Fake: festival del falso e dell’inganno

Informazioni Evento

Luogo
FALSEUM - MUSEO DEL FALSO E DELL'INGANNO
Via Castello n. 6 - 13871 , Verrone, Italia
Date
Dal al

Sabato 21 maggio: 10.30-20
Domenica 22 maggio: 10.30-20

Vernissage
21/05/2016

ore 10.30

Biglietti

ingresso libero

Uffici stampa
SPAINI & PARTNERS
Generi
incontro - conferenza, serata - evento, festival
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Seconda edizione di Fake: festival del falso e dell’inganno, una due giorni in cui si alterneranno dialoghi con storici, scienziati e artisti a spettacoli, laboratori e proiezioni.

Comunicato stampa

FAKE FESTIVAL
Museo del Falso, Castello di Verrone, Biella
II edizione - 21/22 maggio 2016

Comunicato stampa

Il 21 e 22 maggio 2016 a Biella all’interno del Falseum, Museo del Falso, si terrà la seconda edizione di Fake: festival del falso e dell’inganno, una due giorni in cui si alterneranno dialoghi con storici, scienziati e artisti a spettacoli, laboratori e proiezioni. Dopo il successo della prima edizione, quest’anno il festival sarà dedicato ad un nuovo tema di indagine: l’identità. Nell'epoca dei selfie il racconto di sé diventa sempre più una manifestazione quotidiana e a portata di mano. Ma quanto tutto questo rappresentare è realmente vero? Quanto l'essere umano ha sentito anche in passato l'esigenza di selezionare i propri racconti per rappresentarsi? Identici, originali, copie e falsi sé a confronto, dalla storia alla scienza, dall’economia alla politica, dall’arte alla religione, di tutto questo parlerà Fake.

Fake è organizzato dal Museo del Falso con il contributo del Comune di Verrone, della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e con la collaborazione dell’Atl del Biellese.

Tra gli ospiti scrittori e giornalisti che approfondiranno il rapporto tra fiction e realtà nel racconto della loro esperienza e un immancabile omaggio a Umberto Eco, padre putativo del Falseum. Storici e antropologi leggeranno la vita delle civiltà e delle comunità attraverso il cannocchiale del tempo che passa. Esperimenti di criptozoologia ci introdurranno nell'invenzione di una nuova scienza ricca di fantasia e rigore. Verranno inaugurate inedite installazioni specchianti, studiate per arricchire il percorso museale del Falseum. Per l'occasione prenderà vita a un’orchestra dedicata, la Fake Orchestra, che interagirà con pubblico e ospiti nelle giornate del festival. Il toccante spettacolo teatrale Famosa, di e con Alessandra Mortelliti, sarà l'occasione per introdurre il pubblico nella discussione sull'identità di genere, oggi più che mai attuale.
Il mondo della scuola sarà presente soprattutto nella giornata di domenica, a partire da una tavola rotonda in cui affrontare il tema dell’identità nell’adolescente attraverso esempi di buone pratiche del territorio. Il Falseum, sempre domenica 22, lancerà per il Fake festival l’hashtag #saròvero? Un’occasione per conoscere la community “NOI SIAMO FUTURO”, nata da migliaia di giovani italiani e dibattere sull’identità delle generazioni di oggi: sarò vero o sarò falso? Intervengono Fulvia Guazzone e Franca Lizza per la community e Ruggero Poi del Falseum. Selfie e video interviste a cura di Fabrizio Lava.

