Forum Unesco delle Città Creative

Informazioni Evento

Luogo
GIARDINI DEL POIO
Piazza Giovanni Paolo II , Fabriano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
04/09/2015
Contatti
Sito web: http://www.fabrianocreativa.it
Uffici stampa
SPAINI & PARTNERS
Generi
incontro - conferenza

Si incontreranno nella città marchigiana i rappresentanti di alcune città del mondo che l’UNESCO ha riunito nel network “Città Creative”.

Comunicato stampa

Dopo il successo della prima edizione, torna a Fabriano il Forum UNESCO delle Città Creative. Dal 4 al 6 settembre 2015 si incontreranno nella città marchigiana i rappresentanti di alcune città del mondo che l’UNESCO ha riunito nel network “Città Creative”.

Un riconoscimento che ha come obiettivo la creazione di legami e scambi tra città in grado di fare della creatività e della cultura un elemento portante del proprio sviluppo economico. Attraverso questa rete, divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Crafts&Folk Art, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema) le Città possono condividere le reciproche esperienze, valorizzando capacità ed incrementando la presenza dei propri prodotti culturali e non sui mercati nazionali ed internazionali.

Oltre a Fabriano, riconosciuta Città Creativa nella sezione Crafts&Folk Arts, in Italia fanno parte del network Bologna nella sezione Musica e Torino nella sezione Design. Entrambe le città parteciperanno al Forum di Fabriano e incontreranno i delegati di Icheon (Sud Corea), Jacmel (Haiti), Jingdezhen (Cina), Paducah (USA), Enghien-Les-Bains (Francia), Dakar (Senegal), Zahlé (Libano), Saint-Étienne (Francia).

Come intende sottolineare il titolo dell’edizione 2015 del Forum, “Città industriale, città creativa”, l’accento quest’anno sarà posto sulle sfide che le città si trovano a vivere di fronte al mutare profondo dello scenario economico, sfide cui devono essere date risposte concrete. Le città che UNESCO ha selezionato tra quante stanno provando a vincere tale sfida proprio in nome della creatività, presenteranno le loro storie. Storie che dimostrano come sia possibile mettere a sistema idee quali creatività, industria della cultura, nuova occupazione, turismo culturale.

Il Forum di Fabriano è articolato in incontri istituzionali, manifestazioni pubbliche (seminari, convegni) ed occasioni di incontro con i rappresentanti del mondo dell’economia e della cultura. Inoltre, come novità per questa seconda edizione, la Pinacoteca Civica ospiterà una mostra di alcune delle produzioni artigianali delle città ospiti. Saranno esposte ceramiche coreane, maschere haitiane e trapunte tipiche americane che dialogheranno con i capolavori d’arte medievale conservati nel museo.
Le giornate del Forum prevedono inoltre eventi culturali con artisti di primo piano che dialogheranno e si confronteranno sul concetto di creatività. Il percorso con UNESCO è frutto infatti di un lungo lavoro protattosi in questi ultimi cinque anni ideato e fortemente voluto da Francesca Merloni e che ha trovato in inizio la sua radice primigenia nel Festival Poiesis che la Regione Marche si appresta a riabbracciare nel prossimo 2016.
Negli stessi giorni si terrà in città Fabriano Creative City una manifestazione fieristica che coinvolge decine di artigiani con un interesse particolare alle nuove generazioni ed alle più interessanti ed innovative esperienze di impresa.

Durante i giorni del Forum sono previsti, inoltre, momenti dedicati allo spettacolo e alla musica.
Ospite d’eccezione della serata di sabato 5 settembre, alle ore 21.15 ai Giardini del Poio, l’artista Antonio Albanese che propone un incontro dal titolo “Creativo sarai tu!”.
A seguire una jam session con i musicisti Marcello Allulli (sax tenore), Giovanni Ceccarelli (pianoforte, melodica) e Ermanno Baron (batteria, percussioni).

LE CITTA’ OSPITI

DAKAR, Senegal
Categoria: Media Arts
Dakar ospita il 25% della popolazione del Senegal e l’80% della sua attività economica. E’ un metropoli creativa che organizza grandi eventi tra cui il World Festival of Black Music e la Biennale di Arte Contemporanea Africana e ospita molte istituzioni culturali.
La città si è proposta di rendere la cultura, la creatività e l’innovazione le forze motrici dello sviluppo locale, grazie anche ai mezzi che l’era digitale offre e alle moltissime iniziative promosse.

ENGHIEN-LES-BAINS, Francia
Categoria: Media Arts
Negli ultimi 10 anni, nella città francese, le arti multimediali sono state oggetto di una strategia coordinata in vari settori quali istruzione, turismo, economia e sviluppo sociale. The Arts Centre, uno spazio per la creazione digitale sovvenzionato dal Ministero francese della Cultura e della Comunicazione, è uno delle principali punte di diamante di questa politica. Luogo di creazione, ricerca, produzione e diffusione, realizza numerose attività rivolte a tutti i tipi di pubblico. Grazie al know-how all'avanguardia artistica e tecnica, il centro è anche una piattaforma per gli scambi e dibattiti sui legami tra le arti, scienza e tecnologia.

