Divi e barbari
Cinquanta fotografie originali d’epoca raccontano, tra la prima metà degli anni cinquanta e la prima metà degli anni settanta, la nascita e l’affermarsi di un’estetica dell’immagine moderna fatta di miti e di riti collettivi tra Francia e Italia senza soluzione di continuità.

Informazioni
- Luogo: ALLIANCE FRANCAISE
- Indirizzo: Via De' Marchi 4 - Bologna - Emilia-Romagna
- Quando: dal 21/06/2015 - al 25/09/2015
- Vernissage: 21/06/2015 ore 18
- Curatori: Matteo Giacomelli
- Generi: documentaria, fotografia
- Email: info@emmegiprod.it
Comunicato stampa
Dove finisce il mito e dove inizia la vita.
Cinquanta fotografie originali d’epoca raccontano, tra la prima metà degli anni cinquanta e la prima metà degli anni settanta, la nascita e l’affermarsi di un’estetica dell’immagine moderna fatta di miti e di riti collettivi tra Francia e Italia senza soluzione di continuità. Dalle serata di gala di Cannes, ai divi fuori dal set a Monte Carlo e nella Costa Azzurra. Dalla Roma della Dolce Vita di Fellini al rapimento di Paul Getty
I fotografi da soggetti passivi diventano soggetti attivi ed entrano nel campo della ripresa fotografica. Cade la barriera tra vita e arte arricchendo l’immagine di una nuova grammatica visiva di barbara bellezza .
Il cinema e i suoi grandi attori come Brigitte Bardot, Alain Delon Liz Taylor, Ava Gardner, Richard Burton, Anita Ekberg, Audrey Hepburn e altri ancora diventano l’oggetto per una nuova comprensione del mondo intorno a sé fatto di cultura di massa e di tecnologia sempre più presente e a tratti intrusiva.
L’ affermarsi di un’estetica candid si fa sempre più cifra stilistica di un modo obliquo per rappresentare la realtà o meglio indispensabile per vedere e per vedersi.
La mostra affronta una pagina culturale di estremo interesse per la storia del nostro paese in rapporto con la parallela esperienza francese.
I FOTOGRAFI:
Francia: EDWARD QUINN
Italia: RINO BARILLARI, Foto Italia, FotoVedo, Harvey, MARCELLO GEPPETTI, Italy’s News Photos, LINO NANNI, PIERLUIGI PRATURLON, R.A.F., TAZIO SECCHIAROLI, ELIO SORCI, ANTONIO TRIDICI.