Aprirà il festival una video intervista ad Andrea Camilleri sui temi del falso e delle identità. Tra i tanti appuntamenti: quello con Wu Ming 2, parte fin dalle origini del collettivo di scrittori che col nome Luther Blissett ha pubblicato il romanzo Q (Einaudi Stile libero 1999) e messo a segno alcune beffe passate alla storia. Inoltre Wu Ming Contingent si esibirà in uno spettacolo concerto ispirato all’ultimo romanzo L’invisibile Ovunque sulle vicende della prima guerra mondiale.
Dovuto omaggio ad uno dei protagonisti assoluti del trasformismo, l’incontro dal titolo Glam, lo spettacolo dell'identità: da David Bowie/Ziggy Stardust alla scena dell'arte, una riflessione di Luca Scarlini su come e quanto il glam rock, di cui il personaggio Ziggy è il progetto più compiuto e perfetto, abbia influenzato il mondo dell'arte, e ne sia stato ispirato, determinando una intersezione di gusti, azioni, gesti e performance.
Cosa accade quando un narratore viene a coincidere con il personaggio che ha creato? Ne è un esempio Simone Tempia, ospite il sabato del festival, e il suo progetto Vita di Lloyd: un dialogo con un immaginario maggiordomo, che incrocia letteratura e fumetto.
A oltre sessant’anni dalla sua prima apparizione in letteratura, la criptozoologia, nelle intenzioni del suo fondatore Heuvelmans, doveva essere una branca della zoologia dedita alla ricerca di presunte nuove specie animali conosciute soltanto attraverso prove indirette, la cui esistenza sarebbe potuta essere in questo modo negata o confermata. Al tema sarà dedicato l’incontro con Lorenzo Rossi, divulgatore, appassionato di storia della zoologia e del rapporto tra scienza e pseudoscienza, curatore di www.criptozoo.com, sito interamente dedicato alla criptozoologia.
Silvano Montaldo, docente Storia del Risorgimento all’Università di Torino e direttore del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, e Maria Teresa Milicia, docente di Antropologia culturale all’Università di Padova, protagonisti dell’incontro dal titolo La storia è tutto un quiz: neoborbonici, briganti e crani contesi.
Alla storia e ai suoi falsi sarà dedicato l’incontro Dinastia sabauda e reliquie religiose: l’identità e il falso storico con Pierangelo Gentile, ricercatore presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino ed esperto di storia del Risorgimento, e Andrea Nicolotti, ricercatore in Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino.

Museo del Falso e dell’inganno
Il Museo del Falso e dell’inganno non espone oggetti contraffatti ma propone un riflessione sul tema del falso attraverso un allestimento spettacolare e coinvolgente. La capacità di ingannare i propri simili è una delle caratteristiche più tipiche dell’uomo. Sull’inganno si sono costruite nazioni, si è trovato la giustificazione a guerre ed eccidi, si è stati capaci di orientare l’opinione pubblica e di fomentare le masse. Ma sull’inganno si sono anche costruite storie e leggende che hanno nutrito la fantasia, l’arte e la filosofia dei popoli.
Il Museo del Falso vuole quindi raccontare come l’uomo, con il falso, abbia cambiato il corso della storia. E conoscere i falsi del passato significa apprenderne meccanismi e allenarsi a distinguere quelli odierni. Ogni sala propone un tema (falso scientifico, falso fotografico..) scegliendo un particolare contenuto, una vicenda principale. La domanda che introduce alle varie aree è sempre la stessa: sarà vero?

Il 21 e 22 maggio 2016 a Biella all’interno del Falseum, Museo del Falso, si terrà la seconda edizione di Fake: festival del falso e dell’inganno, una due giorni in cui si alterneranno dialoghi con storici, scienziati e artisti a spettacoli, laboratori e proiezioni.

Il festival quest’anno sarà dedicato ad un nuovo tema di indagine: l’identità. Nell'epoca dei selfie il racconto di sé diventa sempre più una manifestazione quotidiana e a portata di mano. Ma quanto tutto questo rappresentare è realmente vero? Quanto l'essere umano ha sentito anche in passato l'esigenza di selezionare i propri racconti per rappresentarsi? Identici, originali, copie e falsi sé a confronto, dalla storia alla scienza, dall’economia alla politica, dall’arte alla religione, di tutto questo parlerà Fake.

Apertura Falseum:
Sabato 10.30-20 orario continuato
Domenica: 10.30-20 orario continuato

PROGRAMMA DEL FAKE FESTIVAL

Mercoledì 18 maggio

21.00 spettacolo teatrale Famosa, di e con Alessandra Mortelliti. Supervisione alla regia Rocco Mortelliti, luci Luigi Biondi, musiche Paola Ghigo. Il monologo racconta la storia di Rocco Fiorella, un ragazzino di quindici anni cresciuto nella provincia ciociara più sperduta. Nato nella convinzione di essere una ragazza mancata a causa di un “errore genitale”, ha un unico grande sogno: diventare famosa.

Sabato 21 maggio

15-15.15 aprirà il festival una video intervista ad Andrea Camilleri sui temi del falso e delle identità.

