Ctrlzak studio – Transubstantia Paganus

Informazioni Evento

Luogo
ADIACENZE
Vicolo Spirito Santo 1/B , Bologna, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
20/03/2014

ore 19,30

Artisti
Ctrlzak studio
Generi
performance - happening

Per lo spazio espositivo Adiacenze CTRLZAK studio propone un rituale di primavera a partire dal progetto Transubstantia Paganus.

Comunicato stampa

"Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma"
Democrito

Per lo spazio espositivo Adiacenze CTRLZAK studio propone un rituale di primavera a partire dal progetto Transubstantia Paganus.

Lo studio si ispira alla consuetudine pagana e ai diversi rituali legati alla natura e al cibo confrontandosi con gli aspetti sociali e simbolici della tradizione storica e religiosa.
Gli oggetti usati si caricano di simbolismo, le azioni che il duo attua celebrano un rituale contemporaneo ed esplorano i confini e le abitudini legati a pratiche artistiche, religiose e culturali.

Un banchetto rigoroso accoglie gli ospiti, il pubblico è invitato a partecipare all’evento nel giorno dell’equinozio di primavera, scelto per il significato tradizionale legato al mito pagano.
Sul tavolo oggetti della collezione Transubstantia Paganus realizzati interamente in ostia e delle uova bianche attendono il rituale. Negli oggetti che compongono il banchetto si riflette una condizione di fragilità e vuotezza, si celebra il ritorno a un processo in cui il simbolismo è più forte della morfologia negando la sostanza fisica e spirituale degli oggetti che si perde in forme fragili e primordiali.
I rituali odierni hanno poco a che vedere con la religione e la natura, giocano spesso un ruolo sociale e di appartenenza, CTRLZAK si rifà a una sequenza di gesti e azioni quotidiani caricandoli di significato. Il cibo oltre a essere un elemento essenziale per la vita è un aspetto fondamentale nella cultura capace di racchiudere il rituale in differenti modi. I riferimenti sono molteplici, ancora una volta CTRLZAK guarda alla storia, alle tradizioni, alle abitudini per restituirci un’immagine contemporanea e attuale, un’azione che permette il confronto tra lo spettatore e il significato metaforico dell’opera; siamo tutti noi parte del processo, vittime e carnefici della decadenza che coinvolge ogni settore del contemporaneo: la religione, la politica, la società, l’ambiente.