Enrico Versari – La forma dell’invisibile

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA COMUNALE D'ARTE
Voltone della Molinella, 4/6 , Faenza, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 17.00 alle 20.00; sabato e festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00.

Vernissage
29/10/2011

ore 18.30

Artisti
Enrico Versari
Generi
arte contemporanea, personale
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Le opere presentate in questa mostra e nel relativo catalogo stampato per l’occasione, sono quelle degli ultimi quattro anni di lavoro dell’artista. Opere a tempera, inchiostro e pastello, sopra a vecchie carte incollate alla tavola: elenchi telefonici, vecchi vocabolari, mappe geografiche. Carte scadute, ormai inutili, ma nobilitate dalla pittura con la quale interagiscono.

Comunicato stampa

Sabato 29 ottobre, alle ore 18.30, alla Galleria comunale d’Arte di Faenza (Voltone della Molinella, 4/6) si inaugura la personale del pittore Enrico Versari dal titolo “La forma dell’invisibile”.

Nato a Faenza nel 1975, Enrico Versari dopo gli studi superiori e le prime esperienze artistiche si iscrive all’International School of Design di Modena. Dopo essersi diplomato nell’istituto modenese, nel 1998 si iscrive alla Facoltà di Filosofia a Firenze, laureandosi in Estetica, nel 2003, con una tesi che analizza i rapporti tra disegno industriale e avanguardie artistiche. Parallelamente approfondisce lo studio del disegno e la storia dell’arte. Nel 1999 la sua prima mostra. Attualmente Versari è insegnante di Teoria della Percezione all’Isia di Faenza e collabora con diverse gallerie d’arte.

Le opere presentate in questa mostra e nel relativo catalogo stampato per l’occasione, sono quelle degli ultimi quattro anni di lavoro dell’artista.

Opere a tempera, inchiostro e pastello, sopra a vecchie carte incollate alla tavola: elenchi telefonici, vecchi vocabolari, mappe geografiche. Carte scadute, ormai inutili, ma nobilitate dalla pittura con la quale interagiscono.

Nelle ultime opere le mappe geografiche dello sfondo sono state ritagliate e ricomposte per creare mondi inediti in cui i confini risultano modificati; tra queste verrà presentata alla mostra l'opera celebrativa "Aqua Mater" che l'Unesco, assieme all'Amministrazione comunale faentina e al MIC, commissionarono all’artista per fare del Museo Internazionale delle Ceramiche un "Monumento messaggero di una cultura di pace". Aqua Mater (tempera e collage su tavola, cm. 80,5x60,5, 2011) rappresenta una giovane donna che offre, come simbolo universale di pace, dell'acqua allo spettatore. L'acqua, bene supremo e prezioso, fonte di vita, contenuta in una ciotola di terracotta circolare, archetipica e universale.

Alle spalle del soggetto un mondo senza confini in cui il concetto di distanza ha perso ogni valore.

Il catalogo prodotto in occasione di questa mostra è stato stampato col patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Ravenna, del Comune di Faenza, del Club Unesco di Forlì e del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, col sostegno di Banca di Romagna e Sfera Farmacie.

I testi critici nel catalogo sono affidati a Santa Cortesi, Enzo Dall'Ara, Emanuele Gaudenzi, Anty Pansera, Arturo Schwarz, sono inoltre presenti testimonianze del vice sindaco e assessore alla cultura del Comune di Faenza Massimo Isola e del direttore del Museo internazionale delle ceramiche Claudia Casali.

La mostra e il catalogo sono a cura dell'artista, con la collaborazione di Danilo Sartoni.