Diffrazioni

Informazioni Evento

Luogo
VILLA BARDINI
Costa San Giorgio 2, Firenze, Italia
Date
Dal al

L’ingresso all’esposizione d’arte è aperto tutti i giorni, dal 4 al 13 luglio dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Nei giorni 4, 11 e 13 luglio sarà aperto fino alle ore 23.00

Vernissage
04/07/2014

ore 18

Contatti
Email: segnidigitali@conservatorio.firenze.it
Sito web: http://www.conservatorio.firenze.it
Biglietti

8 euro intero, 6 euro ridotto.

Generi
arte contemporanea, performance - happening, serata - evento, musica, danza
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1a edizione del Festival dedicato alle arti e alla musica multimediale. 90 opere multimediali di 85 artisti, provenienti da 16 paesi del mondo; 10 concerti multimediali; 6 conferenze; 9 installazioni multimediali, 1 Masterclass.

Comunicato stampa

‘Diffrazioni’, a Villa Bardini la 1a edizione del Festival dedicato alle arti e alla musica multimediale

Tra i nomi Tra i nomi Bill Viola, Pietro Grossi, Jeremy Turner, Alfonso Belfiore, Apparati Effimeri, Audiotopie, Derrick De Kerchove, Paola Lopreiato, Leonello Tarabella, Lamberto Maffei, Maggie Jackson, Esther Lamneck;

Il festival, con il patrocinio del Comune di Firenze, è ideato dal settore di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Cherubini, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron

90 opere multimediali di 85 artisti, provenienti da 16 paesi del mondo (dall’Europa al Canada, dal Cile alla Colombia, dal Giappone alla Corea del Sud, all’Islanda, l’Iran e agli Stati Uniti), tra installazioni interattive, proiezioni video, scultura, performance, e videopoesie che integrano testo poetico e arte dei nuovi media (videoarte, digital art, net.art, installazioni); 10 concerti multimediali, 6 conferenze con 17 ospiti, 9 eventi collaterali e 1 masterclass: sono i numeri della 1a edizione di ‘Diffrazioni – Firenze Multimedia Festival’, manifestazione dedicata alle arti e alla musica multimediale che si svolgerà da venerdi 4 a domenica 13 luglio presso Villa Bardini (Costa San Giorgio, n.2, Firenze).

L’evento, con il patrocinio del Comune di Firenze, è ideato dal settore di MNT - Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio Luigi Cherubini, in collaborazione con Fondazione Parchi Monumentali Bardini Peyron, l’associazione Fiesolearte, University of Chester, New York University, Powersoft, Unicoop Firenze, Toscanaenergia, Bassilichi-Uomini e Tecnologie. La manifestazione, diretta dal compositore Alfonso Belfiore, vedrà in esposizione, per l’intero museo (dalla sala conferenze al teatro della limonaia) e per il parco di Villa Bardini, varie mostre individuali e collettive e opere interattive di artisti del calibro di Bill Viola, Pietro Grossi, Jeremy Turner, Alfonso Belfiore, Apparati Effimeri, Audiotopie. Molte di queste sono state create appositamente per la manifestazione.

Al programma espositivo sarà affiancato il ciclo di conferenze tenute da personalità del campo della ricerca artistica contemporanea, quali Derrick De Kerchove, Leonello Tarabella, Lamberto Maffei, Maggie Jackson e ricercatori e studiosi dell’area fiorentina quali Marco Ligabue, Tommaso Tozzi e Roberto Neri. Per i ‘multimedia concert’, che saranno veri e propri ‘happening’ tra musica, danza, teatro, videoarte, saranno presenti performer quali Esther Lamneck della New York University, interprete eccezionale di clarinetto e tarogato, che terrà la masterclass ‘Multimedia Ensemble Lab’. Tra gli altri nomi, Young-Shin Choi (compositore), Cristian Gajardo Allende (live electronics), Samuele Strufaldi (pianoforte aumentato), Aurora Teani (danza), Sergio Odori (percussioni), Giulia Vismara (performer, live el.), Sasan Bahadorinejad (performer), Sabina Cesaroni (danza), Takuto Fukuda (compositore-live el.), E-cor (laptops), Jorge Sosa (compositore-live el.), e Matteo Masi, (compositore e voce recitante).

Diffrazioni è un cantiere per i linguaggi artistici, in cui vengono proposti nuovi strumenti e nuovi scenari, che cercano di indagare nuovi mondi interiori, portando gli spettatori verso un'esperienza di vita più che verso una semplice fruizione. Il progetto si pone infatti l’obiettivo di contribuire a veicolare l’arte contemporanea con il supporto di masterclass, incontri pubblici, seminari tematici e di installazioni interattive in cui la partecipazione del pubblico è il fulcro stesso delle stesse.

