Fulvio Morella – InOltre

Mostra personale.
Comunicato stampa
C’è una magia intima nel guardare dentro un forno, gesto che Fulvio Morella trasforma in arte. Il 10 e l’11 ottobre, con le sue opere al Palazzo Castellani, Cramum e Gaggenau portano questa visione nel cuore del capoluogo veneto in occasione di ArtVerona. Attraverso la finestra del nuovo forno Expressive si apre un piccolo universo: calore che abbraccia, pane che lievita, pensiero che prende forma e si eleva grazie al celebre Braille stellato ideato dall’artista.
Come sottolinea il curatore Sabino Maria Frassà: «InOltre non è soltanto il titolo della mostra, ma un invito a superare i confini del visibile e inoltrarsi nella dimensione interiore, dove arte, simbolo e pensiero si intrecciano in un’esperienza sensoriale e trasformativa. Fulvio Morella crea un percorso immersivo in cui il suo Braille stellato trasforma il linguaggio della disabilità in uno strumento poetico e narrativo. Il pensiero del Bauhaus è il perno concettuale, perché, come scriveva Paul Klee, “l’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.” Seguendo questa visione, Morella fonde estetica, funzione e accessibilità in opere che non illustrano il mondo ma lo rivelano».
L’esposizione si snoda nelle splendide sale del palazzo sede di Italy Sotheby's International Realty e trova il suo fulcro nell’opera inedita Occhio, ospitata nella cavità del forno Expressive, dove l’artista, reinterpretando Jung, ricama in un cielo notturno: «Guardare oltre significa cercare dentro». Negli spazi profondi della coscienza e della percezione personale si apre così una riflessione sull’interiorità e sui paesaggi emotivi e mentali che ci abitano. «Per toccare il cielo con un dito – aggiunge Morella – dobbiamo prima smettere di aver paura di guardare, conoscere e comprendere l’infinito che ciascuno di noi custodisce».
Tra materia, segno e parola, InOltre diventa così più di una mostra: una soglia, un’occasione per riconoscere l’infinito che ci abita.