Fabio Viale – In between

Informazioni Evento

Luogo
MUSEI REALI
Piazzetta Reale 1 10122 , Torino, Italia
Date
Dal al

ore 9-19

Vernissage
14/10/2021

su invito

Artisti
Fabio Viale
Curatori
Roberto Mastroianni, Filippo Masino
Uffici stampa
SPIN-TO, LARA FACCO P&C
Generi
arte contemporanea
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La prima esposizione torinese dedicata allo scultore, che partendo da questa città è diventato uno dei più influenti artisti italiani sulla scena internazionale.

Comunicato stampa

I Musei Reali di Torino ospitano dal 14 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022 la mostra In Between di Fabio Viale, curata da Filippo Masino e Roberto Mastroianni.

La prima esposizione torinese dedicata allo scultore, che partendo da questa città è diventato uno dei più influenti artisti italiani sulla scena internazionale, rende ragione della sua ricerca pluriennale, approfondendo sia gli aspetti di poetica sia il tema delle tecniche di realizzazione all’interno di un moderno atelier professionale di scultura. Il percorso esplora il rapporto tra immortalità dell’arte classica e immaginario contemporaneo; tra arte ufficiale e tribalismo metropolitano; tra patrimonio culturale e gesto creativo; tra marmo levigato e pelle viva; tra saperi tradizionali e tecnologia a controllo numerico; tra autenticità e inganno. In Between.

La mostra, pensata per fare interagire lo spazio pubblico e lo spazio museale in un dialogo tra antico e contemporaneo, collega Piazzetta Reale all’Armeria, passando per la Corte d’Onore, lo Scalone, il Salone delle Guardie Svizzere e la Cappella della Sindone.

Piazzetta Reale diventa una perfetta scenografia per la serie delle celebri statue tatuate: opere monumentali immerse nella luce, in dialogo con le architetture e lo spazio urbano, che mettono in scena una porzione del nostro immaginario contemporaneo. Tra le opere esposte, il celebre Laocoonte che nel 2018 è stato collocato all’ingresso della Gliptoteca di Monaco di Baviera, in occasione della sua mostra personale all’interno delle famose sale dedicate alla scultura antica.

All’interno di Palazzo Reale, invece, si approfondiscono i temi della mostra, intessendo uno speciale dialogo con le architetture sabaude.

La mostra è stata realiizata in collaborazione con la Galleria Poggiali di Firenze e il sostegno di Gruppo IREN, che ha curato l’illuminazione delle sculture, e di General Marmi di Collegno, che ha fornito le basi in pietra per la statuaria monumentale.

L’ingresso alla mostra è compreso nell’abituale biglietto dei Musei Reali, gratuito per gli under 18 ed euro 2 per coloro che hanno un’età compresa trai i 18 e i 25 anni.

Fabio Viale

Fabio Viale (Cuneo 1975) vive e lavora a Torino, ed è uno dei più noti artisti italiani sulla scena internazionale contemporanea. Conosciuto per i virtuosismi tecnici nel modellare il marmo di Carrara, fin dalle sue prime realizzazioni è impegnato nella ricerca di un rapporto con i capolavori dell’arte classica, realizzando copie identiche di celebri statue quali la Venere di Milo, il Laocoonte o le opere di Canova, sui quali l’artista sovrascrive nuovi valori attraverso l’asportazione di parti oppure, più recentemente, attraverso il processo di “tatuatura”, secondo una tecnica da lui stesso messa a punto. Negli ultimi anni ha sviluppato il tema della finzione attraverso il marmo dei materiali non lapidei, quali la gomma, il legno, la plastica, il polistirolo e la carta: la qualità stupefacente delle realizzazioni ha richiamato l’attenzione della critica internazionale e generato una scuola di seguaci impegnati su queste tecniche. Fabio Viale ha esposto in importanti gallerie e musei internazionali, tra i quali citiamo il Museo del Novecento di Milano (2011) e la Glyptothek di Monaco di Baviera (2018) dove in una grande personale organizzata tra le celebri collezioni del museo ha fatto dialogare marmi antichi e marmo contemporaneo, installando il monumentale Laocoonte nella piazza antistante. Vincitore del Premio Cairo per l’arte contemporanea nel 2014, ha realizzato il monumento a Camillo Benso di Cavour nel Palazzo del Quirinale. Nel 2018 la sua opera La Pietà è protagonista di una performance in mare al largo di Lampedusa, nella quale il Cristo è impersonato da un danzatore di colore. Nel 2019 ha partecipato alla 58esima edizione della Biennale di Venezia presso il Padiglione Venezia.