Davide Coltro – Crux per crucem ad lucem

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SAN RAFFAELE
Via San Raffaele, 4 (di fianco al Duomo), Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
02/03/2013

ore 18.30

Artisti
Davide Coltro
Generi
presentazione

L’inconfondibile sagoma della croce cristiana è fatta di scatti bellissimi arricchiti dalla pittura digitale. Gli algoritmi modificano queste icone digitali creando un fl usso visivo continuo. Così la croce ci introduce nei cieli vivi, che pulsano di energia propria, ben lontano dall’inesorabilità del video.

Comunicato stampa

Milano, 28/02/2013 - Gagliardi Art System è lieta di presentare nella chiesa di San Raffaele a Milano ‘Crux, per crucem ad lucem’, installazione di Davide Coltro selezionata da monsignor Domenico Sguaitamatti per la Quaresima e Pasqua del 2013.

L’opera, costituita da quadri elettronici con trasmissione da remoto, di cui Coltro è l’inventore, sarà presentata ufficialmente sabato 2 marzo, alle 18.30, da Daniela Ferrari, curatrice e storica dell’arte, dallo stesso Mons. Sguaitamatti e da Michele Dolz, critico e storico dell’arte cristiana.
Saggista e storico dell’Arte Cristian
L’opera, scrive lo stesso Dolz, è “... un’installazione di quadri elettronici disposti a forma di croce, che trasmettono vedute di cieli. L’invenzione di Coltro si ripropone con modalità nuove. I suoi system possono creare altri mondi volta per volta con potenzialità espressive illimitate. Ora diventano un oggetto espressamente religioso; o meglio, un orizzonte religioso, perche i quadri elettronici ci donano qualcosa d’immateriale, in un movimento continuo che sfugge a ogni previsione e tangibilità.

Croce e cielo, due archetipi messi in reazione emotiva. A quale luogo pensava Gesù quando affermava che il Padre suo e nostro dimora nei cieli? A nessun luogo, il Cielo non è un «luogo». Eppure ha usato quell’espressione, «i cieli», che per tutti signifi cava il fi rmamento, il cielo con le sue nuvole e le sue stelle. Tutta la Scrittura si esprime così: «Il Signore ha il trono nei cieli» (Sal 11,4). Il cielo è un archetipo in tutte le culture. La sede della divinità.
Per i cristiani, il Paradiso dove un giorno raggiungeranno per sempre il Dio. Altro archetipo è la croce, simbolo del cosmo. In diverse forme, l’emblema appare fin dalle antiche civiltà. Ma nel cristianesimo ha acquistato una diversa categoria archetipica: la croce rappresenta Cristo, che su una croce ha consegnato la vita. Ora, con questo sacrificio sulla croce, egli ci ha salvati, ci ha aperto la porta del Cielo. Per crucem ad lucem. La croce è la soglia della vita eterna nel Cielo. È questo lo statement di Davide Coltro in Crux.

L’inconfondibile sagoma della croce cristiana è fatta di scatti bellissimi arricchiti dalla pittura digitale. Gli algoritmi modificano queste icone digitali creando un fl usso visivo continuo. Così la croce ci introduce nei cieli vivi, che pulsano di energia propria, ben lontano dall’inesorabilità del video.

In una chiesa come questa, dedicata alla preghiera e alla meditazione, questa Crux entra in dialogo con il crocefisso cinquecentesco e con la croce sindonica donata da Mimmo Paladino. E questa è una prova di fuoco: si può parlare, con immagini digitali, la stessa lingua religiosa e poetica di chi ci ha preceduto? ...”

Davide Coltro (Verona, 1967), è protagonista di un’innovativa ricerca sul quadro elettronico. Alla 54° Biennale di Venezia ha presentato Res_publica I, monumentale installazione di 96 moduli elettronici, che integra una delle più imponenti e complete ricerche sul paesaggio contemporaneo. Nel 2011 fonda THE ON GROUP, gruppo di artisti che si avvalgono di energia e tecnologia per la realizzazione delle loro opere. Vive e lavora a Milano.