Danilo Correale – The Game

Informazioni Evento

Luogo
STADIO GINO MANNI
Via Liguria 2, Colle di Val d’Elsa, Italia
Date
Il
Vernissage
08/12/2013

ore 14.30

Contatti
Email: segreteria@fondazionecasoli.org
Sito web: http://www.fondazionecasoli.org
Biglietti

ingresso libero

Patrocini

La Fondazione Ermanno Casoli

in collaborazione con

Siena Capitale Europea della Cultura 2019, Comune di Colle di Val d’Elsa, Apea Srl,
ColleVilca srl, PR Industrial Srl, Trigano Spa

Artisti
Danilo Correale
Curatori
Marcello Smarrelli
Generi
performance - happening, serata - evento
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The Game, una partita aziendale di calcio a tre porte, performance ideata dall’artista Danilo Correale, che vedrà protagonisti i dipendenti di tre aziende storiche del territorio senese.

Comunicato stampa

Domenica 8 dicembre 2013, alle ore 14.30 presso lo stadio “Gino Manni” di Colle di Val d’Elsa (Siena), si svolgerà The Game, una partita aziendale di calcio a tre porte, performance ideata dall’artista Danilo Correale, che vedrà protagonisti i dipendenti di tre aziende storiche del territorio senese: la cristalleria ColleVilca srl, la multinazionale metalmeccanica PR Industrial Srl e Trigano Spa, leader in Italia nel settore dell’autocaravan. L’evento sportivo/performativo rappresenta una tappa cruciale di The Game, l’articolato progetto che Danilo Correale sta realizzando per il XIV Premio Ermanno Casoli a lui assegnato, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli (FEC) con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e a cura di Marcello Smarrelli, direttore artistico della FEC. Attraverso il Premio la Fondazione, nata con l’obiettivo di portare l’arte contemporanea nel mondo dell’impresa, offre la possibilità all’artista vincitore di realizzare un progetto capace di coinvolgere una o più aziende e le persone che vi lavorano.
Le attività promosse in occasione di questa XIV edizione del Premio sono a sostegno della candidatura di Siena a Capitale Europea per la Cultura 2019.

The Game è incentrato sulla partecipazione e ritualità di un evento al di fuori dagli schemi agonistici classici dello sport, che diventa metafora per leggere e interpretare le relazioni umane. In particolare, Danilo Correale si è basato sulle teorie fondanti del calcio a tre porte, usato come strumento per superare lo spirito di competizione che caratterizza il calcio tradizionale, favorendo nei partecipanti sentimenti di aggregazione e di cooperazione.

Il calcio a tre porte è stato inventato dal pittore danese situazionista Asger Jorn (1914-1973), come sistema per esemplificare la sua nozione di tri-dialettica: un modello analitico che va oltre il brutale confronto bipolare, stimolando e favorendo la formazione di alleanze strategiche elastiche. Il calcio a tre porte si gioca in un campo esagonale e il punteggio si calcola dal numero di gol subiti, pertanto la squadra vincente è quella che subisce il minor numero di gol. Durante la partita si possono creare diverse alleanze, le squadre più deboli possono coalizzarsi contro quella più forte e il gioco deve essere condotto con diplomazia e astuzia, basandosi più su strategie di convenienza e opportunità, che sull’aggressività. Nel calcio a tre porte le squadre possono essere miste e le regole re-inventate e improvvisate. Questo gioco intende decostruire la natura conflittuale e bipolare del calcio convenzionale, inteso come analogia della lotta di classe. Il calcio a tre porte è stato sperimentato in diversi Paesi europei (Inghilterra, Scozia, Serbia, Polonia, Austria) fra cui anche l’Italia.

L’organizzazione della partita a Colle di Val d’Elsa nasce da una serie di incontri con i dipendenti delle tre aziende che hanno risposto all’open call di Danilo Correale. L’artista ha trasformato un camper, messo a disposizione dalla Trigano Spa, in un luogo di dialogo e scambio all’interno del quale, insieme a tutti i partecipanti, è nata l’intera struttura del torneo, dalle regole del gioco alla scelta degli stemmi e dei colori delle divise, fino all’organizzazione delle tifoserie. “In queste settimane – spiega Danilo Correale – ho incontrato i dipendenti e con loro, grazie a loro, abbiamo iniziato a costruire un percorso per la realizzazione di The Game. Un insieme di soggettività con cui abbiamo dato forma all’identità di tre squadre, che andranno a formare una comunità temporanea fondata sulla collaborazione, sul gioco e sulla partecipazione. I giocatori creeranno alleanze imprevedibili tra loro, rendendo visibile un modello alternativo di cooperazione, al di là del tradizionale antagonismo”.

REAL CRISTAL è la squadra di ColleVilca srl. Il nome nasce da un’associazione con il calcio, “Real”, e col cristallo. Il logo, un diamante e un bastone per la levata del cristallo fuso, sottolinea la trasparenza e la purezza della materia plasmata, insieme allo spirito audace dei componenti nell’eseguire il proprio lavoro. GLADIATORI è la squadra di PR Industrial Srl. Il nome nasce da un gioco di parole con il suffisso “tori”, in riferimento alla loro attività di produzione di genera-tori e solleva-tori. Sono lottatori forti della propria unione. A rappresentarli un toro, il cui anello al naso coincide con il logo dell’azienda stessa. ESUBERANTI 301 è la squadra di Trigano Spa. Il nome nasce dal fatto che il numero dei dipendenti è passato da oltre 500 a 301 e sono continuamente in esubero. In questo caso il gioco di parole evidenzia l’approccio fiducioso e lo spirito di unione dei componenti della squadra.

“Credo che il progetto di Danilo Correale, come tutti quelli che proponiamo all’interno delle aziende, stimoli la creatività e favorisca il nascere di un pensiero dirompente – afferma Marcello Smarrelli – La capacità degli artisti di sovvertire e sfidare le regole crea nuove interazioni e prospettive, costituendo il punto di partenza di tutti i processi d'innovazione. Il risultato più evidente di questa metodologia è lo stimolo a sviluppare la fantasia, il pensiero laterale, soluzioni che sfidano i percorsi tradizionali; lo sviluppo di una nuova visione passa attraverso questo incontro tra arte contemporanea e mondo dell’impresa, con l’obiettivo di migliorare gli ambienti di lavoro”.

L’opera finale sarà un film mediometraggio che documenterà tutto il processo creativo di The Game, dagli incontri dell’artista con i dipendenti agli allenamenti sportivi, fino alla partita dell’8 dicembre.
“Colle di Val d'Elsa - commenta il primo cittadino colligiano, Paolo Brogioni - ha accolto con grande interesse questo progetto, che valorizza in maniera particolare l’eccellenza locale del cristallo e un rinnovato legame fra il territorio e l’arte contemporanea puntando su tradizione, innovazione, cultura e sport. Ringrazio la Fondazione Ermanno Casoli per aver voluto coinvolgere la nostra città e alcune aziende locali, offrendoci un’ulteriore opportunità per promuovere e far conoscere il tessuto industriale, economico, sociale e culturale del nostro territorio. Un ringraziamento lo rivolgo anche all’artista Danilo Correale e a tutti coloro che hanno collaborato al progetto, che vedrà il suo momento clou nella sfida sul campo dello stadio comunale domenica 8 dicembre”.

Il video, oltre ad essere installato nelle sedi delle tre aziende coinvolte, sarà presentato al pubblico, a Siena, a marzo 2014.