Eva Frapiccini – Dust of Dreams

Informazioni Evento

Luogo
LA CLAQUE IN AGORA'
Vicolo San Donato 9 , Genova, Italia
Date
Il
Vernissage
25/09/2022

ore 19.30

Artisti
Eva Frapiccini
Generi
serata - evento
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AlbumArte Roma è lieta di presentare il progetto cross-disciplinare Dust of Dreams dell’artista Eva Frapiccini presso il Teatro La Claque il 25 Settembre 2022 all’interno dell’ottava edizione del Festival “Resistere e Creare” di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e nell’ambito dell’eclettica programmazione di Electropark 2022, in collaborazione con Forevergreen.

Comunicato stampa

Dopo le presentazioni a Palazzo Ducale di Genova il 3-4-5 Giugno 2022 e presso il Polo del ‘900 a Torino il 14 Giugno 2022 nell’ambito del Festival Interplay, AlbumArte Roma è lieta di presentare il progetto cross-disciplinare Dust of Dreams dell’artista Eva Frapiccini presso il Teatro La Claque il 25 Settembre 2022 all’interno dell’ottava edizione del Festival "Resistere e Creare" di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse e nell’ambito dell'eclettica programmazione di Electropark 2022, in collaborazione con Forevergreen. Dust of Dreams esplora i linguaggi delle arti visive, della musica, della performance e della video arte in un’installazione multimediale e performativa a più schermi realizzata da Eva Frapiccini, con le musiche di Sara Berts, la performance diretta da Daniele Ninarello, i costumi di Daniela Di Blasio, costumista del Teatro della Tosse.
Dust of Dreams parte da un archivio audio creato dall’artista e composto da 2200 registrazioni raccolte in 13 città del mondo nell’arco di 11 anni (Torino, Bogotà, Sharjah, Stoccolma, Riga, Berlino, Dubai, Bergamo, Fittja, Cairo, Rivoli, Manama in Bahrain e Genova). Dal 2011 al 2022, il progetto partecipativo Dreams’ Time Capsule (la capsula dove si raccolgono i sogni) è stato ospitato da molteplici musei nazionali e internazionali come ArkDes Museo di Architettura di Stoccolma, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, YSP – Yorkshire Sculpture Park, spazi culturali come kim? Contemporary Art Space, festival e dipartimenti educativi come Festival Localize Potsdam, il Dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e la Facolta di Desigm dell’Universidad Jorge Taleo Lozano di Bogotà.
L’archivio è la fonte delle narrazioni oniriche e la sua analisi ha portato all’isolamento di immagini archetipiche che costituiscono il sottofondo della struttura sonora e visiva dell’installazione multimediale. Le tracce audio dell’archivio si uniscono alle musiche composte da Sara Berts, ispirando le immagini di Eva Frapiccini e i video realizzati nel corso di un workshop video. Flussi di immagini-icona scorrono sugli schermi mentre i movimenti dei performers Francesca Dibiase, Ilaria Quaglia e Valerie Tameu conferiscono corporeità, guidati dalla coreografia di Daniele Ninarello, in sintonia con la drammaturgia audiovisiva.

A partire da marzo 2022, AlbumArte ha attivato molteplici processi partecipativi tra le due città sotto la direzione artistica di Frapiccini, in collaborazione con Forevergreen, come l’evento pubblico di registrazione dei sogni realizzato presso il Cortile Maggiore di Palazzo Ducale (aprile 2022), il laboratorio di sartoria teatrale in collaborazione con l’Associazione Limone Lunare (aprile 2022), il ciclo di workshop video realizzato ad aprile, in collaborazione con Squeasy Film, destinato a una gruppo di partecipanti selezionato tramite open call, nonché la restituzione pubblica del workshop negli spazi di Sala Dogana in collaborazione con il Comune di Genova (2 maggio). Inoltre, a marzo e maggio si sono svolti a Torino due workshop di coreografia diretti da Daniele Ninarello in collaborazione con CodedUomo.
Dust of Dreams ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” (linea Produzioni) che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts ed alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
Eva Frapiccini ha conseguito il Ph.D practice-led in Fine Art, History of Art & Cultural Studies presso University of Leeds, Regno Unito. Vincitrice della prima edizione dell’Italian Council (2017), ha esposto presso festival e musei internazionali come il Padiglione Italia, Biennale di Architettura di Venezia (2011), MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, Roma (2020), YSP - The Yorkshire Sculpture Park, Wakefield (2016), BOZAR Palais des Beaux Arts, Bruxelles (2016), FACT, Liverpool, Regno Unito (2014), Martin Gropius Bau, Berlino (2007), Maison de la Photographie, Parigi (2006), Casino Luxembourg (2006). I suoi lavori sono conservati in prestigiose collezioni permanenti come il Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.