Ettore Fico – Coste contrapposte
Il percorso espositivo raccoglie 15 opere tra cui 3 oli su tela, 3 tempere su carta e 9 disegni, accompagnate da un catalogo con testi di Angela Tecce e Andrea Busto.
Comunicato stampa
L’autunno di Marina Bastianello Gallery di Venezia vedrà protagonista una figura straordinaria della pittura italiana del Novecento: Ettore Fico (1917 – 2004). La galleria presenta la mostra Coste contrapposte, a cura di Andrea Busto, aperta al pubblico dal 26 settembre al 15 novembre 2025.
Il percorso espositivo raccoglie 15 opere tra cui 3 oli su tela, 3 tempere su carta e 9 disegni, accompagnate da un catalogo con testi di Angela Tecce e Andrea Busto. La mostra porta nelle sale della galleria un mare diverso da quello di Venezia: visioni delle coste italiane e francesi del Mediterraneo che dialogano, attraverso le finestre dello spazio espositivo, con il rio adiacente.
Il confronto tra il mar Tirreno e l’Adriatico diventa occasione per ripensare alla complessità della bellezza italiana. Negli anni Cinquanta e Sessanta, Ettore Fico ha interpretato i paesaggi mediterranei con un taglio cinematografico che richiama la forza visiva di Visconti (La terra trema) e Rossellini (Stromboli).
Le scogliere verticali di Amalfi, i giardini di Positano, la rudezza della Camargue francese e le spiagge ancora incontaminate del dopoguerra si contrappongono alla dolcezza lagunare di Venezia. Con segno grafico deciso e senza ripensamenti – vicino alla calligrafia giapponese e allo svolazzo barocco – Fico ci consegna paesaggi di un’Italia autentica, non ancora trasformata dal turismo di massa.
L’artista
Ettore Fico nasce a Piatto Biellese il 21 settembre 1917. Dopo gli studi con Luigi Serralunga e il periodo della Seconda Guerra Mondiale – durante il quale fu prigioniero in Algeria continuando comunque a dipingere – intraprende un percorso artistico che lo porta a esporre in importanti manifestazioni italiane e internazionali, tra cui la Quadriennale di Roma (VII, VIII, IX), la Biennale Internazionale per l’Incisione di Cracovia (1966), la Mostra di artisti italiani a Praga (1968) e la Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano. Muore a Torino nel 2004.
La sua pittura, dopo una fase figurativa, si apre a influenze fauve, all’Informale e a ricerche cromatiche originali, mantenendo sempre una viva tensione tra realtà e astrazione. Oggi la sua opera è custodita in collezioni private e nel MEF – Museo Ettore Fico di Torino.
Parallelamente sarà aperta dal prossimo anno la Fondazione Ettore e Ines Fico che, congiuntamente, porteranno avanti la riscoperta e l’affermazione internazionale dell’Artista e un programma dedicato al supporto dei giovani e più promettenti artisti internazionali.
Presenza ad Artissima
La galleria Marina Bastianello sarà presente ad Artissima a Torino con uno stand personale dedicato a Ettore Fico, in cui verranno presentate opere maggiori del periodo fra gli anni Cinquanta e Settanta.