Cosa senti dentro di te ? Quella è la verità PPP100 Roma Racconta Pasolini
Lo slargo via Portuense e via Ettore Rolli presso la fontana Fagioli si animerà di spettacoli, mostre, insieme alle vie di Monteverde punto di partenza di un percorso urbano per Il progetto di Abraxa Teatro dedicato al centenario di Pier Paolo Pasolini.
Comunicato stampa
Dal 1 al 3 agosto lo slargo via Portuense e via Ettore Rolli presso la fontana Fagioli si animerà di spettacoli, mostre, insieme alle vie di Monteverde punto di partenza di un percorso urbano per Il progetto di Abraxa Teatro dedicato al centenario di Pier Paolo Pasolini. Cosa senti dentro di te? Quella è la verità frase tratta da “Che cosa sono le nuvole?” Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico "Estate Romana 2022 - Riaccendiamo la Città, Insieme" curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE ed è parte del programma di iniziative culturali "PPP100 Roma racconta Pasolini"
Il progetto vuole essere una manifestazione capace di attrarre attenzioni e interessi molto diversi, rispecchiando, seppur in piccola parte, la versatilità artistica di Pier Paolo Pasolini, grande scrittore, poeta, regista italiano. E per questo si comporrà di elementi performativi, culturali e artistici tali da ricreare un microcosmo storico e poetico che prende vita da quella che è stata la linfa vitale di uno dei rappresentanti più importanti della cultura italiana della seconda metà del Novecento.
A cento anni dalla nascita di Pasolini, le sue opere mantengono tuttora un grande rilievo artistico sì, ma anche politico e sociale. Sembra che tante delle sue visioni non siano per niente esaurite ma siano invece una fonte di rinnovamento in grado di contribuire a sviluppare le condizioni per la ricrescita e la ripresa del paese. La sua attenzione agli esclusi, agli emarginati corrisponde tuttora alla necessità di inclusività che la società italiana e in particolare quella romana avverte come improrogabile per una vita condivisa con altre culture, altre esperienze, altre etnie appartenenti a mondi spesso molto lontani dalla capitale italiana. Riproporre alcune delle sue opere, riproporre narrazioni del suo cammino a Roma, riproporre foto e immagini dei suoi luoghi, tutti elementi presenti nel progetto, non sono fatti per rimanere fini a se stessi, ma si vuole in qualche modo rivitalizzare quel cammino anche a beneficio di quanti non l’hanno conosciuto direttamente, dei turisti o comunque degli stranieri presenti in una città cosmopolita come Roma.
È stato ideato quindi per contribuire a portare una nuova conoscenza di Pier Paolo Pasolini in grado di produrre riflessioni sociali e considerazioni artistiche contemporanee sulla realtà attuale in via di continua trasformazione.
In programma due spettacoli originati da due differenti visioni. La prima è quella di Pier Paolo Pasolini, che nella scrittura del “Poeta delle Ceneri” immagina sé stesso intervistato da un invisibile giornalista americano. Who is me è il titolo di questo spettacolo interpretato da Lucia Bendia, un’attrice nota per la sua partecipazione a film e a serie tv di valore, impegnata nel campo teatrale anche a livello sociale, accompagnata dal violoncellista Simone Sitta per la regia di Alessandro Guerra. La seconda visione è quella proposta dal Gruppo Teatro Essere con lo spettacolo La verità sta in molti sogni, un’opera prima scritta e diretta da Tonino Tosto e realizzata per l’occasione site-specific.
In programma anche Il Processo una performance storico-giuridica che indagherà sulla correttezza del processo a Pino Pelosi e della sua incriminazione come assassino di Pasolini; Le pagine di Pasolini tra le strade di Monteverde Nuovo e Monteverde Vecchio, è un percorso urbano condotto da Irene Ranaldi, una sociologia urbana tra le più competenti di Roma con la partecipazione degli attori del gruppo Post-IT 33 che interpreteranno, durante il percorso testi di Pasolini; per i tre giorni sarà visitabile anche la mostra all’aperto, sulla rampa del Teatro Porta Portese, Luoghi di Pasolini, un omaggio fotografico e artistico allo scrittore friulano offerto da Emiliano Bartolucci e dal suo collettivo di artisti.