Fortunato Depero e Gilbert Clavel

Informazioni Evento

Luogo
M.A.X.MUSEO
Via Dante Alighieri 4, Chiasso, Switzerland
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Artisti
Fortunato Depero
Curatori
Nicoletta Ossanna Cavadini, Luigi Sansone
Uffici stampa
CLP
Generi
disegno e grafica

l m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) ospita la mostra che analizza il rapporto di collaborazione tra lo studioso svizzero Gilbert Clavel (1883 – 1927) e il futurista italiano Fortunato Depero (1892 – 1960).

Comunicato stampa

Dal 23 ottobre 2023 al 7 aprile 2024, il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera) ospita la mostra che analizza il rapporto di collaborazione tra lo studioso svizzero Gilbert Clavel (1883 – 1927) e il futurista italiano Fortunato Depero (1892 – 1960).

L’esposizione, che s’inserisce nel filone d’indagine che il museo svizzero dedica ai maestri del XX secolo, è curata da Luigi Sansone e Nicoletta Ossanna Cavadini, e presenta oltre duecento opere tra bozzetti, studi, schizzi, dipinti e marionette di legno, arazzi, una maquette, fotografie vintage e lettere (alcune delle quali inedite) che mettono in rilievo l’intensa relazione fra la concezione estetica di Clavel e l’opera di Depero.

In particolare, viene esaminato il loro apporto nel contesto della colonia artistica formatasi a Capri e Anacapri nel secondo decennio del Novecento denominata Artopoli, frequentata attivamente da Filippo Tommaso Marinetti, Benedetta Cappa, Enrico Prampolini, Francesco Cangiullo, Julius Evola e per un breve periodo anche da Pablo Picasso e Jean Cocteau, senza dimenticare Michele Semenov, Sergej Djaghilev e il ballerino Léonide Massine.

La rassegna si concentra sulla ricerca pittorica e intellettuale di Depero, a partire dall’incontro con Clavel, avvenuto a Roma nel 1917, dal quale nacque un’amicizia fraterna testimoniata da numerose lettere, documenti e ritratti, e che li condusse a creare numerosi progetti innovativi. Centrale risulta il rapporto di Depero con la Torre Fornillo, suggestivo edificio di proprietà di Clavel, luogo di arte, poesia e sperimentazione.

Dagli studi per costumi e scenografie realizzati per Le chant du rossignol con musiche di Igor Stravinskij    e commissionati da Sergej Djaghilev, le vite di Fortunato Depero e Gilbert Clavel si intrecciano ulteriormente: l’eclettico studioso svizzero incarica infatti l’artista di ideare le illustrazioni per la novella Un istituto per suicidi.

Nel 1917, dalla loro collaborazione nascono i Balli Plastici, che vedono la   partecipazione di alcuni noti musicisti dell’epoca, quali Alfredo Casella, Gerald Tyrwhitt, Francesco Malipiero e Bela Bartòk (che firmò con lo pseudonimo di Chemenov).

L’esposizione è organizzata in sinergia con istituzioni prestatrici di grande prestigio, come il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, con cui è stato stipulato un accordo di collaborazione, l’Archivio di Stato di Basilea e importanti collezioni private.

La mostra, che gode inoltre del Patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Lugano, è resa possibile grazie al Dicastero Attività culturali  del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino con il Fondo Swisslos, e dell’AGE SA, con il contributo dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm) e del Circolo “Cultura, insieme” Chiasso.

Il catalogo edizioni d’arte Skira Milano-Ginevra, in italiano e inglese, presenta un ricco apparato iconografico e di saggi specifici redatti da Luigi Sansone, Gabriella Belli, Francesco Casetti, Federico Zanoner, Ruedi Ankli e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Sono in programma momenti di approfondimento come conferenze, spettacoli, visite guidate, laboratori didattici per bambini e gite sui luoghi di Depero e Clavel.