Federica de Luca – Silenzi fluttuanti
Un nuovo corpo di opere di Federica de Luca viene esposto dopo i cicli dei rami, dei nidi, degli alberi e delle linee.
Comunicato stampa
Un nuovo corpo di opere di Federica de Luca viene esposto dopo i cicli dei rami, dei nidi, degli alberi e delle linee. Con la mostra del 2016, “Dialogo fra le linee”, l’artista inizia un percorso più lieve, sceglie di esercitarsi sul segno primordiale, la linea, attraverso uno strumento primario, il pennello. In questa ultima ricerca ribadisce ulteriormente la separazione dall’aspetto materico che ha caratterizzato fin dall’inizio la sua pittura e si concentra solo su tre elementi: la china, l’acqua e la carta. “L’impiego della china mi ha portato ad avvicinarmi al senso della materia liquida. Sono affiorati così pensieri sull’acqua, al suo movimento, alla sua capacità di condurre, mi ha portato a capire come l’acqua cambia il corso delle cose, o ne determina la forma”. Ci introduce così Federica de Luca, alla numerosa serie di acquerelli di diverse dimensioni esposte fino al 16 giugno allo Studio Masiero. Le sue “boule de neige” tracciate con pennello che al loro interno lasciano intravvedere microcosmi silenziosi, i lini di grandi dimensioni dove si leggono “ombre della memoria che dialogano con le ansie del presente” e altre piccolissime carte nelle quali il colore e la forma sembrano quasi fatti di vapore.
Scrive Claudio Cerritelli nel testo critico: “Sull’epidermide luminosa delle carte l’artista fissa morfologie differenti, stesure orizzontali condotte con fermezza oppure nuclei circolari lievemente rigonfi, con andamenti ellittici e sempre intuitivi. Il corpo cromatico si espande, le sfumature nascono dal sovrapporsi improvviso di chiarore e oscurità, la forma si modifica a seconda della quantità d’acqua che il pennello sospinge dentro e oltre i perimetri di ogni macchia”
L’estrema confidenza con questa tecnica pittorica insieme al tempo dedicato alla lettura della propria interiorità si esprime in questi lavori con la leggerezza del gesto e la fluidità dell’acqua. “Quando il blu si scioglie con il nero si ottengono effetti sorprendenti, imprevedibili avventure del gesto, insorgenze placide e serene che sfumano nella quiete senza confini della meditazione.” (CC)
L’esposizione sarà aperta fino al 16 giugno 2017
Federica de Luca, nata a Milano nel 1974, ha frequentato il liceo artistico di Brera e si è laureata in architettura al Politecnico di Milano. Dopo diverse esperienze nel campo della grafica, dell’architettura e dell’editoria ha lavorato con Minjung Kim, come assistente di studio. Vive e lavora a Milano.
Fra le ultime mostre personali e collettive:
2016 -Circles, collettiva 800 artisti, collezione privata di rotondi 20 cm, progetto di Duilio Zanni a cura di Associazione NOIBRERA, Stecca 3.0, Milano. -Progetto Pinksie the Whale e Associazione Mercurio, collettiva, Asta e Mostra d’Arte Contemporanea&Design, Acquario Civico di Milano con Sotheby’s e IED. -Dialoghi tra le linee, Atelier Ciasmo in occasione di Green City Milano.
2014 -Progetto Pinksie the Whale, collettiva, GAMeC di Bergamo, in collaborazione con Sotheby’s e associazione CAF onlus. 2013 -Arte per Arte Dente per Dente, collettiva a cura di Giancarlo Gabelli, testo critico di Francesca Alfano Miglietti, Fondazione Mudima, Milano. -Carte disegni caffè, personale a cura di Nicola Premoli Silva per Associazione Culturale Rossini 3, Milano.
2012 - Cantina Manuela Emotions, collettiva a cura di Edoardo Sancassani e Franco Rossi per Cantina Manuela, Milano. -Piatto d’artista, progetto con Sarah Mancino, STRAFhotel&bar - XVII edizione dell’Associazione Arte da mangiare Mangiare Arte presso i Chiostri della Società Umanitaria, Milano. -54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia a cura di Vittorio Sgarbi, Palazzo delle Esposizioni, Sala Nervi, Torino.
2011 -Arte Contemporanea per UNA Onlus, collettiva a cura di UNA Onlus, Società Umanitaria Chiostro dei Glicini, Milano. -Microcosmi, personale a cura di Giancarlo Gabelli, Studio Gabelli, Milano.
2010 -Arte per arte dente per dente, collettiva a cura di Giancarlo Gabelli e testo critico di Francesca Alfano Miglietti, Spazio Crispi Tre, Milano. Temporary exhibition, collettiva a cura di Monica Masiero, Nest, Milano. –Microcosmi, personale a cura di Monica Masiero, Fondamenta SGR, Milano.
2009 -Arte per Arte Dente per Dente, collettiva a cura di Giancarlo Gabelli, Studio Gabelli, Milano. -20x20, progetto per un Museo, collezione Arianna Sartori Editore, Mantova. -A tutto tondo, tondi d’artista 20cm a cura di Duilio Zanni, Milano.
2008 -Nidi di nodi, personale a cura di Monica Masiero, Bradipo Travel, Milano.
2007 -Nidi uova rami, personale al B4 via Vannucci, Milano.