Elia Cantori – Endless Measurement

Informazioni Evento

Luogo
CAR GALLERY
Via Azzo Gardino 14a , Bologna , Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato:
10.30-13 / 15-19.30

Vernissage
06/05/2023

ore 15

Artisti
Elia Cantori
Generi
arte contemporanea, personale
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In spontanea affinità con il dibattito filosofico post-aristotelico sulle interne contraddizioni del principio di identità, l’artista si avvale della pratica del calco e di procedure proprie dell’indagine scientifica, in particolare qui la misurazione, per generare sorprendenti aperture verso l’imprevedibilità.

Comunicato stampa

CAR Gallery è lieta di annunciare Endless Measurement, personale di Elia Cantori (Ancona, 1984) che riunisce un corpus di opere inedite accomunate dall’intenzione di mettere in crisi l’idea che le repliche di uno stesso referente debbano inevitabilmente generare copie identiche tra loro. In spontanea affinità con il dibattito filosofico post-aristotelico sulle interne contraddizioni del principio di identità, l’artista si avvale della pratica del calco e di procedure proprie dell’indagine scientifica, in particolare qui la misurazione, per generare sorprendenti aperture verso l’imprevedibilità. Per invalidare il presupposto apparentemente inoppugnabile dal punto di vista logico che ogni cosa è uguale a sé stessa (A=A), Elia Cantori innesca catene potenzialmente infinite di copie in cui ogni oggetto è replica di quello che lo precede e matrice di quello prodotto successivamente.
L’impossibile tentativo sotteso a questa sperimentazione è quello di arrivare a una forma coincidente con l’essenza, che finisce per individuare il nucleo più autentico dell’«essere delle cose» nello stesso processo di alterazione che tenta di invalidarne la coerenza. I lavori in mostra, realizzati attraverso una moltiplicazione esponenziale di repliche imperfette e mediante un paradossale impiego di attrezzi di precisione, mostrano come il progressivo incremento dello scarto dal vero, anziché neutralizzare la funzione di riferimento normativo propria degli originali, ne universalizzi la portata. In galleria specchi depotenziati, chiavi poliedriche, metri di dimensioni variabili, pesi ingannevoli e fili a piombo attorcigliati su carta fotografica scandiscono lo spazio reale aprendo varchi immaginifici sulle infinite possibili declinazioni aleatorie dell’esattezza.
Elia Cantori è nato ad Ancona nel 1984, ha studiato presso la Slade School of Fine Art e al Goldsmiths College di Londra, nel 2008 ha partecipato al CSAV - Artists Research Laboratory presso la Fondazione Ratti di Como, con Yona Friedman come Visiting Professor, mentre nel 2010 ha preso parte al workshop presso la Fondazione Spinola Banna per l’arte di Piotino, Torino.
La sua ricerca spazia dalla scultura all’installazione, dalla fotografia al video. Tra le sue mostre ricordiamo: THAT’S IT! Mambo - Museo d’Arte Moderna (Bologna, 2018); Versus Galleria Civica (Modena, 2016); Camera. Sulla materialità della fotografia Palazzo De’ Toschi (Bologna, 2016); Focus on Contemporary Italian Art Mambo - Museo d’Arte Moderna (Bologna, 2011); 21x21: 21 artisti per il 21° secolo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino 2010). Ha partecipato alla
21° edizione del Premio Cairo (2022). Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra le quali citiamo Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino; Banca di Bologna; Collezione d’Arte Unicredit Group.