Elliott Erwitt – Vintage

Informazioni Evento

Luogo
VILLA BASSI
Via appia 52 , Abano Terme, Italia
Date
Dal al

lun-giovedì dalle 14.30 alle 19.00
martedì chiuso
mercoledì ingresso speciale dalle 9.00 alle 13.00
ven-sab-domenica 10.00-13.00 / 14.30-19.00

È possibile concordare aperture al di fuori degli orari e dei giorni previsti

La biglietteria chiude un’ora prima

Vernissage
27/01/2023

su invito

Biglietti

BIGLIETTO INTERO: € 12,00 BIGLIETTO RIDOTTO: € 9,00 BIGLIETTO RIDOTTO STUDENTI: € 5,00 BIGLIETTO FAMIGLIE: € 25,00 BIGLIETTO RIDOTTO: Over 65, soci Fai e Touring, con Arte Terme Card e possessori della card AreArte La visita guidata è INCLUSA nel biglietto ogni giorno alle 17.30 da lunedì a venerdì; sabato e domenica a pagamento €3 oltre al biglietto di ingresso negli orari sabato ore 17.00; domenica ore 11.00 e 17.00. BIGLIETTO GRATUITO: bambini fino a 6 anni 2 accompagnatori per gruppo scuole giornalisti con tesserino con accredito al ticket desk disabili per la visita al Museo e in occasione delle mostre temporanee, l’accompagnatore avrà diritto all’ingresso gratuito per il Museo mentre, in occasione di Mostre temporanee, sarà richiesto il biglietto ridotto

Artisti
Elliott Erwitt
Curatori
Marco Minuz
Uffici stampa
ARTEMIDE PR - STEFANIA BERTELLI
Generi
fotografia, personale
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Una mostra dedicata ad uno dei più grandi fotografi viventi del 900: Elliott Erwitt.

Comunicato stampa

MOSTRA ORGANIZZATA DALL’ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI ABANO TERME IN COLLABORAZIONE CON SUAZES e COOPCULTURE.

Comunicato Stampa

Il 2023 del Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme parte alla grande con una mostra dedicata ad uno dei più grandi fotografi viventi del 900: Elliott Erwitt.

Erwitt ha scattato le prime fotografie dei razzi sovietici e la fotografia che ritrae il confronto verbale tra Nikita Krusciov e Richard Nixon. Tuttavia la fama internazionale è arrivata con le sue immagini umoristiche legate al mondo dei cani anche se la sua carriera è vastissima e tocca davvero tantissimi ambiti.

“Raramente metto in scena immagini, le aspetto. . . lascio che si prendano il loro tempo. A volte pensi che succederà qualcosa, quindi aspetti. Potrebbe avere successo; potrebbe non esserlo. Questa è una cosa meravigliosa delle immagini: le cose possono succedere“, dichiarava Elliott Erwitt mettendo in evidenza la sua innata capacità di intuire cosa accadrà dopo.

Le sue fotografie in bianco e nero raccontano una visione del mondo assolutamente unica e personale, poco focalizzata sul contesto esterno e sul paesaggio e concentrata su ciò che fanno davvero le persone e gli animali. Rappresentano la vita quotidiana di tutti noi, ci raffigurano quasi in un “dipinto” senza tempo.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Abano Terme, Michela Allocca, insieme a Suazes e in collaborazione con CoopCulture, presenta al Museo Villa Bassi Rathgeb una grande retrospettiva dedicata al grande autore, Elliott Erwitt, che vedrà in esposizione ben 154 fotografie vintage di grande valore, raramente esposte al pubblico, e trenta scatti fotografici davvero iconici del suo lavoro: opere che coprono sessant'anni di storia della fotografia.

Un percorso che sarà arricchito da materiale audiovisivo dedicato al grande fotografo rendendolo una vera occasione di approfondimento del suo lavoro.

Questo straordinario corpus di fotografie permette di affrontare le principali tematiche che caratterizzano il grande lavoro di Erwitt: dal tema dell’integrazione razziale in America nel secondo dopoguerra alle mutazioni sociali della società americana, per proseguire con il tanto discusso tema del nudismo… e poi ancora i cani, i bambini, i viaggi in tutto il mondo.

I suoi scatti raccontano uno spaccato della storia e del costume del Novecento attraverso uno sguardo profondamente ironico che caratterizza il grande Autore.

Il percorso di mostra darà vera soddisfazione agli amanti della fotografia e ai conoscitori del suo lavoro e a coloro che per la prima volta si avvicineranno ad Elliott Erwitt.

Come dichiara Erwitt “Fare ridere la gente è uno dei risultati più alti che puoi ottenere. E quando riesci a far ridere e piangere qualcuno, alternativamente, come fa Chaplin, questo è il più alto di tutti i risultati possibili”.

Nato nel 1928 da genitori russi emigrati a Parigi, cresce a Milano e a dieci anni emigra, con la sua famiglia, negli Stati Uniti d’America. La sua prima esperienza legata alla fotografia consiste nell'elaborazione di fotografie pubblicitarie in una camera oscura di Hollywood. In quel periodo iniziò anche a scattare fotografie per conto proprio, fotografie che mostravano la sua visione del mondo marcatamente umoristica. Nel 1955 Robert Capa gli offre l’opportunità di unirsi alla Magnum Photos, fondata nel 1947. Nel 1955 il celebre direttore del dipartimento di fotografia del MoMA di New York Edward Steichen selezionò alcune delle sue fotografie per la celebre mostra "The Family of Man". Lo stesso Museum of Modern Art ospitò la sua prima mostra personale nel 1965.

Da allora, le fotografie di Erwitt sono state esposte in musei e gallerie di tutto il mondo ed il suo lavoro è stato oggetto di numerose pubblicazioni.

Le fotografie saranno inserite all’interno degli straordinari spazi di Villa Bassi Rathgeb attraverso uno specifico allestimento che permetterà di valorizzare appieno gli interni della struttura museale, creando un suggestivo dialogo. Poche volte in Italia si sono raccolte così tante fotografie dedicate al suo lavoro.

“Con questa iniziativa si vuole dare continuità alla progettualità avviata con le due precedenti mostra dedicate ad Eve Arnold e Robert Capa, mostra quest’ultima che ha avuto uno straordinario successo con oltre 13.000 persone e che dimostra quanta potenzialità abbia il progetto incentrato sulla fotografia dei grandi maestri e fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale” afferma l’Assessore alla Cultura Michela Allocca.

“Abano con questa nuova iniziativa persegue in una direzione ben precisa che è quella di approfondire il lavoro dei maestri indiscussi della scena fotografica internazionale con dei progetti di approfondimenti creati ad hoc per offrire al pubblico un’offerta di altissimo livello e connotare così gli spazi museali di Villa Bassi Rathgeb come luogo di dialoghi e confronti multidisciplinari” prosegue il curatore della mostra Marco Minuz.