Tra le opere multimediali, ecco ‘I Do Not Know What It Is Am Like’, video di Bill Viola di 89 minuti in cui il grande artista americano ci proietta in un’avventura epica di trascendenza e conoscenza del sè, ‘una personale investigazione degli stati interni e delle connessioni alla coscienza animale che tutti portiamo al nostro interno’ (visibile presso il Teatro Limonaia sabato 5 luglio alle ore 17.30 e da domenica 6 a venerdi 11 luglio alle ore 11.00 presso lo spazio conferenze della villa). Presente anche l’opera ‘site specific’ di Alfonso BelFiore, ‘Spawn, make the game’, installazione interattiva multimediale che si avvale di un innovativo supporto tecnologico creato da Powersoft, DEVA. L’opera, una metafora sulla vita, sfrutta alcuni apparecchi, disseminati in sei punti del parco, che hanno la possibilità sia di diffondere musica che di riprendere immagini e comunicare tra loro. Gli spettatori che vengono attirati dalla musica diffusa dai DEVA nel parco e avvicinandosi al dispositivo, senza rendersene conto potrebbero essere fotografati, in quanto il dispositivo include una avanzata tecnologia di ripresa fotografica combinata a sensori di rilevamento di prossimità. Coloro che saranno ripresi finiranno così in un film, che loro stessi vedranno alla fine del percorso. Spawn è un termine che viene usato nei videogame quando appare un oggetto o un personaggio. L’idea è quella dell’apparizione: l’entità, in questo caso lo spettatore, appare, entra a far parte del gioco (il sottotitolo è make the game), riflettendo così sulla profonda connessione tra lo spazio, il tempo e la psiche, e sulla propria identità connessa a quella degli altri. Da sottolineare le installazioni scultoree di Jeremy Turner, ‘Redacted’, un allestimento nel parco in cui l’artista ‘riscrive’ il ruolo degli oggetti presenti a Villa Bardini, creando nuove relazioni e nuovi significati. Ci sarà poi ‘Parallel Circle’ del gruppo canadese ‘Audiotopie’, un’installazione particolare, perchè non si vede, sente e tocca. È infatti un progetto artistico basato sulla di realtà aumentata: i visitatori muniti di Iphone potranno scaricare una app gratuitamente, e, dopo esser localizzati dal satellite geostazionario, troveranno dislocate nel giardino delle strutture sonore virtuali. Sarà un’esperienza interattiva, in cui lo spettatore entrerà in una realtà audio parallela, che risponderà ai movimenti dell’ascoltatore. La composizione sonora che si sentirà dipenderà così dalla scelta dell’ascoltatore di percorrere un sentiero anziché un altro, e quello che ascoltera cambiera di volta in volta.

Tra le altre installazioni si segnalano ‘Naturalis Historia’ di Apparati effimeri, proiezione video 3D di un giardino, realizzato con veri alberi, che altera la percezione dello spazio, e ‘Pietro Grossi: un pensiero al futuro’ di Marco Ligabue, una presentazione di vita, lavori e idee di Pietro Grossi, pioniere italiano dell’elettroacustica e musica digitale. Tutte le opere saranno visibili venerdi 4 luglio alle ore 18.00 e da sabato 5 a domenica 13 luglio dalle ore 10.00 alle ore 19.00.

Per il programma delle conferenze, il 10 luglio il grande studioso Derrick De Kerchove, nome di riferimento per l’arte tecnologica, interverrà su ‘Digital art and the point of being’, parlando di come, nell’era digitale ‘neo barocca’, il tatto stia superando la visione come principale fornitore di informazioni, e del bisogno di reimpostare la giusta fonte delle sensazioni. L’11 luglio Lamberto Maffei presenterà ‘Neuroscienza arte e creatività’, parlando del motivo per cui alcuni stimoli visivi sembrino essere più interessanti e eccitanti di altri per il sistema nervoso, e toccando temi di neuroestetica. Nel programma, il 7 luglio Roberto Neri parlerà di ‘Sonificazione’, il 9 luglio Marco Ligabue porterà una personale panoramica delle tecnologie digitali e del loro impatto sulla musica e la società, e Tommaso Tozzi parlerà dell’arte sui network, attraverso una serie di esempi storici. Il 10 luglio, infine, Leonello Tarabella presenterà ‘Collision’, progetto in cui Tarabella attraverso i gesti delle mani gestisce una tecnologia di composizione e manipolazione sonora unica nel suo genere, sviluppata durante la sua ricerca in computer music, creando un’interazione particolare con le immagini.

Infine, ogni giorno, una selezione di videopoesie (con l’interpretazione di Matteo Masi) saranno il filo conduttore tra un brano e l’altro creando pause e connessioni fra le opere eseguite nei concerti. Saranno recitate mentre scorreranno delle ambientazioni visive, aiutando ad entrare nella giusta dimensione del concerto.

