Conversazioni sul collezionismo – Massimiliano Fuksas

Informazioni Evento

Luogo
PINACOTECA GIOVANNI E MARELLA AGNELLI - LINGOTTO
Via Nizza 230, Torino, Italia
Date
Il
Vernissage
07/05/2013

ore 18,30

Artisti
Massimiliano Fuksas
Curatori
Danilo Eccher
Generi
incontro - conferenza
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Per il ciclo “Conversazioni sul collezionismo” l’architetto Massimiliano Fuksas dialoga con Danilo Eccher, direttore della Gam di Torino, e svela per la prima volta al pubblico alcuni degli oggetti e arredi di design della sua collezione. Iniziata a metà degli anni ’80, la collezione di Massimiliano e Doriana Fuksas è tutt’oggi in evoluzione.

Comunicato stampa

Per il ciclo "Conversazioni sul collezionismo" l’architetto Massimiliano Fuksas dialoga con Danilo Eccher, direttore della Gam di Torino, e svela per la prima volta al pubblico alcuni degli oggetti e arredi di design della sua collezione.
Iniziata a metà degli anni '80, la collezione di Massimiliano e Doriana Fuksas è tutt'oggi in evoluzione. Dalla passione per il design di Jean Prouvé e Charlotte Perriand nasce la parte di collezione che include:
Chaise Métropole n. 305, 1950; Chaise Métropole n. 305,variante avec assise et dossier aluminium, 1953; Fauteuil Visiteur n. 350, 1952; Lit Scal n. 450 à tablette escamotable dit lit "Antony", avec Charlotte Perriand, 1955; Bergère, fauteuil d'amphithéâtre, 1951; Table Flavigny n. 504, 1951; Table centrale, 1956; Table "Forme libre" n. 407b, version haute, avec Charlotte Perriand, 1953; Guéridon bas GB 21, 1947; Bahut n. 152, variante, 1952; Bibliothèque pour la Maison du Mexique, avec Charlotte Perriand,1953.

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La conversazione verrà registrata e sarà pubblicata nei Quaderni del collezionismo, progetto editoriale frutto della collaborazione tra Johan & Levi e Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, che raccoglie le testimonianze dei collezionisti: passioni, motivazioni, approfondimenti sulle conseguenze sociali del collezionismo contemporaneo, storie curiose e avvincenti, ma anche gli aspetti più “intimi” e “segreti” del vero collezionista, ovvero il gusto artistico, l’amore e talvolta l’ossessione per gli oggetti collezionati.