Festival Mediterraneo della Laicità
Con l’intento di esplorare nuovi territori e percorrere inattesi varchi nella libertà di pensiero in una prospettiva di condivisione, torna a Pescara, con lo sguardo proiettato verso più lontane sponde, il Festival Mediterraneo della Laicità.
Comunicato stampa
Tema del settimo Festival: Laicità e Arte
Laicità ed Arte
Pescara 17 / 18 / 19 ottobre 2014
Che cos’è un’opera d’arte?
Tra l’opinione scettica convinta dell’impossibilità della definizione dell’opera d’arte e quella più incline a ricercare una definizione propria dell’opera d’arte quale è la scelta giusta?
Le opere sono oggetti fisici.
Le opere sono oggetti sociali.
Le opere provocano accidentalmente conoscenza. Le opere provocano necessariamente sentimenti. Le opere fingono di essere persone.
Con l'intento di esplorare nuovi territori e percorrere inattesi varchi nella libertà di pensiero in una prospettiva di condivisione, torna a Pescara, con lo sguardo proiettato verso più lontane sponde, il Festival Mediterraneo della Laicità.
Il Festival Mediterraneo della Laicità è un progetto culturale scelto tra quelli nazionali dall'Ufficio Otto x mille della Tavola Valdese, che lo sostiene consentendone la piena e libera realizzazione.
A partire da questa edizione, il Festival si avvale inoltre della preziosa collaborazione ideativa e scientifica di LabOnt, Centro di ricerca del Dipartimento di Filosofia dell'Università di Torino diretto da Maurizio Ferraris: una realtà consolidata di qualità e innovazione che introduce nel festival la circolazione di pensiero e iniziative di livello nazionale ed internazionale, come risulta nel programma dei giorni, dal 17 al 19 ottobre 2014, inseriti all'interno di un fitto calendario di eventi culturali di un mese il cui filo conduttore sarà il rapporto tra laicità ed arte.
Abbiamo scelto di approfondire il nesso tra laicità ed Arte perché questa è una componente imprescindibile ed esemplare della cultura, per il suo ruolo di rappresentare, criticare, modificare le forme di vita e le relazioni con il mondo in un rapporto di condivisione.
Arte intesa sia come linguaggio universale, sia come elaborazione simbolica delle libertà personali.
Arte che esplora l’esistente rappresentandolo e criticandolo e di volta in volta offrendone una immagine, attraverso i suoi vari linguaggi, in modo dinamico, provvisorio e spiazzante.
Arte come sinonimo di libertà e pensiero condiviso.
“Attraverso la proposta tematica scelta, ogni anno individuata, il festival vuol costruire un pezzo di integrazione, partecipazione e cittadinanza senza confini e divisioni.” spiega la coordinatrice Silvana Prosperi, presidente dell'Associazione Itinerari Laici. “Il festival vuol contribuire a definire una dimensione culturale e sociale aperta e plurale che nelle e dalle differenze, tragga un nuovo concetto di senso civile di appartenenza.”
Per una maggiore interazione, soprattutto con i giovani, l'Associazione Itinerari Laici sta raccogliendo testimonianze scritte e/o visuali sul tema “Laicità e arte: libertà di pensiero e libertà di espressione”, provenienti da chiunque desideri contribuire al progetto, e che possono essere recapitati all'organizzazione attraverso la pagina Facebook del festival
(www.facebook.com/pages/Festival-Mediterraneo-della-Laicità/281980455160623).
Gli interventi verranno pubblicati sul sito della manifestazione (www.itinerarilaici.it) e inviati a testate giornalistiche.
Silvana Prosperi
Coordinatrice del Festival mediterraneo della Laicità e Presidente dell'Associazione "Itinerari Laici"
+39 328 920 48 77