Each Evening We See The Sunset

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO MORRIS
Via Luigi Anelli 8, Milano, Italia
Date
Dal al

giovedì e sabato dalle 16.00 alle 19.00, o su appuntamento

Vernissage
27/11/2013

ore 18,30

Artisti
Winona Barton-Ballentine, Bridget de Gersigny, Luc Fuller, Sylvia Hardy, Hanne Lillee, Alessandro Teoldi
Curatori
Micola Brambilla, Alessandro Teoldi
Uffici stampa
ELENA BARI - NEWRELEASE
Generi
arte contemporanea, collettiva
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la mostra Each Evening We See The Sunset è dedicata alle parole del critico d’arte inglese John Berger che afferma: “Il rapporto tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo non è mai definito una volta per tutte. Ogni sera vediamo tramontare il Sole. Sappiamo che la Terra se ne allontana ruotando su se stessa. Eppure saperlo, saperselo spiegare, è sempre leggermente inadeguato rispetto a ciò che vediamo”.

Comunicato stampa

Inaugura mercoledì 27 novembre presso spazio Morris la collettiva Each Evening We See The Sunset a cura di Micola Brambilla e Alessandro Teoldi. 
La mostra si ispira ad un paragrafo scritto nel 1972 dal critico d'arte John Berger in Ways of Seeing (Sul guardare):
"Il rapporto tra ciò che vediamo e ciò che sappiamo non è mai definito una volta per tutte. Ogni sera vediamo tramontare il Sole. Sappiamo che la Terra se ne allontana ruotando su se stessa. Eppure saperlo, saperselo spiegare, è sempre leggermente inadeguato rispetto a ciò che vediamo". (John Berger, Ways of Seeing)

John Berger riflette su come si guarda un'immagine e cattura perfettamente l'essenza di un dilemma ricorrente: che cosa c'è di reale nella percezione soggettiva? 
Each Evening We See The Sunset parte da questa domanda per presentare i lavori di sei giovani artisti che espongono per la prima volta in Italia e si interrogano sulla relazione tra oggetto e immagine, materia e idea.
L’atto del guardare viene preso come punto di partenza per analizzare il concetto di immagine come qualcosa che modella la nostra comprensione del mondo, il nostro immaginario e il nostro modo di osservare le cose, ma anche come qualcosa di profondamente soggetto allo sguardo dello spettatore e al suo potere di attribuire significato a ciò che vede.
La presenza fisica nelle stanze di spazio Morris delle opere di Winona Barton-Ballentine, Bridget de Gersigny, Luc Fuller, Sylvia Hardy, Hanne Lillee, Alessandro Teoldi, diventa spunto fondamentale per considerare fotografie, sculture e video come agglomerati di materia e quindi oggetti in grado di determinare la nostra percezione del reale e dell'apparente.
Interrogandosi sul rapporto tra percezione e rappresentazione, Each Evening We See The Sunset prende in considerazione lo sguardo dello spettatore, il suo potere di tradurre ed interpretare e indaga così, sulla frattura che si crea tra ciò che ci viene mostrato e ciò che vediamo.