Domenico Marranchino – Città invisibili
Quello di Marranchino è un viaggio nel concetto di urbanità intesa non solo in senso toponomastico ma come complesso di luoghi della memoria, dove la città è simbolo della complessità e del disordine della realtà; ciò che Italo Calvino definì “l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme”.
 (150x105).jpg)
Informazioni
- Luogo: FONDAZIONE MAIMERI
- Indirizzo: Corso Cristoforo Colombo 15 - Milano - Lombardia
- Quando: dal 23/10/2014 - al 23/11/2014
- Vernissage: 23/10/2014 ore 18
- Autori: Domenico Marranchino
- Generi: arte contemporanea, personale
Comunicato stampa
DOMENICO MARRANCHINO, Città invisibili
Città invisibili, architetture silenziose, sorde nostalgie.
Quello in cui ci conduce Domenico Marranchino, valente artista lucano
ma milanese d’adozione, non è soltanto un viaggio nella pittura;
pardon, nella “pittura-pittura”, stilema che rifugge le mode
regalando generosamente i cromosomi della grande cultura del
Novecento europeo.
Quello di Marranchino è un viaggio nel concetto di urbanità intesa
non solo in senso toponomastico ma come complesso di luoghi della memoria,
dove la città è simbolo della complessità e del disordine della realtà;
ciò che Italo Calvino definì “l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che
formiamo stando insieme”
La mostra curata da Giandomenico Di Marzio e fortemente
sostenuta dal presidente della Fondazione Maimeri, Gianni
Maimeri che con determinazione guarda con interesse alla pittura e alla
capacità di questo antico linguaggio di riuscire sempre a stupirci con
la sua capacità di rinnovamento, a confermarlo sono appunto tutti gli
artisti che sanno raggiungere, con la pittura, nuovi risultati.
