Divérsi fructi, coloriti fiori et herba. Gli erbari di Fra’ Fortunato da Rovigo e Fra’ Giuseppe da Spello

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BONACQUISTI
Piazza del Comune, Assisi PG, Italia
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Date
Dal al
Generi
documentaria

È con la mostra Divérsi fructi, coloriti fiori et herba. Gli erbari di Fra’ Fortunato da Rovigo e Fra’ Giuseppe da Spello che prendono il via le attività dell’ottocentenario di San Francesco che proprio tra le pietre e le storie di Assisi ha trovato ispirazione e radici profonde che hanno poi germogliato in tutto il mondo.

Comunicato stampa

È con la mostra Divérsi fructi, coloriti fiori et herba. Gli erbari di Fra’ Fortunato da Rovigo e Fra’ Giuseppe da Spello che prendono il via le attività dell’ottocentenario di San Francesco che proprio tra le pietre e le storie di Assisi ha trovato ispirazione e radici profonde che hanno poi germogliato in tutto il mondo.

La mostra mette in luce l’attualità del patrimonio francescano, fatto di conoscenze, pratiche, osservazioni sulla natura e sulla cura che, attraverso i frati, gli eremi, gli orti conventuali e l’intero sistema culturale francescano, ha attraversato i secoli fino a noi, mantenendo una sorprendente rilevanza ancora oggi. Divérsi fructi, coloriti fiori et herba racconta come la pratica francescana si sia tradotta in azione concreta, studio scientifico, assistenza, trasmissione del sapere e relazione armoniosa con il creato.

Fulcro dell’esposizione sono i due straordinari erbari di Fra’ Fortunato da Rovigo e Fra’ Giuseppe da Spello, del XVII e XVIII secolo, tornati di recente a risplendere grazie al restauro e alla digitalizzazione realizzati nell’ambito del progetto di valorizzazione del patrimonio francescano promosso da Saint Francis’ Ways e connesso agli itinerari culturali del Consiglio d’Europa, con il sostegno del programma TOCC del PNRR per la transizione digitale

I due preziosi volumi sono messi in relazione con il Cantico delle Creature, raccontando quella che è la lunga e documentata tradizione erboristica francescana. L’amore di Francesco per il creato si manifesta qui come attenzione scientifica, cura quotidiana, pratica terapeutica. Gli erbari raccontano la vita dei conventi, l’impegno verso i malati, il dialogo con i grandi centri di sapere dell’epoca e la straordinaria capacità dei frati di raccogliere, classificare e comprendere il mondo naturale.

Questa mostra rappresenta un tassello fondamentale del più ampio programma di Saint Francis’ Ways, il grande itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d’Europa, che intende raccontare il patrimonio francescano in tutta la sua attualità: non soltanto i luoghi francescani storici, ma la rete di saperi, pratiche culturali e scientifiche sviluppata nei secoli dai frati, dai conventi, dagli orti botanici, dalle università e dalle comunità che hanno accolto l’eredità di Francesco. Un patrimonio vivo, che continua a generare ricerca, creatività, dialogo e cooperazione internazionale

La mostra, realizzata da Saint Francis’ Ways con il sostegno di Fondazione Perugia, è curata da Raffaella Rossi, European Route of Franciscan Heritage – Saint Francis’ Ways.

Gli erbari esposti

L’erbario di Fra’ Fortunato da Rovigo

Cappuccino, infermiere e instancabile osservatore della natura, Fra’ Fortunato (nato nel 1639 ed entrato in convento a vent’anni) dedicò la sua vita allo studio della flora del territorio compreso tra Padova, Verona e il Monte Baldo, considerato nel Seicento un vero e proprio “orto botanico d’Italia”. Proprio sul Monte Baldo, nelle Prealpi Gardesane, allora celebre per la straordinaria ricchezza della sua vegetazione, il frate realizzò il suo vasto erbario, raccogliendo oltre 2.300 specie vegetali, molte delle quali descritte nelle loro varietà, per un totale di quasi 4.000 esemplari.

La raccolta di Fra’ Fortunato rappresenta ancora oggi un prezioso documento di storia naturalistica e, grazie ai moderni processi di digitalizzazione, potrà diventare facilmente consultabile da ricercatori, studiosi e appassionati.

Il suo erbario in nove volumi, conservato al Museo di Storia Naturale di Verona e oggi in mostra, è considerato dagli studiosi un capolavoro per precisione, sistematicità e ricchezza scientifica.

