Domenico Pianese – No Lourdes
No Lourdes è una condizione di privilegio visiva, è una preghiera pittorica, è una bestemmia in scultura, è la matrice divina da cui proviene il figlio di Dio in forma di una tavolozza aurea arbitraria; è un esempio seriale della creazione che, superata la paura della fine del mondo, volge lo sguardo all’altro da sé, laddove comincia e continua l’altro e gli altri tutti.
Comunicato stampa
No Lourdes è una condizione di privilegio visiva, è una preghiera pittorica, è una bestemmia in scultura, è la matrice divina da cui proviene il figlio di Dio in forma di una tavolozza aurea arbitraria; è un esempio seriale della creazione che, superata la paura della fine del mondo, volge lo sguardo all’altro da sé, laddove comincia e continua l’altro e gli altri tutti.
Apparizioni farmacologiche che non si curano del loro generatore sono i tratti del derma di un essere unico in continuo divenire, che chiunque, in ogni tempo, si misuri con la creazione di forme, contribuisce con la propria opera a comporre. No Lourdes è un corpo di lavoro incompleto... è individuare due corpi celesti in viaggio che attraversano la mia atmosfera brillando e partecipano con la loro scia alla mia in un unico tratto così comune. (MP)
Domenico Pianese è nato a Napoli nel 1971, ha frequentato la scuola sperimentale della 4 pittura con Ninì Sgambati e Franz Iandolo all'Accademia di Belle Arti di Napoli, nel contempo ha lavorato come assistente e trainer per alcuni artisti e gallerie della scena internazionale del sistema dell'arte, ha insegnato arti visive e progettazione al liceo d'arte dell'istituto Suor Orsola Benincasa di Napoli dal 2000 al 2012.
Il lavoro di insegnamento teso all'attività di sperimentazione laboratoriale multidisciplinare, che si affianca alla composizione del proprio corpo di lavoro, corrispohde ad un allontanamento per diversi anni dall'attività espositiva.
Attualmente lavora ad un progetto di interazione e contaminazione con altri artisti presenti a Napoli, con contributi visivi nel tessuto urbano a via foria 76, dove vive e lavora.