Francesco Carone
Esistono stelle sconosciute? Esistono quindi stelle che non esistono. La mia attrazione per loro rimarrà ancora una volta un segreto.
Comunicato stampa
Non c'è segreto che non sia apparente.
Un segreto non apparente, di cui nessuno si possa accorgere, non è un segreto perché, nascosto, non potrà generare curiosità alcuna; e di certo sappiamo che non esiste segreto che non renda curiosi.
Un segreto non apparente è quindi un 'segreto segreto' e lo si potrebbe definire come l'impossibilità di sapere che esiste qualcosa (un segreto) che ci renderebbe curiosi se solo sapessimo della sua esistenza: in conclusione un 'non segreto'. Qualcosa che ha più a che fare con l'inconsapevolezza, con l'incoscienza, con qualcosa cioè di sconosciuto.
Ma segreto e sconosciuto non sono affatto la stessa cosa...è scontato che un segreto, per esistere, debba essere conosciuto da qualcuno, almeno da colui che lo conserverà mantenendolo appunto segreto e che potenzialmente potrebbe svelarlo.
Quando invece diciamo 'sconosciuto', ci dovremmo riferire a qualcosa di completamente astratto, a qualcosa di cui nessuno può conoscere l'aspetto, il contenuto, l'entità; qualcosa di cui tutti ignorano l'esistenza. Ci riferiamo a qualcosa di cui addirittura coloro che per primi ne parlano (qui sta il paradosso) ignorano e non possono conoscere. Basterà infatti che anche una sola persona lo 'conosca' -ecco la differenza con il segreto- per far si che non sia più realmente e totalmente sconosciuto.
Nella nostra società vige un sistema per cui le cose sono reali, o per meglio dire esistono, solo in funzione della loro possibilità di esser definite, raccontate, spiegate. Ma come può esser possibile definire e spiegare qualcosa che nessuno conosce? Chi la potrà spiegare a chi, senza essere bugiardo o paradossale? Non ha nessun senso (e per di più è impossibile) definire ciò di cui, non solo non sappiamo nulla, ma di cui neppure conosciamo l'esistenza.
Possiamo quindi azzardarci nel dire che le cose sconosciute non esistono.
Esistono stelle sconosciute?
Esistono quindi stelle che non esistono.
La mia attrazione per loro rimarrà ancora una volta un segreto.
Francesco Carone (Siena, 1975) lavora principalmente con la scultura e la grafica.
È ideatore di Tempo Zulu, progetto con cui da anni invita artisti e operatori culturali italiani ed internazionali a lasciare un contributo permanente sulle pietre della pavimentazione delle vie di Siena. Dal 2012 collabora all'organizzazione di Made in Filandia. Nel 2014 ha dato inizio a TITOLO l'edito inedito, opera/mostra/biblioteca suddivisa in dieci 'capitoli' e per il momento giunta al terzo. Il 13 Febbraio 2016 inaugurerà a Siena Museo d'Inverno, uno spazio per l'arte a programmazione stagionale, ideato e diretto insieme ad Eugenia Vanni.
Dal 2006 la sua galleria di riferimento è SpazioA di Pistoia, dove terrà la prossima mostra personale che inaugurerà nel mese di Marzo.