ZALHE’, Libano
Categoria: Gastronomia
La città è famosa per il suo clima e per la sua cucina tradizionale ed conosciuta come la “città del vino e della poesia”. Famoso il suo vino e l’arak, o latte di leone, la bevanda al gusto di anice distillato che viene tradizionalmente servita nei caffè in qualsiasi momento della giornata. L’evento più importante della città è il Festival del vino, che si tiene a settembre, durante in quale vengono organizzati concerti, spettacoli, lettura di poesie e mostre d’arte.

ICHEON, Sud Corea
Categoria: Crafts&Folk Art
Icheon ha un ruolo fondamentale sia nella produzione di ceramica moderna, sia nella conservazione e valorizzazione della ceramica tradizionale coreana, arte praticata da oltre mille anni e tramandata di generazione in generazione. La città coreana ospita moltissime imprese industriali e scuole di formazione legate alla produzione di ceramica e produce il 55% di tutta ceramica prodotta a livello nazionale.

JACMEL, Haiti
Categoria: Crafts&Folk Art
Jacmel sta investendo nel suo rinnovamento proprio attraverso la promozione di cultura, arte e artigianato. Il Carnevale di Jacmel, noto per la sua creatività e originalità eccezionali, è il punto di partenza per lo sviluppo creativo della città. Le sculture e le gigantesche maschere di cartapesta sono legate nel profondo alle tradizioni locali. Questo evento attira migliaia di haitiani e turisti provenienti da tutto il mondo.

JINGDZHEN, Cina
Categoria: Crafts&Folk Art
Spesso chiamata la "Capitale della Porcellana”, Jingdezhen è rinomata per la sua produzione di porcellana che risale a più di 1.700 anni fa. Si tratta del più importante centro di produzione porcellane in Cina, molto apprezzate in tutto il mondo. Negli ultimi anni la città ha organizzato eventi di importanza internazionale su quest’arte, tra cui il Summit Mondiale dei Sindaci di Città produttrici di Ceramica.

PADUCAH, USA
Categoria: Crafts&Folk Art
Paducah ha una lunga tradizione nella produzione di trapunte. Conosciuta anche come "Quilt City", Paducah è sede del Museo Nazionale Quilt degli Stati Uniti. Il più grande museo del suo genere al mondo, il Museo Nazionale Quilt vanta una collezione di 320 pezzi di trapunte contemporanee o organizza regolarmente mostre tematiche che celebrano quest’arte.

SAIN-ETIENNE, Francia
Categoria: Design
Saint-Étienne è una città in continua evoluzione, dove da più di due secoli il rapporto tra arte e industria ha continuamente cambiato il volto della città. Da città industriale a città visionaria, Saint-Etienne utilizza il design come sviluppatore e catalizzatore per il potenziale creativo di tutti. Negli ultimi anni ha rafforzato questa sua identità, grazie alla sua scuola di arte e design, al successo della Biennale del design internazionale dal 1998 e il polo di eccellenza rappresentata da La Cité du Design dal 2005.

TORINO, Italia
Categoria: Design
Sin dalla fine del XIX secolo, Torino è stata uno dei principali centri industriali italiani, con l'ascesa delle industrie siderurgiche, meccaniche, chimiche, tessili e di automobili che hanno dominato lo sviluppo della città per quasi un secolo. Nel corso degli ultimi decenni, la città si è trasformata con successo da un centro industriale a un hub creativo. La promozione della creatività e della sostenibilità, così come la rigenerazione di spazi urbani sono al centro dello sviluppo della città. Torino vanta artisti di fama e istituzioni all'avanguardia, istituti di formazione e università. La collaborazione tra istituzioni culturali e il mondo accademico è un fattore chiave per il rafforzamento e la promozione di un approccio integrato e multidisciplinare alla cultura.

BOLOGNA, Italia
Categoria: Musica
Bologna vanta una vita culturale vivace e un'economia creativa emergente. Le istituzioni locali e una moltitudine di associazioni sostengono la sua scena culturale. Radicata nel glorioso passato della città, la musica è particolarmente rilevante a Bologna data la presenza di varie e importanti istituzioni. La città si distingue per la sua capillare promozione del settore musicale, che si celebra in una serie di rinomati festival internazionali. Inoltre, le notevoli stagioni di musica classica, jazz e musica contemporanea e le iniziative per bambini nonché la presenza di cantautori, rock-band e altri musicisti che affollano la città, tutto contribuisce a rendere Bologna un centro davvero unico per musica.

FABRIANO, Italia
Categoria: Crafts&Folk Art
Fabriano ha visto riconosciuta da UNESCO la sua tradizione di città che ha visto fiorire sin dalla notte dei tempi, accanto alle attività agricole, le prime botteghe artigianali, come ad esempio le fabbrerie, la lavorazione della lana, della pelle, dei calzolai e infine la carta che le ha assegnato fin, dal XIII secolo il primato in Italia ed in Europa per la filigrana e per l'arte della sua lavorazione in genere. La città mantiene oggi un forte carattere prevalentemente industriale con imprese in ogni campo, tra cui primeggiano le storiche cartiere Miliani, le industrie di elettrodomestici, le industrie produttrici di cappe, ma al tempo stesso sta cercando di riprendere le sue radici culturali per perseguire anche un modello di sviluppo fortemente incentrato sulla creatività, sul turismo, sulla conoscenza e sulla rivisitazione in senso attuale di antichi saperi.