Corpo come frontiera: Zoè Gruni in conversazione con Camilla Boemio

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE PISTOIA MUSEI - PALAZZO DE' ROSSI
via De’ Rossi 26 , Pistoia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
09/02/2023

ore 18

Artisti
Zoé Gruni
Curatori
Camilla Boemio
Generi
video
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Nella sala Scenari possibili di Collezioni del Novecento, sarà allestita la video-installazione di Zoè Gruni e Alexis Zelensky, Segunda pele, 2017-2019.

Comunicato stampa

Corpo come frontiera: Zoè Gruni in conversazione con Camilla Boemio

Fra gennaio e marzo 2023 torna ’900 Talks, il programma di approfondimenti dedicato ai linguaggi dell’arte del XX e XXI secolo.
Ispirandosi alle opere e agli artisti presenti nel percorso stabile Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi, le tre conversazioni previste propongono temi di confronto artistico e sociale e vedono la partecipazione di critici e artisti in dialogo con Monica Preti e Annamaria Iacuzzi, rispettivamente direttrice scientifica di Pistoia Musei e conservatrice per le Collezioni del Novecento di Pistoia Musei.
La rassegna è inoltre arricchita dalla presentazione di volumi inediti e da piccole esposizioni temporanee.
Tutti gli incontri si tengono a Palazzo de’ Rossi, via de’ Rossi 26, Pistoia, dalle ore 18.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria. Alle persone che partecipano all’incontro è riservato il biglietto ridotto alle Collezioni.

Giovedì 9 febbraio
Corpo come frontiera
Conversazione con
Camilla Boemio, scrittrice e curatrice di arte contemporanea
Zoè Gruni, artista

La ricerca di Zoè Gruni s’incentra sul corpo inteso come luogo di confine. Territorio di separazione e di permeabilità al tempo stesso, esso si apre allo scambio e all’azione partecipata. Il lavoro dell’artista, sempre al limite tra immaginario individuale e collettivo, con il progetto Segunda pele si potenzia di una forte carica politica in cui il corpo, persa la propria dimensione intima e privata, è consapevole oggetto di una realtà ibrida e trasmutante.
Nell’occasione, presentazione del libro di Zoè Gruni, Segunda pele (edizioni Metilene).
Dal 9 febbraio al 5 marzo nella sala Scenari possibili di Collezioni del Novecento, sarà allestita la video-installazione di Zoè Gruni e Alexis Zelensky, Segunda pele, 2017-2019.

Bio:
Zoè Gruni (Pistoia, 1982) diplomata presso l’Istituto d’arte di Pistoia, si laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Successivamente si trasferisce in California e poi in Brasile dove ha modo di approfondire la propria ricerca artistica sui linguaggi del corpo in relazione ai contesti sociali e culturali locali. Collabora con vari istituti di ricerca come il CCC Strozzina (Centro cultura contemporanea Palazzo Strozzi) di Firenze, la San Francisco Art Institute in California, l’Università FAAP (Fundação Armando Alvares Penteado) di San Paolo e la EAV Parque Lage di Rio de Janeiro in Brasile.

Camilla Boemio è curatrice di ricerca, e scrittrice d’arte; è associata all'AICA (International Art Critics) e all’IKT (International). Il suo lavoro si concentra sui sistemi interdisciplinari da una prospettiva femminista intersezionale, con particolare attenzione ai sistemi sociali e ad altre ecologie. Ogni progetto è un viaggio, una traiettoria nella quale muoversi attraverso temi di analisi diversi; i suoi recenti progetti curatoriali di indagine sul corpo includono: la mostra di Jérôme Chazeix: The coat of hipness (materiali velati) curata per AltaRoma2020 da Label201 (2020); Marina Moreno: Dance as sculpture in space sostenuto dall’Arts Council England (2019-2020).
Nel 2022 è stata curatrice associata di Pera + Flora + Fauna: The Story of Indigenousness and the Ownership of History, alla 59° Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Il Latte dei Sogni.
Nel 2016 è stata la curatrice di Diminished Capacity, il primo padiglione nazionale della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura La Biennale di Venezia, con il titolo Reporting from the Front; nel 2013 è stata curatrice associata di Portable Nation. Disappearance As Work in progress - Approaches to Ecological Romanticism, il padiglione nazionale delle Maldive alla 55° Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Enciclopedico.
Nel 2018; ha preso parte al progetto VVM alla Tate Liverpool.