Dice Alfonso Belfiore: “Il progetto Diffrazioni nasce da una proposta di lavoro dell’ex assessore alla cultura Sergio Givone su Firenze e l’arte contemporanea. Raccoglie l’eredità della rassegna multimediale ‘Il corpo/la luce/il suono’ del Conservatorio Cherubini, con cui dal 2006 proponiamo opere di musica tecnologica, interattiva e di arte visiva di autori e compositori nazionali ed internazionali. Il Conservatorio Cherubini è stato infatti il primo in Italia ad avere un corso di musica elettronica e a dare attenzione in maniera istituzionale alle ricerche della computer music con Pietro Grossi. Ha un ruolo tuttora molto importante, sia come entità di iscritti che per le possibilità offerte ai nostri giovani artisti. Ad esempio il 1 dicembre prossimo i nostri artisti si esibiranno a Manhattan alla New York University. Per Diffrazioni abbiamo voluto aprire le porte del festival all’arte contemporanea in tutte le sue forme. Siamo molto soddisfatti, perchè, in pochissimo tempo, abbiamo avuto oltre molte adesioni al bando di partecipazione su arte e tecnologia, dalla musica acusmatica all’opera audio visiva, alla performance. I giovani artisti e quelli più affermati che vi prenderanno parte, si troveranno a Firenze, città dell’arte per eccellenza, coinvolti in un’esperienza che speriamo possa essere un’occasione di confronto e di arricchimento. Infatti il festival è una via di apertura del corpo dai vincoli di tempo e spazio reali ed è un’esperienza per uscire dall’ambiente fisso del palcoscenico, per entrare in un luogo non fisico e immateriale quale è l’arte multimediale, circondati dalla bellissima cornice paesaggistica che solo un luogo come villa Bardini può offrire’.

Opere e interventi di:

USA: Bill Viola, Esther Lamneck, Thomas Beverly, Julius Bucsis, David Durant, Sylvia Pengilly, Izzi Ramikssoon, Eric Lyon

FRANCIA: Julien Beau, Florent Colautti

ITALIA: Alfonso Belfiore, Apparati Effimeri, Marco Ligabue, Emanuele Giorgetti, Nicola Giannini, Giovanna Bartolomei, Edoardo Dinelli, Paola Lopreiato, Andrea Venturoli, Mattia Borghi, Matteo Masi, Giorgio Albiani, Pietro Grossi, Giulia Vismara, Vanessa Trippi, Tommaso Tozzi, Julian Scordato, Nestore Buonafede, Andrea Loriga, Marco Dibeltulu, Nicoletta Andreuccetti, Tommaso Rosati, Samuele Strufaldi, Roberto Neri, Vernon Buckler, Fulvio Vasarri, Andrea Bui, Pietro Dossena, Gregorio Panerai, Marco Marinoni, Alessandra Panerai, E-cor, Linda Tuci, Leonello Tarabella, Alessandro Baris, Nicola Frattegiani, Lamberto Maffei.

ISLANDA: Xarene Eskandar

AUSTRIA: Takuto Fukuda

UK: Jeremy Turner, Maggie Jackson, Lucy Steggals, Adam Stansbie, Andrew Hill

GIAPPONE: Ayako Sato

CANADA, Audiotopie

BELGIO: Derrick De Kerchove

IRAN: GelarehSoleimaniLavasani, Sasan Bahadorinejad

MESSICO: Jorge Sosa

SPAGNA: Josè Garcia Lopez

CILE: Jaime Andrés Ramos Pérez, Cristian Gajardo Allende

GERMANIA: Walter Ruttmann

SOUTH KOREA: Young-Shin Choi

COLOMBIA: Juan Carlos Vasquez, Rolando Vargas

ARGENTINA: Luis Valdivia

I performer:
Esther Lamneck (tarogato), Dario Brevi (danza), Cristian Gajardo Allende (live electronics), Tommaso Rosati (live el.), Samuele Strufaldi (pianoforte aumentato), Aurora Teani (danza), Elisa Azzarà (flauto) Davide Martiello (chitarra el.), Matteo Tundo (chitarra el.), Luca Del Fante (keyboard), Alessandro Biagiotti (keyboard), Nicola Pelli (basso tuba), Sergio Odori (percussioni), Sasan Bahadorinejad (performer), Sabina Cesaroni(danza), Giulia Vismara (live el.), Takuto Fukuda (live el.), E-cor (laptops), Young-ShinChoi, Matteo Masi (voce), Leonello Tarabella (live el.), Laura Ulisse(performer), Veronica Raw (performer), Jorge Sosa (live el.), Gregorio Panerai (live el.), Luca Tavanti (violino), Alessandro Baris (percussioni).