Francesco Jodice – American recordings

Informazioni Evento

Luogo
CASTELLO DI RIVOLI - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA
Piazza Mafalda Di Savoia , Rivoli, Italia
Date
Dal al

da martedì a venerdì: 10.00 – 17.00
sabato e domenica: 10.00 – 19.00
24 e 31 dicembre: 10.00 – 17.00
lunedì chiuso, aperto il lunedì di Pasqua, chiuso 1° gennaio,
1° maggio e 25 dicembre

La Biglietteria chiude 15 minuti prima della chiusura del Museo.

Vernissage
16/10/2015

ore 19

Biglietti

Biglietto d’ingresso unico : 6,50 euro Ridotto : 4,50 euro per ragazzi 11-14 anni, pensionati, insegnanti, studenti, militari, associazioni culturali ed enti convenzionati, possessori della Pyou Card (giovani tra i 15 e 29 anni) Gratuito per i minori di 11 anni, per i disabili e accompagnatori.

Artisti
Francesco Jodice
Curatori
Massimo Melotti
Generi
fotografia, personale
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Il Novecento visto come il “secolo americano” è il tema che Francesco Jodice ha pensato per il progetto New Media del Museo.

Comunicato stampa

Il Novecento visto come il “secolo americano” è il tema che Francesco Jodice ha pensato per il progetto New Media del Museo. Per la Sala Multimediale della Manica Lunga - che consente una proiezione simultanea sincrona o asincrona su cinque megaschermi - l’artista ha ideato l’installazione AMERICAN RECORDINGS, 2015 (20’), una vera e propria sinfonia per immagini grazie alla quale Francesco Jodice percorre il Novecento, secolo di miti ed eroi made in USA che hanno creato l’immaginario collettivo delle generazioni non solo di quel tempo. Dall’ultimo discorso del presidente Eisenhower alla nazione sulla minaccia della corsa agli armamenti, alle immagini degli esperimenti nucleari; dal dilagante potere dell’informazione raccontato in Network, il film di Sidney Lumet; dalla nascita del genere horror con Texas Chainsaw Massacre, film di Tobe Hooper a Society (1989) diretto da Brian Yuzna; dalla lettura da libero pensatore di Gore Vidal in The United States of Amnesia di Nicholas Wrathall a End of the Century: The Story of the Ramones, film-documentario sulla band punk Ramones, e ancora con l’affermarsi della televisione, il mito storico-immaginario americano preannuncia la società dei giorni nostri. L’artista ha realizzato un’opera che, utilizzando materiali del tempo, ci dà una visione coinvolgente che affascina per la potenza delle immagini e fa riflettere sull’influenza profonda dei miti e dell’immaginario nei processi culturali.
Completa la rassegna il film ATLANTE, 2015 (9’) proiettato in Sala Polivalente.