Denis Corà – Bromorio

Informazioni Evento

Luogo
AB23 - CHIESA DEI SANTI AMBROGIO E BELLINO
Contrà Sant'ambrogio 23, Vicenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mercoledì e venerdì 16.00–19.00 | sabato e domenica 10.00–12.00 e 16.00–19.00
Visite guidate con l’artista ogni sabato e domenica alle 16.30

Contatti
Email: info@numacontemporary.com
Artisti
Denis Corà
Curatori
Petra Cason Olivares
Generi
arte contemporanea, personale

Mostra personale BROMORIO dell’artista Denis Corà, a Vicenza, nell’ambito di Gli Stati della Mente.

Comunicato stampa

Con Bromorio, Denis Corà presenta, dopo una lunga ricerca artistica che spazia tra diversi media e linguaggi, il suo primo vero ciclo pittorico, un progetto in divenire che intreccia pittura e scrittura per dare vita a un universo immaginario, distopico e profondamente umano. Ambientato in una realtà volutamente “sdrucita e provinciale”, Bromorio evoca le atmosfere della pedemontana veneta, lontane dall’estetica patinata delle grandi città, restituendo un mondo popolato da figure deformi e poetiche, in bilico tra introspezione e visione.
Le ambientazioni riguardano un presente futuribile nel quale i paesaggi appaiono luoghi di una memoria che spaziano dalla dimensione onirica a quella concreta e tangibile di un quotidiano rarefatto. I ritratti emergono per la loro spiazzante veridicità, realizzati con una dedizione fisiognomica che lascia trasparire la caratterizzazione del personaggio, dando l’incipit, di volta in volta, a storie personali dal finale aperto.

La pittura a olio diventa per Corà un terreno di esplorazione lenta e meditativa: senza ricorrere a fotografie o modelli, l’artista dipinge attingendo alla memoria visiva e alla contemplazione, cercando di restituire la complessità dell’espressività umana attraverso la materia pittorica.

Tra i riferimenti del suo immaginario si ritrovano Bruegel per la visione corale, Kiefer per la materia, Giger per l’inquietudine, Somaini per la sperimentazione grafica, ma anche Boccioni, Gehry ed Ernst per la tensione dinamica e la libertà creativa.
In Bromorio, la deformità diventa la norma, e attraverso di essa Corà costruisce un linguaggio personale capace di indagare la psicologia, la memoria e il senso di spaesamento del nostro tempo.

L’artista

Denis Corà (Thiene, 1980) cresce a Villaverla in un contesto familiare artigianale e creativo, influenzato dalla pittura materna e da un immaginario visivo fatto di fumetti, giochi e affreschi di paese. Dopo un primo percorso come operatore grafico pubblicitario, abbandona la comunicazione commerciale per dedicarsi alla pittura, scegliendo l’olio come tecnica principale.
Autodidatta rigoroso, costruisce strumenti di lavoro autonomi – come un cavalletto portatile per performance dal vivo – e porta avanti una ricerca che intreccia gesto, narrazione e introspezione.
Con Bromorio, Corà dà forma a un universo pittorico coerente e narrativo, in cui il confine tra reale e immaginario si dissolve, lasciando emergere l’umanità nella sua parte più fragile e autentica.

Nel contesto de “Gli Stati della Mente – Preview 2025”

La mostra si inserisce all’interno di Gli Stati della Mente, rassegna dedicata al dialogo tra arte contemporanea e salute mentale, organizzata da Numa Contemporary con il patrocinio del Comune di Vicenza, che vedrà la sua 3^ edizione nel 2026.
Dal 10 al 12 ottobre, lo spazio AB23 ospiterà, in occasione della Preview, tre giorni di incontri, mostre e performance attorno al tema del Displacement, inteso come spaesamento, spostamento e ricerca di equilibrio interiore.
«L’arte è un linguaggio immediato, capace di arrivare senza mediazioni – afferma la direttrice artistica Petra Cason Olivares –. Con questo progetto vogliamo sviluppare consapevolezza e sensibilità attorno alla salute mentale, in collaborazione con i dipartimenti delle Ulss che affiancano il Festival nella supervisione dei contenuti.»

L’esposizione fa parte, inoltre, della rassegna vicentina “Porta Nova Incontra’ 2025”.
Informazioni
www.numacontemporary.com
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