Forever Marilyn

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZINA DI CACCIA
Piazza Principe Amedeo n.7 , Stupinigi, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

La mostra è aperta:
dal mercoledì al venerdì 10 – 18
sabato e domenica 10 – 19
lunedì e martedì - chiuso
Ultimo ingresso consentito in mostra un’ora prima dell’orario di chiusura. Tutte le informazioni sulla mostra su:
sito www.forevermarilyn.it
FB @nextexhibition
IG @next.exhibition

Vernissage
01/07/2022

su invito

Contatti
Sito web: https://www.forevermarilyn.it
Generi
documentaria

A sessant’anni dalla morte della Monroe, la mostra-evento con memorabilia originali, in parte esposti in anteprima mondiale.

Comunicato stampa

© Shaw Family Archives, Ltd. Next Exhibition
è lieta di presentare
“Forever MARILYN
by Sam Shaw – The Exhibition”.

A sessant’anni dalla morte della Monroe,
la mostra-evento con memorabilia originali,
in parte esposti in anteprima mondiale.

Le fotografie più iconiche di Marilyn,
scattate dal suo amico storico Sam Shaw.

Per conoscere e comprendere l’essenza
della donna, della diva, dell’icona.

Mostra prodotta e curata da Next Exhibition,
in collaborazione con
Associazione Culturale Dreams,
con ONO Arte, per le fotografie dell’Archivio Sam Shaw e con Ted Stampfer, Brentwood GmbH e il Dottor Alex Susanna di Expona srl per i memorabilia.

Con il patrocinio di Città Metropolitana
di Torino.

www.forevermarilyn.it

“Io non sono interessata ai soldi.
Io voglio solo essere meravigliosa”
(M.Monroe)

A tu per tu con Marilyn Monroe, la diva delle dive, modello per generazioni e icona senza tempo.

Per la prima volta in Italia, la selezione più ampia mai esposta di fotografie realizzate da Sam Shaw a Marilyn Monroe, per commemorare i sessant’anni della morte dell’attrice: scatti sia in bianco e nero che a colori, nel suo privato e nel backstage dei suoi film di maggior successo.
Mentre ammicca in spiaggia, fasciata in un costume intero bianco o mentre si trucca allo specchio. Divinamente vestita in rosso; intenta a bere una tazza di the; scambiandosi occhiate d’amore con il marito Arthur Miller.
Non mancheranno le fotografie iconiche dal set di “Quando la moglie è in vacanza” in cui l’aria proveniente dalle grate della metropolitana di New York solleva la gonna dell’abito bianco di Marilyn scoprendone le gambe.

Il visitatore ha la possibilità di conoscere il lato più nascosto della Monroe, la donna ironica, sempre sorridente, alla perenne ricerca della felicità, nonostante le grandi ferite che le sono state inferte dalla vita, fin da quando è bambina.

La mostra racconta tanti aneddoti e curiosità meno conosciute su Marilyn,
in un allestimento coinvolgente in cui immagini fotografiche si alternano ad aforismi - dedicati all’universo femminile, umano e al rapporto con la fama e la celebrità – ancora estremamente attuali. Tema centrale il rapporto tra uomo e donna e la continua ricerca spasmodica dell’amore da parte della diva. Viene narrata, in particolare, la relazione tra Marilyn Monroe ed Arthur Miller, drammaturgo e sceneggiatore statunitense, suo terzo marito, nel documentario “Artists in Love”, in collaborazione con SKY Arte, media partner dell’esposizione.

Tra i tesori in mostra anche gli incredibili memorabilia esposti, di proprietà del co-curatore tedesco Ted Stampfer, il maggior collezionista al mondo di oggetti di e su Marilyn, acquistati nelle aste - tra queste Christie’s e Julien’s - che dal 1999 hanno reso pubblici i beni personali della Monroe, fino ad allora chiusi in casse, conservate a New York.