15.15-16.30 Errico Buonanno, narratore, saggista, autore e conduttore televisivo e radiofonico e ideatore scientifico del Falseum, e Mario Baudino, giornalista de La Stampa, saggista e poeta, condurranno un incontro di apertura omaggio a Umberto Eco.

16.30-17.30 quando un narratore finisce per coincidere con il personaggio che ha creato? E’ il caso di Simone Tempia, giornalista, che racconta le sue avventure con l’immaginario maggiordomo LLoyd, in Vita con LLoyd.

18-19.30 incontro con Wu Ming 2 e Fabio Bourbon sul tema della costruzione del nemico.

21-21.30 omaggio a uno dei protagonisti assoluti del trasformismo, l’incontro dal titolo Glam, lo spettacolo dell'identità: da David Bowie/Ziggy Stardust alla scena dell'arte, una riflessione di Luca Scarlini su come e quanto il glam rock, di cui il personaggio Ziggy è il progetto più compiuto e perfetto, abbia influenzato il mondo dell'arte, e ne sia stato ispirato, determinando una intersezione di gusti, azioni, gesti e performance.

22.00 Wu Ming Contingent si esibirà nello spettacolo concerto Schegge di Shrapnel ispirato all’ultimo romanzo L’invisibile Ovunque sulle vicende della prima guerra mondiale.

A seguire, Andrea Pomini presenta Globo - dj set di musiche dal mondo.

Domenica 22 maggio

10.30-12 panel sul tema della scuola con alcune buone pratiche nate sul territorio biellese: dalla campagna di crowdfunding Non si s-Budelli l’Italia al premio Abbado, vinto da una classe della scuola media di Chiavazza. Con Enrico Strobino, Laura Gorni, Giuseppe Paschetto, Riccardo Bresciani.

12-13 a oltre sessant’anni dalla sua prima apparizione in letteratura, la criptozoologia, nelle intenzioni del suo fondatore Heuvelmans, doveva essere una branca della zoologia dedita alla ricerca di presunte nuove specie animali conosciute soltanto attraverso prove indirette, la cui esistenza sarebbe potuta essere in questo modo negata o confermata. Al tema sarà dedicato l’incontro con Lorenzo Rossi, divulgatore, appassionato di storia della zoologia e del rapporto tra scienza e pseudoscienza, curatore di www.criptozoo.com, sito interamente dedicato alla criptozoologia.

15-16.30 presentazione del Festival dei Giovani con Ruggero Poi, Franca Lizza, Francesco Guazzoni, Bianca Thiebat. A seguire laboratorio di Ruggero Poi #saròvero?

16.30-17.30 panel dedicato alla filosofia con Neri Marsili. Partecipano gli studenti di alcune scuole biellesi.

17.30-18.30 Silvano Montaldo, docente Storia del Risorgimento all’Università di Torino e direttore del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”, e Maria Teresa Milicia, docente di Antropologia culturale all’Università di Padova, protagonisti dell’incontro dal titolo La storia è tutto un quiz: neoborbonici, briganti e crani contesi.

18.30-19.30 Alla storia e ai suoi falsi sarà dedicato l’incontro Dinastia sabauda e reliquie religiose: l’identità e il falso storico con Pierangelo Gentile ricercatore presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino ed esperto di storia del Risorgimento, e Andrea Nicolotti, ricercatore in Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Torino. Partecipano all’incontro anche gli studenti di alcune scuole biellesi.

21.00-21.30 seconda parte dell’intervista ad Andrea Camilleri, insieme ad Annalisa Gariglio.

21.30 concerto dei IUHO Instant Umanum He(a)rtz Orchestra, che si esibiranno con la prima assoluta di Air works / Opera d’aria - 3 movimenti per piccola orchestra. Progetto di respiro internazionale di promozione e organizzazione nel campo della formazione e della produzione musicale artistica, nasce e risiede nel territorio biellese ed è formato da artisti multidisciplinari ed educatori altamente specializzati e qualificati attivi. Il tema principale, comune denominatore di tutte le attività ideate, proposte e realizzate è l'improvvisazione.

FAKE KIDS
Sabato 21 maggio
15-19 Laboratorio di musicoterapia con Enrico Strobino.
21.30-23 Notte al Falseum: caccia al tesoro e laboratorio di criptozoologia fantastica con Lorenzo Rossi.