Fernanda Fedi – Periodo strutturale 1970-1978

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA
Via Ciovasso 5, Milano, Italia
Date
Dal al

Monday/Friday
3.30–7.30 pm
(Saturday by appointment)

Vernissage
25/02/2016

ore 19

Catalogo
Catalogo: con testo di Claudio Cerritelli
Artisti
Fernanda Fedi
Generi
arte contemporanea, personale
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In mostra una personale di Fernanda Fedi (Caluso (Torino), 1940), con una selezione di opere del Periodo strutturale 1970 – 1978, un focus importante su uno specifico arco temporale significativo nella formazione dell’ artista milanese d’adozione.

Comunicato stampa

La Galleria Antonio Battaglia di Milano è lieta di annunciare la prima mostra del 2016, una personale di Fernanda Fedi (Caluso (Torino), 1940), con una selezione di opere del Periodo strutturale 1970 - 1978, un focus importante su uno specifico arco temporale significativo nella formazione dell' artista milanese d'adozione.

“La costante strutturale rintracciabile nei dipinti di Fernanda Fedi, dall'inizio della sua attività artistica, è un incrocio di linee o di fasci di linee che determinano una forma. Questa forma risultante non è mostrata intera ma mozzata in modo tale che l'osservatore non sa se questa forma finisce subito o continua all'infinito, ripetendosi uguale secondo la sua linea strutturale. Viene in mente la famosa “Colonna senza fine” di Brancusi, della quale basterebbe vederne due settori e mezzo per percepire la sua continuità all'infinito. Un tipo di struttura come il Dna e come ogni struttura fatta di due forze uguali e contrarie in opposizione simmetrica. Nei dipinti di Fernanda Fedi questa struttura si presenta con due aspetti ben distinti: uno geometrico e uno materico. L'aspetto geometrico è dato dall'angolo e dalle dimensioni delle linee rette che lo formano. L'aspetto materico è dato da una superficie caratterizzata con o senza texture. Questa superficie è lo spazio bidimensionale sul quale le linee di Fernanda Fedi si muovono. Lo spazio viene a volte texturizzato con reticolo quadro o in maniera informale . Il reticolo quadro usato da sempre, dà una sensazione di sicurezza, di padronanza, di controllo di questa superficie. La zona texturizzata in modo informale, o senza reticolo è la zona insicura, incontrollabile, incerta. Negli ultimi dipinti l'incrocio tipico di Fernanda Fedi si mostra in modo diverso e le linee divergenti (incrociate) spingono l'occhio al di fuori della superficie del dipinto.
Dove andranno a finire se lo spazio è curvo?”

Bruno Munari
(presentazione Galleria Il Cortile, Bologna, 1981)

GALLERIA ANTONIO BATTAGLIA

FERNANDA FEDI
Periodo strutturale 1970 – 1978

24 febbraio - 24 marzo 2016

Notizie biografiche

Fernanda Fedi è nata a Caluso (Torino) nel 1940, vive e lavora a Milano.
Si laurea al Dams di Bologna e si perfeziona in Museologia e Museografia alla Facoltà di Architettura di Milano e in Arte Terapia alla Scuola Civica di Milano Pedagogica e Sociale. Il suo percorso artistico ed i suoi approfondimenti nel campo dei gruppi artistici anni settanta, della donna-artista e dell’arte terapia sono oggetto di studio per ricerche universitarie. Ha scritto il saggio ‘Collettivi e gruppi artistici a Milano.Ideologie e percorsi 1968-1985’ Ed.Endas. All'inizio degli anni Ottanta la sua ricerca verte su Segno e scrittura e nel 1983 fonda con Gino Gini l'Archivio Libri d'Artista di Milano che oggi conta su un fondo di oltre mille libri-opera di artisti italiani e stranieri, un importante strumento di divulgazione di questo intermedia.
La Galleria Antonio Battaglia di Milano con questa mostra vuole testimoniare l‘approfondita ricerca che l’artista ha condotto nel campo concreto strutturale dal 1970 al 1978 in ambito milanese. Seguiranno altri sviluppi segnici (dal Periodo concettuale 1979 -1982 all’Ecriture Plastique dal 1983 ). Del Periodo Strutturale 1970-1978 si ricordano importanti mostre come la 1.a Biennale Donna Galleria ‘Images 70’ Abano (medaglia d’oro e personale) 1972; 1.a Biennale città di Soresina (premio acquisto Cassa di Risparmio) 1972; Centro d’Arte e Design 2b, Bergamo 1973; Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea, Galleria Fumagalli, Bergamo 1972-74; Collettiva Artisti d’Avanguardia ‘Galleria Numero’ di Fiamma Vigo, Venezia 1975; X Quadriennale di Roma ‘La Nuova Generazione’, Roma 1975; Biennale di Venezia ‘Arte-Ambiente’ (Collettivo Lavoro Uno) 1976; XII Salone Réalités Nouvelles Grand Palais Parigi 1976; ’Struttura’ Galleria Sincron, Brescia 1976; ‘Tre giorni verdi’ Comune di Montecchia di Crosara, a cura Galleria Sincron Brescia 1978; ‘Strutture e moduli: la ricerca sistematica della modificazione delle forme e del colore’ Biblioteca comunale di Ciserano 1978; ‘L’ordine sensibile. Ricerche estetico Concrete e i Gruppi Autogestiti, 1970-1980, Regione Autonoma della Val d’Aosta, Tour Fromage, Aosta (testo G.Beringheli) 2000.