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi saranno esposti oltre sessanta memorabilia: articoli di bellezza, abiti, scarpe, i biglietti aerei originali della diva, foto e oggetti personali e di scena, come il mitico ventilatore, usato per il film “Quando la moglie è in vacanza” (titolo originale: The Seven Year itch). Per la prima volta in Italia sarà visibile proprio il copione di questo film. E in anteprima mondiale la foto originale della Monroe, che esce trafelata dal St. Regis Hotel di New York, poco prima che sia filmata la scena iconica della metropolitana.

Per la prima volta in Italia anche la lettera d’amore ad Arthur Miller, l’abito indossato da Marilyn proprio durante il matrimonio con lo sceneggiatore e il tubetto di colla con cui la diva si applicava le ciglia finte.

In merito alla collezione di memorabilia, scelti accuratamente in correlazione con gli scatti di Shaw, Ted Stampfer afferma: “Questi oggetti riportano in vita momenti individuali dei servizi fotografici degli anni ’50 e rendono tangibile per i visitatori la donna reale celata dietro l’attrice di successo dei film e l’icona di moda. Questi pezzi unici ci offrono uno sguardo incontaminato sulla vita di Marilyn e ci permettono di avvicinarci a lei, alla sua vera identità, una verità sopravvissuta fino ad oggi. Perché l’influenza di Marilyn nell’industria cinematografica come nella moda, nel lifestyle e nella fotografia ha unito generazioni, rendendola una delle più importanti figure culturali e storiche del ventesimo secolo”.

FOCUS ON SAM SHAW
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Nato a New York nel 1912, è considerato tra i più autorevoli professionisti per i suoi scatti iconici di set cinematografici e di star del cinema.
La sua vena artistica emerge sin da bambino quando, senza soldi per acquistare i materiali corretti, vaga per le strade di New York a raccogliere catrame con cui realizzare sculture.
Crescendo i suoi interessi spaziano dalla musica al teatro, dalla scultura alla pittura fino alla letteratura, al giornalismo e all’attivismo socio-politico.
All'inizio degli anni Cinquanta lavora alla 20th Century Fox dove conosce la Monroe, già sotto contratto con quella casa di produzione in ruoli cinematografici minori.
Marilyn fa da autista tutti i giorni a Shaw nel tragitto casa lavoro, durante il periodo in cui il fotografo lavora al film “Viva Zapata!” (1951), diretto dall’allora fidanzato di lei, Elia Kazan.
Con gli anni il rapporto di amicizia tra Marilyn e Sam si rafforza e consolida al punto che Shaw realizza gli scatti in assoluto più iconici che ritraggono la Monroe; è sua per esempio l’idea di pubblicizzare la pellicola “Quando la moglie è in vacanza” con una pre-ripresa a New York della celebre scena della gonna svolazzante sulle grate della metropolitana.
Dopo anni sui set cinematografici, negli anni ‘60 Shaw si dedica alla regia ad alti livelli.
Il primo film prodotto è “Paris Blues” con Paul Newman, Sidney Poitier e Louis Armstrong.
Shaw muore nel ‘99 all’età di 87 anni.

FOCUS ON TED STAMPFER
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Ted Stampfer è un collezionista d’arte tedesco e curatore di memorabilia e di oggetti del lascito personale della leggenda americana Marilyn Monroe.
Dall’età di dieci anni si interessa alla diva, attirato inizialmente dalla carriera cinematografica dell’attrice, per concentrarsi poi, dai primi anni Novanta, sulla dimensione privata, sul mito e sul suo soggiorno a New York.
Le sue acquisizioni avvengono sempre attraverso rinomate case d’asta, da archivi di studi cinematografici e da collezioni private.
La collezione Stampfer, con più di 1.500 originali, è attualmente la più grande del suo genere e anche l’unica aperta al pubblico in questa forma e varietà.
Oltre alle sue attività di prestatore e curatore di mostre, Ted è considerato dagli esperti come uno dei massimi conoscitori di Marilyn, consigliando anche le case d’asta sull’autenticità dei reperti, così come le opinioni di esperti. Collabora con il settore museale di tutto il mondo e anche con brand di lusso come Bulgari, Salvatore Ferragamo, Swarovski e Dom Perignon.
Nella sua vita privata è anche autore, fotografo e si interessa di cultura e viaggi.