Francesco Lauretta – O solitude my sweetest choice
O solitude my sweetest choice, mini-personale di Francesco Lauretta, è un progetto, della durata di una sera, ideato per gli spazi della cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere a Palermo.
Comunicato stampa
O solitude my sweetest choice, mini-personale di Francesco Lauretta, è un progetto, della durata di una sera, ideato per gli spazi della cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere a Palermo.
“O solitude my sweetest choice”, che si ricollega alla ricerca svolta da Francesco Lauretta sul tema della morte, è una metafora dell’isolamento in quanto forma d’identità nonché una riflessione, intima e profonda, intorno alla solitudine come condizione esistenziale.
Il corpo dell’artista, solido e fragile, è parte integrante del progetto espositivo che include tre tele di funerali, il trittico dal titolo Con fine, e una performance incentrata sul ruolo chiave svolto dalla “scultura-testa” come “luogo isolare di pensiero”, che occuperà lo spazio della cripta di Santa Maria del Piliere.«Dentro la cripta, sottoterra a Palermo - nota Lauretta - sono isola ma sono anche quello che sta intorno all’isola: Dobbiamo smettere di pensarci come isolati: Siamo immersi nel mondo. La scultura incontra gli altri che fanno brillare il nuovo ambiente, il nuovo mare all’interno del quale si trova l’opera. E l’aria ci relaziona, vivi e morti, corpi e immagine».
L’evento, a cura di Cristina Costanzo, è fruibile solo il 2 novembre 2018, dalle ore 19:00, presso la cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere a Palermo.
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Francesco Lauretta dopo la formazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Emilio Vedova e una tesi su James Lee Byars si trasferisce a Torino. Qui comincia ad esporre opere monumentali, bianche sculture che rasentano il minimalismo ma evocative di un certo spirito barocco e narrative, olfattive: utilizza petali di sapone verde o petali di rosa nera che deposita su cassetti che destabilizzano elementi riconoscibili, d'uso comune, come un sofà, un piedistallo, quadro. Sperimenta l’installazione, la performance, il video e dal 2003 comincia a lavorare per una ridefinizione della pittura come linguaggio e su quella del pittore come condizione esistenziale, esplorando le tecniche, i processi, gli esiti formali, le deviazioni, i limiti e i possibili fallimenti. Dal 2010 è al lavoro su “I racconti funesti”, una serie di allegorie in cui esercita la scrittura come strumento per la comprensione della sua ricerca. Recentemente ha dato inizio ad un progetto sulla libertà e l’invenzione comprendendo la pittura come fondazione di mondi, immensi e possibili. Le più recenti mostre personali, tra le molte in gallerie e spazi istituzionali, sono: “The Battle” Fondazione Rossini, Briosco MB (2018),“Due volte”, galleria Giovanni Bonelli, Milano, “Inesistenze”, alla galleria Z2o Zanin, Roma (2015), “Una nuova mostra di pittura”, in più sedi storiche a Scicli (2014), “Esercizi di Equilibrio, alla GAM Galleria d’Arte Moderna, Palermo (2013). Tra le molte mostre collettive in Italia e all’estero si ricordano “Walking on the Planet”, Casa Masaccio, San Giovanni Valdarno (2015), “PPS- Paesaggio e Popolo della Sicilia”, Palazzo Riso a Palermo e Frigoriferi Milanesi a Milano (2011), “Visions in New York City”, Macy Art Gallery, New York (2010), oltre alla partecipazione a progetti speciali realizzati da collettivi di artisti e curatori, tra gli altri Racconto di Venti, Milano (2015), The Wall (archives), Milano (2015), Nuvole, Scicli (2014), Madeinfilandia, Pieve a Presciano, Arezzo (2013), La festa dei vivi (che riflettono sulla morte), Porto San Cesario, Lecce (2013).
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Il progetto è promosso dalla rassegna Attraverso, nata dall’idea di un gruppo di giovani operatori culturali attivi in Sicilia, Valentina Lucia Barbagallo, Cristina Costanzo, Danilo Lo Piccolo, Giuseppe Mendolia Calella. Il titolo della rassegna racchiude gli obiettivi di questa serie di eventi, eterogenei e multiformi ma accomunati da uno sguardo trasversale e obliquo sui fenomeni del contemporaneo. Campo d’azione della rassegna è Palermo - interessata nel 2018 da iniziative di grande richiamo come Manifesta 12 e Palermo Capitale Italiana della Cultura - con particolare attenzione ai luoghi, spazi “off” che non fanno parte dei circuiti tradizionali degli eventi espositivi della città e ospiteranno arti figurative, performance, illustrazione, editoria indipendente, incontri, musica, workshop, comunicazione - radio. Conoscere, Ri-appropriarsi e Prendersi cura: questi sono gli step del progetto che punta ad aprirsi alla comunità ricorrendo alle molteplici espressioni della cultura.
Il programma di “Attraverso” è disponibile sul sito http://attraversoartiinrassegna.tumblr.com/
Attraverso fa parte degli eventi di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Ufficio Comunicazione
Account senior: Valentina Barbagallo | Giuseppe Mendolia Calella
Account junior: Lucia Maniscalco | Noemi Di Franco | Roberta Martorana | Martina Randazzo
Per maggiori informazioni
http://attraversoartiinrassegna.tumblr.com/ | http://www.balloonproject.it/
Contatti: [email protected]
Social
https://www.facebook.com/attraversoartinrassegna/
https://www.instagram.com/attraverso.info/?hl=it
Sede espositiva
Cripta della Chiesa di Santa Maria del Piliere, Palermo
Via Bara all’Olivella (Piazzetta Angelini, n. 1 - di fronte Palazzo Branciforte), Palermo
http://www.amicimuseisiciliani.it/amicideimusei/
Toner è visitabile fino al 7 ottobre 2018, dalle 18:30 alle 20:30.
Partner: 091 Art Project | ALAB Associazione liberi artigiani - artisti Balarm | Archivio Pappalardo | Associazione Amici dei Musei Siciliani | Balloon Project | Associazione Intonarumori | Associazione La Settimana delle Culture | Kéramos, studio d’arte e restauro | Radiolab | Scuola FuoriNorma, Catania
Wine Sponsor: Costantino Wines
http://www.costantinowines.it/