Diego Azzola / Gloria Tomasini

Informazioni Evento

Luogo
CANDY SNAKE GALLERY
Via degli Orombelli, 15, 20131 Milano, MI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
22/10/2025

ore 18.30

Artisti
Diego Azzola, Gloria Tomasini
Generi
arte contemporanea, doppia personale

Il progetto mette in dialogo le opere dei due giovani artisti, nelle quali sono presenti diversi rimandi al mondo acquatico.

Comunicato stampa

Candy Snake Gallery è lieta di presentare Stone and Coral, doppia mostra personale di Diego Azzola e Gloria Tomasini.

Il progetto mette in dialogo le opere dei due giovani artisti, nelle quali sono presenti diversi rimandi al mondo acquatico. I dettagli di statue di pietra delle fontane, rappresentati nei dipinti di Diego Azzola, incontrano le complesse congregazioni coralline modellate in ceramica nelle sculture di Gloria Tomasini.

Diego Azzola (Bergamo, 2000) si è laureato nel febbraio del 2023 presso l’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, dove ha conseguito, nella stessa disciplina, anche la laurea magistrale nel 2025.

L’amalgama vitale primigenia, che crea e distrugge, assembla e scompone, costituisce la premessa fondamentale della sua ricerca. Al centro del suo lavoro vi è la possibilità di generare nuove forme di vita e di fondere elementi provenienti da ambiti contrastanti, con una particolare predilezione per il dettaglio, l’oggetto trovato e quello quotidiano. Un’attenzione specifica è rivolta al mondo acquatico e marino, alla pulsione verso la modificazione, l’oggettificazione e al corpo inanimato.

Attraverso la pittura, l'installazione e la scultura, si addentra nel divario tra il naturale e l’artificiale, alla ricerca di nuovi mostri e nuove identità, esplorando l’ambiguo limbo tra il concetto di vita e di individuo.

Gloria Tomasini (Lugano, 1999) è un’artista visiva svizzero-croata. Si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano nel 2022 e vive attualmente a Zurigo, dove sta frequentando un Master in Fine Arts alla ZHdK.

Il suo lavoro si concentra sulla manualità e sul rapporto diretto con i materiali. Modellare è per lei un gesto meditativo, che permette di entrare in uno spazio sospeso, fuori dal tempo. Le opere nascono da questa dimensione, a metà tra realtà e immaginazione.

Attraverso forme organiche e dettagli minuti, esplora mondi che richiamano la natura e l’onirico. I suoi lavori invitano a una percezione sensibile, tattile, in cui fragilità e resistenza convivono. Ogni pezzo è un piccolo ecosistema, un frammento in cui la materia diventa esperienza.

Tra le mostre principali, ha esposto presso: Palazzo Parasi (Cannobio), Frankfurter Westend, Galerie (Francoforte), Galleria Lorenzelli (Milano), Fomo Art Space (Zurigo), Castel Belasi (Trentino).