Crossboarding: an Italian Paper History of Graffiti Writing & Street Art

Informazioni Evento

Luogo
LIBRERIA TREBISONDA
via Sant’Anselmo 22 , Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
24/09/2014

ore 21

Contatti
Email: contact@legrandj.eu
Sito web: http://www.legrandj.eu
Artisti
Christian Omodeo
Curatori
Marco Enrico Giacomelli
Generi
presentazione, incontro - conferenza, serata - evento
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Christian Omodeo, cofondatore di Le Grand Jeu, presenterà a Torino il libro “Crossboarding: an Italian Paper History of Graffiti Writing & Street Art”. La presentazione sarà moderata da Marco Enrico Giacomelli, giornalista e filosofo, Direttore responsabile di Artribune Magazine.

Comunicato stampa

Dopo l'inaugurazione della mostra omonima e il lancio del libro a Parigi e Berlino, Christian Omodeo, cofondatore di Le Grand Jeu, presenterà a Torino, mercoledì 24 settembre prossimo (a partire dalle ore 21:00), alla libreria Trebisonda il libro "Crossboarding: an Italian Paper History of Graffiti Writing & Street Art". La presentazione sarà moderata da Marco Enrico Giacomelli, giornalista e filosofo, Direttore responsabile di Artribune Magazine.

Crossboarding, edito da LO/A éditions e Le Grand Jeu e tirato in solo 500 copie, potrà essere acquistato in occasione di questa prima presentazione italiana.

Prezzo:
- 37,50 euro se il libro viene prenotato contattando via mail Le Grand Jeu ([email protected]) o versando un acconto di 10 euro alla libreria Trebisonda, situata in via Sant’Anselmo 22, proprio all’angolo con via Silvio Pellico.
- 42,50 euro se acquistato direttamente alla libreria Trebisonda.

Risultato da un colossale lavoro di ricerca effettuato da Christian Omodeo, «Crossboarding: an Italian Paper History of Graffiti Writing and Street Art», ci invita ad un viaggio in un’Italia appassionata dall’arte urbana. Cataloghi di mostre, riviste, libri fotografici, ricerche universitarie... diverse decine di testi messi in risalto nella mostra evidenziano l’effervescenza italiana attorno al Graffiti Writing, alle scritture urbane, alla Street Art e al « muralismo » di cui si trova traccia già sulle case dai muri colorati della Sardegna.
Il catalogo della mostra attualmente in corso a Parigi, che può essere considerato come una vera bibbia, si compone di una bibliografia completa dei più importanti libri pubblicati in Italia o da italiani su questi temi. In questa bibliografia, Christian Omodeo ha selezionato e analizzato 120 libri accompagnati da una descrizione tecnica e fotografie. Il catalogo testimonia come il Graffiti Writing e la Street Art compaiano, si diffondano, ottengano legittimità e suscitino ancora oggi un dibattito.
Crossboarding è un progetto che celebra il dinamismo di una scena locale troppo poco conosciuta all'estero, ma a volte anche dagli italiani stessi.
Perché l’Italia? Perché questo paese si rivela pioniere, e spesso all’avanguardia, su questi temi. La mostra e il catalogo raccontano i grandi momenti del Graffiti Writing e della Street Art in Italia, l’importanza dei quali si risente anche aldilà della frontiera italiana. Scopriamo quindi che i primi due libri consacrati ai graffiti americani sono di due autori italiani e risalgono all’inizio degli anni 70 (uno su Los Angeles, l’altro su New York); che la curatrice e critica d’arte italiana Francesca Alinovi difendeva, all’inizio degli anni 80, l’idea di una prima mostra museale europea consacrata al Graffiti Writing; e che questo entusiasmo appartenne tanto alle gallerie quanto alle case editrici che pubblicarono molto presto dei libri di riferimento su alcuni dei più grandi rappresentanti americani di questa scena artistica (Phase II, Chaz Bojorquez, Barry McGee, Aaron Rose...).
Francesca Alinovi si rese conto molto presto della capacità delle pratiche artistiche urbane di spingere al « crossboarding », al superamento delle frontiere. Quest’arte, alla frontiera dell’arte, ne respinge infatti i limiti nella sua continua ricerca di legittimità. Ma con il Graffiti Writing e la Street Art, sono le stesse frontiere geografiche a essere compromesse. Internet è oggi il luogo privilegiato di dibattito tra artisti di tutto il mondo. La rete amplifica l’emulazione e gli scambi già all’opera tra diversi quartieri (Bronx, Harlem, Brooklyn...) o città. Un’idea di “crossboarding” alla quale LO/A e Le Grand Jeu desiderano oggi rendere omaggio.