L’erbario di Fra’ Giuseppe da Spello

Frate minore dell’Osservanza, infermiero frate e autore di un trattato di farmacia, Fra’ Giuseppe iniziò nel 1735 a raccogliere le sue ricette e nel 1746 realizzò un erbario che, come egli stesso annota, raccoglie “quasi tutti li semplici che presentemente si usano nella farmacia”. Il volume, che affianca un connesso trattato di farmacia, contiene una ricca collezione di semplici (le piante officinali) corredate dal loro nome e dalle principali caratteristiche utili alla pratica farmaceutica.

Considerata dagli studiosi “un’opera rara per sapienza, per originalità e soprattutto per bellezza”, la raccolta testimonia la continuità del sapere botanico francescano e la sua evoluzione in epoca moderna. La recente digitalizzazione rende finalmente questo straordinario erbario, finora poco conosciuto, facilmente consultabile e accessibile a un pubblico ampio e internazionale, trasformandolo in un vero patrimonio collettivo.

Il percorso espositivo: un allestimento multisensoriale e tecnologico

L’intera visita è concepita come un’esperienza immersiva: elementi visivi, sonori e persino olfattivi ricreano l’atmosfera del mondo botanico e spirituale francescano, coinvolgendo il visitatore in un percorso sensoriale unico.

Il percorso espositivo si sviluppa attraverso quattro sezioni principali, ciascuna pensata per guidare il visitatore alla scoperta del ricco universo botanico e spirituale francescano. Si apre con Il Cantico: la Natura di Francesco, un’introduzione storico-spirituale che presenta il manoscritto del Cantico e ne illustra il profondo legame con la natura.

La seconda sezione è dedicata a L’erbario di Fra’ Fortunato da Rovigo, mostrato in teche climatizzate e accompagnato da pannelli didattici, schermi touch per consultare la digitalizzazione integrale, ologrammi e contenuti in realtà aumentata.

A essa si affianca la terza sezione, L’erbario di Fra’ Giuseppe da Spello, presentata in parallelo con strumenti interattivi e approfondimenti di carattere medico-erboristico che ne valorizzano la portata scientifica e storica.

Il percorso si conclude con L’eredità oggi, uno spazio dedicato alle scuole e al pubblico giovane, arricchito da una Web App interattiva, una galleria digitale partecipativa e un’esperienza ludico-educativa che invita a esplorare il rapporto contemporaneo tra uomo e natura.

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DIVÉRSI FRUCTI, COLORITI FIORI ET HERBA

Gli erbari di Fra’ Fortunato da Rovigo e Fra’ Giuseppe da Spello.

Palazzo Bonacquisti

Piazza del Comune, Assisi

Dal 19 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026

Inaugurazione: 18 dicembre 2025, ore 15

A cura di Raffaella Rossi, European Route of Franciscan Heritage – Saint Francis’ Ways

Comitato scientifico:

Paolo Capitanucci, Istituto Teologico di Assisi

Leonardo Latella, Museo di Storia Naturale di Verona

Romilda Saggini, paleografa

Mirca Zotti, Università di Genova

Giancarlo Cassina, Orto Botanico di Padova

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European Route of Franciscan Heritage: Saint Francis’ Ways

L’itinerario europeo era già stato presentato durante il tredicesimo Forum consultivo annuale sugli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, che si è svolto a Visegrád, in Ungheria, nel settembre 2024, con la partecipazione di oltre 350 stakeholder e circa 60 relatori provenienti da tutta Europa. Nel mese di novembre è stata condotta una study visit ufficiale da parte di un valutatore esterno incaricato dal Consiglio d’Europa, che ha incluso parti di cammino, con visite ai luoghi e incontri istituzionali. Particolare attenzione è stata riservata al potenziale educativo del cammino, oltre che al suo valore culturale e turistico, in grado di rispondere al crescente bisogno di esperienze significative e interiori. A luglio 2025, l’ingresso degli Itinerari Francescani tra gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa è stato presentato a Roma al Ministero della Cultura. La certificazione ufficiale è stata ricevuta a ottobre 2025 in Cappadocia, in occasione del quattordicesimo Annual Advisory Forum.

Gli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa sono percorsi transnazionali che valorizzano il patrimonio europeo promuovendo diritti umani, dialogo interculturale, diversità culturale e sostenibilità ambientale. Attraverso la narrazione di figure emblematiche, eventi e territori, invitano i cittadini a esplorare un’Europa più consapevole, connessa e fondata su valori comuni.

Per conoscere Saint Francis' Ways

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