica in Perù, presso Mater Iniciativa, centro di ricerca gastronomica sulle Ande che indaga la relazione tra arte, ecologica e culture alimentari.
Le fotografie di Anselmi Tamburini – nitide, iperdefinite, enigmatiche – rappresentano due elementi archetipici, il fiore e la radice, raffigurati sullo sfondo di un cielo in continuo mutamento. Un’intuizione nata osservando i rituali quotidiani della comunità andina: ogni giorno, le persone decoravano i loro cappelli con fiori diversi, scelti in base alle emozioni che provavano in quel momento. Per loro non erano semplici ornamenti, ma simboli potenti, metafore di connessione, appartenenza e trasformazione.
Le immagini sono accompagnate dalle registrazioni ambientali raccolte dalla fotografa sul campo con un field recorder, per restituire anche la biodiversità acustica del paesaggio, fatto di vento, fruscii di foglie, passi, respiri, campane in lontananza. Da qui la collaborazione con il compositore Nicola Ratti, musicista poliedrico e sound designer attivo da anni in diversi ambiti sperimentali, che ha rielaborato le registrazioni con una sensibilità capace di preservare l’atmosfera originale dei luoghi. In seguito, in collaborazione con l’architetto Riccardo Orsini, che ha curato l’allestimento della mostra, le fotografie sono state stampate su fogli di alluminio, trasformandosi in superfici sonore, offrendo così ai visitatori un’esperienza multisensoriale.
In occasione dell’opening della mostra, il 29 ottobre dalle 19 alle 22, il collettivo MMMM, composto da Andrea La Pietra, Alberto Morelli e Lorenzo Saini, presenterà una nuova composizione che unisce strumenti tradizionali andini – raccolti da Gaia durante la residenza in Perù – ed elementi di musica elettronica, intrecciandosi con i suoni della mostra per creare un dialogo sonoro inedito.
All’evento sarà proposto un assaggio gastronomico a base di specie autoctone lombarde, interpretate in cucina da Andre Poon e curate nella presentazione insieme a Lidia Lorenzon, con l’accompagnamento dei vini di Adonaea, azienda familiare della Maremma toscana che coltiva vigne su suoli vulcanici con tecniche biologiche e artigianali.
Cieli sonori
Powered by C41, a cura di Sara Castiglioni, allestimento a cura di Riccardo Orsini
Dal 30 ottobre al 2 novembre 2025
Dalle 18 alle 21
Opening 29 ottobre dalle 19 alle 22
BiM - Piano terra - Ingresso gratuito da Viale Piero e Alberto Pirelli
BiM – Dove Bicocca incontra Milano
BiM, Dove Bicocca Incontra Milano, è un importante progetto di rigenerazione urbana di un intero isolato nel cuore di Bicocca a Milano. Il progetto è promosso da Aermont Capital, società di asset management paneuropea con focus sul real estate, e Kervis SGR, società dedicata alla gestione di fondi riservati a investitori istituzionali internazionali di primario standing, insieme a Manifattura in qualità di project manager. L’opera, firmata dai progettisti Piuarch e Antonio Perazzi, è finalizzata alla riqualificazione in una logica di ‘retrofitting’, degli edifici situati in viale Piero e Alberto Pirelli 10 e in viale dell’Innovazione 3: un’area di oltre 50.000 metri quadri, di cui 43.300 metri quadri a destinazione direzionale, 3.400 metri quadri di spazi retail, 800 metri quadri di Pavilion multifunzionale e 6.000 metri quadri di spazi verdi e giardino. BiM si propone come modello di riqualificazione urbana autenticamente sostenibile, trasformando gli spazi in Classe A e rispondendo ai più alti requisiti di ESG e sostenibilità. I nuovi spazi dell’edificio Pirelli 10 sono aperti al pubblico mentre l’intervento sull’edificio Innovazione 3 è iniziato a maggio 2025 e si concluderà a dicembre 2026.
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